18 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL RITORNO ALL’ASSISTENZIALISMO

18 Settembre 2018

GOVERNO: Maurizio Ferrera, “Il ritorno rovinoso all’assistenzialismo della prima Repubblica” (Corriere della sera); Chiara Saraceno, “I giovani dimenticati” (Repubblica). Mario Morcone, “Immigrazione militarizzata” (Repubblica). ECONOMIA:  Salvatore Bragantini, “Lehman dieci anni dopo. Quelle lezioni dimenticate” (Corriere della sera). Branko Milanovic,Un’alternativa per superare lo choc” (Espresso). Lorenzo Caselli, “Le parole del papa e la nuova economia” (Secolo XIX). Ferruccio De Bortoli, “Il mercato non è un demone” (Corriere della sera). POLEMICA SULL’IDENTITÀ NAZIONALE: Ernesto Galli della Loggia, critico di un articolo di T. Montanari (“L’invenzione dell’identità italiana”, Il Fatto): “La sinistra e l’identità” (Corriere della sera); la replica di Tomaso Montanari: “Le sviste di Galli della Loggia sull’identità” (Il Fatto); il commento di Piero Bevilacqua: “L’identità a uso e consumo elettorale” (Manifesto). POLEMICA SULLA CONSOB: Sabino Cassese, “Ambigue invasioni di campo” (Corriere della sera), Massimo Villone, “Quelle autorità così poco indipendenti” (Manifesto).

Leggi tutto →

17 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’economia non può fare a meno dell’etica

17 Settembre 2018
di Lorenzo Caselli

 

Lectio al dottorato di Ricerca in Economia del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova

 

La gravità dei problemi sul tappeto impongono un ripensamento della scienza economica e dei suoi paradigmi fondativi. Questi non sono in grado di spiegare ciò che sta succedendo e soprattutto non sono in grado di fornire ricette efficaci. L’economia chiede oggi umanizzazione e trascendimento etico inteso come recupero di senso in ordine al produrre, lavorare, consumare, vivere. In economia più strade sono possibili. I problemi non hanno una sola soluzione. C’è spazio per la progettualità dei soggetti, una progettualità eticamente fondata in vista di un bene comune il più ampio possibile.

Leggi tutto →

15 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

I CENTOGIORNI DI LEGA-M5S, E IL CONTESTO EUROPEO

15 Settembre 2018

Ilvo Diamanti, “Fiducia record nel governo. Prigionieri di un eterno presente” (Repubblica). Francesco Daveri, “Cento giorni senza far niente per l’economia sono troppi” (lavoce.info). Sabino Cassese, “Bilancio di governo. A che punto siamo?” (Foglio). Paolo Pombeni, “Il governo della gazzarra” (mente politica.it). Stefano Folli, “Il Quirinale e l’equilibrio dei poteri” (Repubblica). Piero Ignazi,L’alleanza rosso-bruna” (Repubblica). Roberto D’Alimonte, “Perché il governo è costretto a durare” (Sole 24 ore). Antonio Polito,Il governo della nostalgia” (Corriere della sera). Paolo Borgna, “L’ombra incompetente dell’Uomo qualunque” (Avvenire). Mario Centeno, presidente Eurogruppo, “Rispettare le regole europee” (Corriere della sera). Alessandro Barbera, “Bce. Draghi apre il caso Italia” (La Stampa). Marzio Breda, “Mattarella e il bilancio Ue: non si mercanteggia” (Corriere della sera). Stefano Folli, “La sfida tragica Ue-populisti” (Repubblica).

Leggi tutto →

14 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

SOVRANISMI E POPULISMI IN ITALIA E IN EUROPA

14 Settembre 2018

Beda Romano, “L’Europarlamento mette Orban sotto accusa” (Sole 24 ore). Roberto Esposito, “La tempesta sui valori dell’Europa” (Repubblica). Giovanni Orsina, “Il duello coi populisti sulle disuguaglianze” (La Stampa). Fabio Martini, “Europa. Lo scontro Lega-5Stelle mette in crisi la linea del premier Conte” (La Stampa). Massimo Villone, “Se la Lega punta sulla secessione dei ricchi” (Manifesto). Luciana Castellina, “Lo tsunami di un sovranismo che ci divide” (Manifesto). Robert Menasse, “L’Europa possibile” (Avvenire). Henri Schmit, “Il populismo in Italia arriva da lontano” (lavoce.info). Alfonso Berardinelli, “Le radici del governo populista” (Corriere della sera). Giovanni Orsina, “Sono populismi diversi. I grillini vogliono la democrazia diretta, la Lega è sovranista” (intervista a Repubblica). Riccardo Fraccaro, “Meno onorevoli, più referendum” (intervista a La Stampa). Tomaso Montanari,L’invenzione dell’identità italiana” (Il Fatto). Massimo Gaggi, “Lehman e la rottura del patto sociale” (Corriere della sera).

Leggi tutto →

14 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RISCATTARE IL PD

14 Settembre 2018

Il Foglio ha pubblicato un lungo articolo di Luigi Zanda: “Antidoti contro una democrazia plebiscitaria di stampo neoperonista”. Lo riprende Eugenio Scalfari:Al Pd serve un gruppo dirigente”. Su Il Dubbio un’intervista a Stefano Ceccanti: “Noi mai con i 5Stelle. Zingaretti e la Repubblica se ne facciano una ragione”; la replica di Goffredo Bettini: “Matteo stai sereno, non vogliamo ribaltoni. Ma non isoliamoci” (Il Dubbio); la risposta di Ceccanti sul suo blog. Antonio Macaluso, “Il Pd vuole rinascere? Trovi un leader duro che scaldi i cuori” (Corriere della sera). Marco Minniti, “Va bene discutere ma senza un vero leader la sinistra non ha futuro” (intervista a Repubblica). Stefano Zan, “Il paradosso/suicidio del Pd” (mente politica.it). Pier Luigi Battista, “L’eterno ritorno di Renzi senza autocritica” (Corriere della sera). Alessandro Giuli,Il Pd condannato alla cura Renzi” (Il Tempo). Emanuele Macaluso, “Nel Pd sarebbe il caso di chiudere il cabaret” (Il Dubbio). Daniela Preziosi,Zingaretti ingrana la marcia” (Manifesto). Goffredo De Marchis, “Renzi organizza la corrente, e per fermare Zingaretti punta al rinvio del congresso” (Repubblica). Massimo Cacciari, “Il Pd è colpevole ma può ancora salvarci” (intervista a Il Gazzettino). Paolo Gentiloni, “Superare la sberla” (Il Foglio). Claudio Cerasa, “La grande balla dell’opposizione che non c’è” (Foglio). Sabino Cassese, “Opposizione senza vere proposte” (Corriere della sera). Marco Damilano,Al Pd non basta la sopravvivenza” (Espresso). Luca Ricolfi, “L’autocritica che manca sull’eredità della sinistra” (Messaggero).

Leggi tutto →

11 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

“QUESTO BARATRO INATTESO E VERO”

11 Settembre 2018

Emanuele Felice avverte: “La libertà muore con calma” (Espresso). Non dissimili le considerazioni di Anna Foa: “Questo baratro inatteso e vero” (Avvenire). Nadia Urbinati riflette sul futuro dell’Europa: “Terra di conquista” (Repubblica). Monica Perosino riferisce: “Sull’Europa la scossa svedese” (La Stampa), e lo scrittore svedese Hakan Nesser commenta: “Non riconosco più il mio paese. Hanno vinto gli estremismi” (La Stampa). Andrea Bonanni fa il punto sul che fare: “Respingere o cooptare i populisti, il dilemma europeo dopo l’avanzata” (Repubblica). Intanto Steve Bannon spiega che “In Europa serve un unico gruppo populista” (Messaggero).  Sergio Fabbrini spiega “Che cosa significa allearsi con Orban” (Sole 24 ore). A fronte di queste analisi assai sconfortate, qualcuno sostiene che la sinistra deve cambiare schema di gioco se vuole evitare il baratro: Paolo Mieli, “Opporsi (male) ai populisti” (Corriere della sera);  Mauro Calise, “L’ultima sfida dei sovranisti è ai popolari” (Mattino). Ma spostare ora gli italiani dal loro orientamento prevalente è difficile anche per ragioni antropologiche, come sembrano dire Romano Prodi (“Riflessioni sui vizi degli italiani”, Il Gazzettino) e Leonardo Becchetti (“Tentazione Mugabe”, Avvenire). Massimo Villone, sul Manifesto, prova a discolpare l’attuale governo italiano: “Gialloverdi né nuovi né barbari” (Manifesto); non così Ezio Mauro, su Repubblica: “I giornali e i giallo verdi” (Repubblica). E ci sono ripensamenti sul tema immigrazione: Gian Enrico Rusconi, “La socialdemocrazia ha fallito sull’integrazione dei migranti” (La Nazione); Giovanni Cominelli, “Gli immigrati clandestini: il nostro fastidio, le nostre ragioni”.

Leggi tutto →

8 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

POPULISMI CRESCONO /1: ITALIA, SVEZIA

8 Settembre 2018

ITALIA: Mattia Feltri, “Il populismo va all’assalto dei giudici” (La Stampa). Massimo Giannini, “Una dottrina contro la democrazia” (Repubblica). Michele Prospero, “Gratta il giustizialista scopri l’ipocrita” (Manifesto). Luigi Guiso, “Sfiducia, protezione e populismo: le difficili eredità della crisi” (Sole 24 ore). Giovanni Orsina, Sergio Fabbrini,I padrini pentiti del populismo italiano” (colloquio sul Foglio). Giuseppe De Rita e Antonio Galdo, “La prigione del presente” (lettera a Repubblica). SVEZIA: Monica Perosino, “Gli ex neonazi puntano a prendersi la Svezia” (La Stampa). Nicola Pignatelli, “La destra populista rompe gli equilibri del modello svedese” (Sole 24 ore). Stefano Folli,Per chi suona la campana della Svezia” (Repubblica). Giorgio Ferrari,Quella faglia geopolitica che spinge gli europei verso il ‘prima tocca a noi’” (Avvenire). Nadia Urbinati, “La fragilità della Svezia è la nostra” (Repubblica).

Leggi tutto →

7 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

Salvini e il caso Diciotti. Per lui un consenso pericoloso, ma da non incrementare sottovalutando problemi reali

7 Settembre 2018
di Mario Chiavario

 

Nel “caso Diciotti” sono proprio i comportamenti contestati a Salvini dal pubblico ministero, e di cui il ministro si fa un titolo di benemerenza, ad essere rivendicati da quest’ultimo come oggetto di un vasto e specifico consenso popolare; e, purtroppo, temo che non si sbagli…

Leggi tutto →

3 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

ANCHE IN SVEZIA?

3 Settembre 2018

In Svezia si vota il 9 settembre: Andrea Tarquini, “Svezia, la crescita non basta. Welfare in bilico tra migranti e nazionalisti” (Repubblica). In Europa si vota tra sei mesi: Franco Venturini,L’Europa e le urne del destino” (Corriere della sera”). Le spiegazioni dello scontento diffuso e dei giudizi sommari si fatica a darle e a capirle; ad esempio: Matteo Pucciarelli,Perché noi operai siamo stati costretti a votare M5S” (Repubblica). Non ha torto Giovanni Belardelli, “Rifiutare la competenza, un’idea falsa di democrazia” (Corriere della sera); si veda Marco Demarco, “’Lo Stato siamo noi’. Il caso Bagnoli” (Corriere della sera). E poi, come dice Maurizio Molinari, “quando la ragione si offusca è l’intolleranza che si fa largo”: “L’Italia e il risveglio dei démoni” (la Stampa). E c’è dell’altro: Michele Ainis, “La solitudine genera i tiranni” Repubblica). Sull’Espresso Marco Damilano, presentando la sua rivista, ragiona su tutto ciò e scruta il futuro: “Per cambiare tutto cambiamo noi stessi”. Sulla legge di stabilità ormai alle porte scrivono Marcello Messori, Francesco Giavazzi, Carlo Cottarelli.

Leggi tutto →

2 Settembre 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

UMANITÀ, COMUNITÀ, TRIBÙ. E LA SINISTRA

2 Settembre 2018

Andrea Riccardi, “Comunità non vuol dire tribù” (Corriere della sera). Nadia Urbinati, “Umanità contro tribù” (Repubblica). SINISTRA: Con fatica avanza il dibattito su come il Pd e la sinistra possono uscire dall’isolamento. Intervista al Fatto di Nicola Zingaretti: “Voglio un confronto con i 5stelle e il Pd può cambiare”; ma Stefano Ceccanti, sul suo blog è “Contro l’appeasement del Pd con i 5stelle”, e così il mitico Massimo Bordin su Il Foglio (“Quelli che nel Pd…”). Ancora sul Foglio Graziano Delrio parla di come far emergere una nuova classe dirigente dai territori e del rapporto di collaborazione, ma critica, con Macron (“Un Pd con Macron”, titola esagerando il Foglio). E al Foglio dice come la pensa anche Piero Fassino, facendo alcune puntuali autocritiche (titolo, un po’ fuorviante: “Una via sui migranti”). Sul Fatto le serrate critiche di Franco Monaco a Veltroni: “Veltroni e i suoi. Più renziani di Renzi” . Anche Angiolo Bandinelli, sul Corriere della sera, è dubbioso: “Caro Veltroni, basta con la storia che fu, così la sinistra non riparte”. Favorevole, soprattutto per il richiamo a guardare ai 5 stelle,  Piero Ignazi su Repubblica: “La sinistra contaminata dal nemico”. E su Repubblica Maurizio Martina parla dell’iniziativa del Pd a Roma il 29 settembre: “Milano insegna, è ora di tornare in piazza”. ITALIA: Intanto, su la Stampa, Mario Deaglio descrive “La grigia palude italiana” e sul Corriere Federico Fubini spiega “Quanto può costare l’antipatia per la Ue”. A chi anche a sinistra parla di “Aziende strategiche allo Stato” (Paolo Maddalona, Manifesto), Mariana Mazzucato avverte: “La strada storta dello Stato” (Repubblica).

Leggi tutto →