L’autore, già dirigente in aziende pubbliche, sindaco in un comune lombardo, consigliere provinciale e poi presidente del consiglio della provincia di Milano, e segretario del Partito popolare in quella città, aveva redatto questo articolo all’inizio della scorsa estate, commentando il noto “manifesto Zamagni”, che avrebbe poi dato vita, a fine estate, alla nascita del partito “Persona”. Per un disguido l’articolo ci è pervenuto adesso, ma lo pubblichiamo ugualmente perché non ha perso in nulla la sua attualità

