1 Febbraio 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PRODI, IL CENTROSINISTRA E LEU

1 Febbraio 2018

La sortita di Romano Prodi (“Prodi stronca LeU: non siete unitari”) non convince Franco Monaco: “Caro Prodi, queste non sono coalizioni” (Il Fatto quotidiano). Giuseppe Turani: “Prodi ha gettato fuori strada LeU” (Italia Oggi). Un’interpretazione più sottile la offre Stefano Folli: “Così Prodi prepara il dopo voto” (Repubblica). Emanuele Macaluso: “Ecco perché Prodi ha ragione” (Il dubbio). Vasco Errani: “Capisco Prodi, ma il suo centrosinistra è scomparso da tempo” (intervista a Repubblica). Andrea Orlando: “Serviva più pluralismo, ma la scissione Pd non è la strada” (intervista a La Stampa). Emma Bonino:Spero che Romano scelga me. E punta a una lista di rifugio” (intervista al Corriere della Sera), e: “Bloccare la spesa pubblica per cinque anni, così il debito scenderà sotto il 110%” (intervista a Il Sole 24 ore). Parla del Trentino, ma con riferimenti all’intero Paese, Giorgio Tonini in un’intervista al Corriere del Trentino: “Siamo partiti bene, l’en plein è possibile”. Federica Fantozzi, sul Mattino, racconta: “Non solo giglio magico, nasce il think tank di Matteo” (con Stefano Ceccanti e altri). Ancora sul Mattino Massimo Adinolfi replica a un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere (“La politica e le colpe di un paese”): “Gli intellettuali che sparano nel mucchio” (Il Mattino).

Leggi tutto →

21 Gennaio 2018
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

SE RENZI SI BATTE PER L’EUROPA E LODA GENTILONI

21 Gennaio 2018

La sintesi delle conclusioni di Matteo Renzi alla convention di Milano “Il Futuro si chiama Stati Uniti d’Europa”. L’altro ieri aveva scritto Massimo Adinolfi: “Se il Pd si smarca e punta sull’Europa alla Macron” (Mattino) e ieri Giorgio Tonini e Enrico Morando  scrivevano sul Foglio: “Il voto con l’Europa in palio”, e Andrea Bonanni su Repubblica “Il vincolo europeo sulle elezioni”; e Dominique Moisi sul Quotidiano nazionale: “Se vincono i populisti l’Italia è tagliata fuori”.  Oggi Sergio Fabbrini sul Sole 24 ore scrive: “Suggestioni sovraniste e fondamentali a rischio”. Il gruppo di Libertà Eguale ha tenuto un dibattito di cui diamo la registrazione video: “Italia e Europa nella globalizzazione”, concluso da Enrico Morando. Massimo Cacciari, intervistato da Repubblica, ora dice: “Forse è tardi, ma se prevale lo stile di governo si può recuperare” e Emma Bonino a Repubblica dice: “Mi alleo con i dem per Gentiloni. L’obiettivo è battere gli amici di Le Pen”. Sulla politica estera necessaria all’Italia scrive Romano Prodi sul Messaggero: “Manifesto degli interessi italiani nel mondo”. Editoriale di Mario Monti sul Corriere: “Promesse e debiti (nostri)”. Ieri Alesina e Giavazzi: “Il rigore non è un freno”. Si prepara la consueta assise di Davos e Marco Zatterin su la Stampa scrive: “Il ciclone Macron su Davos” e, su Avvenire, Pietro Saccò: “La terza via dell’Europa per la globalizzazione”.

Leggi tutto →

15 Gennaio 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL PD PUÒ ANCORA VINCERE LE ELEZIONI?

15 Gennaio 2018

Perché e come il Pd può ancora vincere queste elezioni”: intervista a Giorgio Tonini di Piergiorgio Mele per RaiNews. Franco Monaco: “La divisione a sinistra sbagliata, sì, ma non inspiegabile” (Huffington post). Pietro Ichino: “Mentre, in nome dell’Europa, l’SPD di Martin Schulz si sta accordando con il Centro-destra di Angela Merkel, qui da noi gli europeisti Bersani e D’Alema non si accordano neppure con il partito che è stato il loro fino a poco fa” (“I socialdemocratici tedeschi e quelli italiani”, sul suo blog). Ma Roberto Speranza: “Gori non va, insegue il Carroccio” (intervista al Corriere della Sera). Massimo Giannini su Repubblica critica Liberi e Uguali che strizza l’occhio ai 5 Stelle (“Le geometrie confuse della sinistra”). Sempre su Repubblica Paolo Griseri indaga sull’atteggiamento degli operai torinesi verso le elezioni: prevale il non voto, poi la Lega e il M5S (“Se la classe operaia non va al voto”). Sergio Fabbrini, sul Sole 24 ore, spiega che è urgente l’impegno europeista dell’Italia dopo il voto: “Italia decisiva nello scontro sull’anima dell’Europa”.  Emma Bonino, “Intesa con il Pd ancora possibile, ma Renzi ama ballare da solo” (intervista a La Stampa). Su La Stampa Andrea Carugati racconta: “Grasso detta le condizioni alla sinistra”. Alessandro Campi: “Grasso, Boldrini e istituzioni al tappeto”. Carlo Cottarelli, sponsorizzato dal M5S, spiega invece su la Stampa che “Senza Fornero la supergobba ci piegherà”.

Leggi tutto →

6 Gennaio 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

FUORI DAL TRUMAN SHOW

6 Gennaio 2018

Due positivi commenti al discorso di Mattarella di fine d’anno: Luca Ricolfi,La trappola del presente che blocca tutto” (Messaggero); Alberto Quadrio Curzio, “L’Italia silenziosa a servizio del Paese” (Sole 24 ore). Giorgio Tonini, “Spero che gli italiani non si facciano accalappiare da facili slogan” (intervista a un giornale trentino). Graziano Delrio, “Gli elettori devono capire la posta in gioco” (intervista a La Stampa). Biagio De Giovanni, “Non date per morto il Pd” (Mattino). Carlo Calenda, “Il Pd esca fuori dal Truman show” (intervista a Repubblica). Marco Bentivogli, “Per un sindacato che affronta le novità e ne diventi protagonista” (intervista a Pierluigi Mele di Rai News). Colui che aveva definito “unfit” Berlusconi, Bill Emmot, oggi dice al Corriere della sera: “Berlusconi oggi può essere il vostro salvatore politico”. Sabino Cassese critica le nuove proposte grilline: “Democrazia e M5s. Il ritorno dei ‘generi anfibi’” (editoriale del Corriere della sera). Un retroscena di Claudio Cerasa su Il Foglio: “Carta segreta di Mattarella per il 4 marzo”. le idee per il futuro di Leonardo Becchetti, “Per una macroeconomia civile” (Avvenire) e di Mauro Magatti, “Un patto tra le generazioni per il futuro dell’Italia” (Corriere della sera).

Leggi tutto →

4 Dicembre 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

ASSEMBLEA DI “LIBERTA’ EGUALE”: TONINI, CECCANTI, NAPOLITANO

4 Dicembre 2017

Dal portale di Radio Radicale si possono ascoltare tutti gli interventi della prima giornata dell’assemblea tenuta ad Orvieto il 2 e 3 dicembre: la relazione introduttiva di Giorgio Tonini sui problemi economici e il rapporto con l’Europa “Italia-Europa; agenda istituzionale per dopo le elezioni” (con un ampio commento iniziale sulla distinzione tra la sinistra riformista e la sinistra che lui chiama conservatrice, e cioè quella che ripropone l’art. 18, che Tonini giudica come la messa in latino per i clericali), la relazione di Stefano Ceccanti sui temi politico-istituzionali, la lettera-intervento inviata da Giorgio Napolitano, gli interventi di Enzo Moavero Milanesi, Benedetto della Vedova, Salvatore Vassallo, Emma Fattorini, Sergio Fabbrini, Luigi Covatta ed altri. Si possono i testi scritti della relazione di Stefano Ceccanti e la lettera di Giorgio Napolitano.

Leggi tutto →

16 Ottobre 2017
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

ANCORA SUL DECENNALE DEL PD E SUL ROSATELLUM BIS

16 Ottobre 2017

Sulla legge elettorale approvata dalla Camera e sul bilancio dei 10 anni del Pd molto positivo il giudizio di Eugenio Scalfari su Repubblica di domenica, in netto dissenso con l’editoriale di Zagrebelsky del giorno prima (“Ecco perché la legge elettorale non viola la democrazia”). Positivo il giudizio del dem Dario Perrini: “Il vantaggio del Rosatellum è che con il 38% si può governare” (Messaggero.it). Moderatamente positivo quello di Massimo Adinolfi su Il Mattino (“I democratici nell’era proporzionale”). Per Giorgio Tonini, intervistato da Pierluigi Mele per Rai news, “Senza il Pd avremmo avuto un’Italia da incubo”. Mauro Calise, ancora sul Mattino, scrive: “Se l’ultimo partito resta il Pd”. Critico invece Arturo Parisi: “Triste per dov’è finito il Pd, ma testardamente lo voterò, contro alleanze anomale” (intervista a Repubblica). Critica Rosy Bindi: “Noi esclusi per recidere le radici” (intervista al Corriere della Sera). Sul Corriere uno scettico Aldo Cazzullo: “Storia di un partito senza ricambio. Cosa resta dell’album di famiglia dem”. Intervistato da Il Fatto, Emanuele Macaluso è durissimo con la legge elettorale, severo con Renzi, meno con il Pd: “Legge orribile, Renzi ha bruciato Gentiloni, rischio scissione-bis”. Sul Manifesto Massimo Villone critica la riforma: “La sfiducia nella democrazia” e Michele Prospero il Pd: “Un non-partito proiettato alla deriva”. Interessante l’analisi di Giovanni Orsina: “Berlusconi, il ritorno del rottamato” (La Stampa). E Claudio Cerasa spiega “Perché le democrazie sono vittime del proprio successo” (Il Foglio).

Leggi tutto →

15 Ottobre 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PER IL ROSATELLUM SONO TANTE LE STRONCATURE

15 Ottobre 2017

Stroncature della legge elettorale approvata alla Camera vengono , nei giornali di sabato 14, da Gustavo Zagrebelsky su Repubblica (“I diseredati della politica”), Gianfranco Pasquino su Il Fatto (“Il budino letale e puzzolente dei soliti cuochi”), Paolo Mieli intervistato da Il Fatto (“Legge criminale fatta solo per ammazzare i 5 stelle”), Massimo Cacciari su La Stampa (“Una legge ignobile per fermare i grillini”), Arturo Parisi intervistato da Il Dubbio (“Col Rosatellum il compleanno del Pd è diventato un funerale”). Un breve giudizio, invece, parzialmente positivo viene da Pierluigi Castagnetti su Facebook, che la considera una necessità. E Claudio Cerasa sposta le accuse sulla classe dirigente (“Grillo e il golpe silenzioso contro lo stato di diritto”). Quanto al decennale del Pd, Franco Monaco, intervistato dal Corriere della Sera, dice: “Cominciò Veltroni a cambiare il progetto. Romano voleva un’altra cosa”. Luca Ricolfi, sul Messaggero, sostiene che “Dopo dieci anni al Pd serve una nuova identità”. Giorgio Tonini ricorda Pietro Scoppola: “Pietro Scoppola e le radici del Partito Democratico”. A Repubblica Matteo Renzi rilascia un’intervista: “Se perde il Ps salta il sistema, coalizione ma senza primarie, il candidato premier sono io”.

Leggi tutto →

8 Settembre 2017
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

URAGANI. SOCIAL. GOVERNO. 5 STELLE. SONDAGGI. SINISTRA

8 Settembre 2017

URAGANI- Franco Prodi, “I mostri nati dai cambi climatici” (Messaggero). SOCIAL NETWORK – Evgeny Morozov, “Google e Facebook ci trivellano l’anima” (La Stampa). Claudio Cerasa, “Contro la cultura della condivisione” (Foglio). GOVERNO – Giorgio Tonini, “Un voto bipartisan sul via libera al deficit” (Sole 24 ore). Giampaolo Galli, “Finanza pubblica: la via maestra di tagli e riforme” (Sole 24 ore). Pierluigi Ciocca, “Crescita? Meglio parlare di ‘ripresina’” (Sole 24 ore). Giuseppe de Tommaso, “Emiliano promuove Gentiloni” (Gazzetta del Mezzogiorno). Laura Pennacchi, “Gentiloni più sincero di Renzi, ma sul lavoro continua a sbagliare” (Manifesto). 5 STELLE – Davide Casaleggio, “M5S pronto a governare” (intervista al Corriere della Sera). Gianfranco Pasquino, “M5S non ha cambiato il sistema, deve darsi una classe dirigente” (Il Fatto). Antonio Padellaro, “Hanno migliorato la politica ma il vaffa non funziona più” (Il Fatto). SONDAGGI – Ilvo Diamanti,Crescono M5S e Gentiloni. Rabbia e voglia di stabilità” (Repubblica). SINISTRA – Emanuele Macaluso, “La sinistra è al suo momento più basso. La Sicilia lo dimostra” (intervista al Manifesto). Paolo Mieli, “Farsi male a sinistra” (Corriere della Sera). Giuliano Pisapia,Basta con il fuoco amico o farò un passo indietro” (intervista al Corriere della sera). Stefano Folli, “Pisapia il mediatore e e la lezione di Machiavelli” (Repubblica). Giuseppe Lo Bianco, “Pisapia in Sicilia risuscita la Democrazia cristiana” (Il Fatto). Tommaso Montanari, “Giuliano vuole solo il potere. Ora dica con chi sta” (intervista a Il Fatto).

Leggi tutto →

18 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

“RAGIONARE O È FINITA”

18 Luglio 2017

Dopo l’articolo di Massimo Recalcati di ieri su Repubblica (“L’odio per Matteo e il lutto della sinistra”), che Matteo Renzi ha definito bellissimo nella sua enews settimanale, il quotidiano romano pubblica tre interventi: Roberto Esposito (“Escalation di rancori, tutti ne hanno colpa. Ragionare o è finita”), Guido Crainz (“Buone alcune riforme, ma la narrazione alla lunga ha deluso”) e Tommaso Montanari (“Solo contro tutti. Matteo è vittima di uno schema”). Su La Stampa Giovanni Orsina fa un esame interessante e impietoso della più generale crisi della sinistra, e, in particolare, del fallimento del Pd e di Matteo Renzi (il titolo però è fuorviante: “La rivoluzione che serve alla sinistra”). Il Foglio pubblica un lungo articolo di Giorgio Tonini, senatore autorevole del Pd, che motiva una critica economica e politica alla posizione di Renzi sul fiscal compact (“Fiscal compact, avanti. Critica alla proposta renziana”). Ancora sul Foglio Giuliano Ferrara offre la sua versione de “L’incredibile suicidio del Pd”.

Leggi tutto →