20 Ottobre 2020
by Giampiero Forcesi
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MES. BILANCIO. SANITA’. SUD. LAVORO. PA. SCUOLA. VOTO A DISTANZA. ROMA

20 Ottobre 2020

Stefano Fassina e Stefano Feltri, “Mes o non Mes. Un confronto” (Domani). Emma Bonino, “Conte ha bloccato il Mes per pagare il pizzo ai Cinque stelle” (Il Riformista). Goffredo Bettini, “L’aiuto Ue va attivato. Ora un compromesso alto per fermare le imboscate” (intervista a La Stampa). Emilio Del Bono, sindaco dem di Brescia, “Poteri chiari per gli amministratori. Meno dpcm notturni. E Mes subito” (intervista al Foglio). Il testo del Dpcm del 18 ottobre sulle misure anti-Covid, e una nota di Mauro Magatti, “Il difficile equilibrio tra riforme e sicurezza” (Corriere della sera). Il testo del documento programmatico di bilancio, e il commento di Carlo Cottarelli: “Una manovra a corto raggio” (Repubblica). Tito Boeri, Roberto Perotti, “Manager premiati per i tagli dei letti” (Repubblica). Lucrezia Reichlin e Francesco Drago, “Il buon uso dei fondi per il Sud” (Corriere della sera). Pietro Ichino, “Perché il blocco dei licenziamenti fa male a tutti”  e “Sette nuove domande al ministro Dadone: ma davvero sarà una cosa seria lo smart work nella Pubblica amministrazione?” (blog). Ezio Mauro, “La scuola, frontiera della libertà” (Repubblica). Gustavo Zagrebelsky, “Un manifesto per la scuola” (Repubblica). INOLTRE: Stefano Ceccanti, “Parlamento, perché sì al voto a distanza”. Ilvo Diamanti, “Il miraggio del Centro. I partiti lo cercano, ma i voti sono altrove” (Repubblica). Paolo Pombeni, “Crisi no, elezioni no, rimpasto no: come andare oltre il governicchio” (Il Quotidiano).  ROMA: Carlo Calenda, “Avrò Roma con la competenza” (intervista a La Stampa). Andrea Romano, “Calenda scorretto. Perché non può pretendere l’appoggio del Pd” (intervista a Il Fatto).

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4 Dicembre 2017
by Giampiero Forcesi
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ASSEMBLEA DI “LIBERTA’ EGUALE”: TONINI, CECCANTI, NAPOLITANO

4 Dicembre 2017

Dal portale di Radio Radicale si possono ascoltare tutti gli interventi della prima giornata dell’assemblea tenuta ad Orvieto il 2 e 3 dicembre: la relazione introduttiva di Giorgio Tonini sui problemi economici e il rapporto con l’Europa “Italia-Europa; agenda istituzionale per dopo le elezioni” (con un ampio commento iniziale sulla distinzione tra la sinistra riformista e la sinistra che lui chiama conservatrice, e cioè quella che ripropone l’art. 18, che Tonini giudica come la messa in latino per i clericali), la relazione di Stefano Ceccanti sui temi politico-istituzionali, la lettera-intervento inviata da Giorgio Napolitano, gli interventi di Enzo Moavero Milanesi, Benedetto della Vedova, Salvatore Vassallo, Emma Fattorini, Sergio Fabbrini, Luigi Covatta ed altri. Si possono i testi scritti della relazione di Stefano Ceccanti e la lettera di Giorgio Napolitano.

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27 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
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COME COMBATTERE L’ANTIEUROPEISMO?

27 Settembre 2016

Per contare davvero in Europa, e riuscire a salvarla, conta di più la capacità di raccogliere adesioni sulle proprie idee che non l’illusoria affiliazione al direttorio franco-tedesco: lo dice Enzo Moavero Milanesi sul Corriere della Sera (“Come si può riuscire davvero a contare di più in Europa”). Anche Franco Venturini, sul Corriere, mette in guardia: “Migranti e alleanza. I bersagli sbagliati del premier”. Ilvo Diamanti avverte che anche “Gli italiani rivogliono le frontiere” (Repubblica), e Sergio Fabbrini dice che per non alimentare l’antieuropeismo crescente si deve ripensare il modello di integrazione dell’Unione: separare le politiche che vanno gestite insieme a Bruxelles e quelle che debbono essere gestite dai singoli paesi (“Quella governance che favorisce il populismo”). Federico Rampini dice che “Bruxelles è rimasta indietro. La svolta è la fine dell’austerity” (Repubblica), ma sullo stesso giornale  Luigi Zingales scrive che “Sull’austerity il muro di Berlino non cadrà”. Romano Prodi, intervistato dal Sole 24 ore, dice che “Berlino alimenta l’antieuropeismo”. Laura Pennacchi, sul Manifesto, spiega che in Europa è ancora dominante l’idea che lo sviluppo ottimale venga dall’impresa privata, e questo tiene bloccati gli investimenti pubblici (“Nelle mani dell’impresa”). Andrea Bonanni però avverte: “Draghi avvisa: non si cresce solo utilizzando la flessibilità” (Repubblica) e Ferdinando Giugliano spiega “La lezione di Draghi e quella britannica” su come predisporre il bilancio (Repubblica). Alberto Quadrio Curzio: “Industria 4.0: sfide ambiziose da mettere in pratica” (Sole 24 ore).

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