16 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
2 Commenti

2 Commenti

FRANCO MONACO SPIEGA IL CENTROSINISTRA PD-M5S

16 Marzo 2018

Mattarella sembra non escludere nessuna soluzione di governo e  vuole evitare il ritorno alle urne: così Ugo Magri su La Stampa (“Tre condizioni del Quirnale per il governo”). Franco Monaco, sul Manifesto, spiega perché il Pd dovrebbe dialogare con i 5 stelle: “Il centrosinistra Pd-M5S che Renzi non vuole”. Paolo Pombeni, intervistato dalla redazione bolognese di Repubblica, dice: “La sinistra che insegue i grillini perderà ancora voti”. Carlo Cottarelli, su La Stampa, misura le convergenze e le divergenze di Lega e 5 stelle e di 5 stelle e Pd (“Le affinità elettive dei grillini”). Lavinia Rivara su Repubblica dice cosa accomuna Lega e 5 stelle: “Pensioni, vitalizi e Del per l’asse grillo leghista”. Paolo Mieli, “Quel balzo sul carro dei 5 stelle” (Corriere della sera). L’allarme di Giuliano Ferrara: “Non credo a un esecutivo segnato dalla volontà dei vincitori” (Foglio). Federico Fubini teme che il populismo durerà (“I populisti e le inutili illusioni”, Corriere della sera). Anche Nadia Urbinati sostiene che la nuova visione (populista) della democrazia è destinata a durare (“La democrazia del pubblico”). Claudio Cerasa: “Il grillismo non ha bisogno di utili idioti” (Foglio). Claudio Tito: “Il piano Lega-M5S: governo per rifare la legge elettorale e tornare al voto” (Repubblica). Mauro Calise, sul Mattino, propone un’alleanza Pd-Fi contro Lega e 5 stelle, e nuove elezioni (“Un patto per fermare la crisi”). Gian Enrico Rusconi, “Le ricette nel cilindro dei populisti” (La Stampa).

Leggi tutto →

14 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

COME ESSERE RESPONSABILI VERSO IL PAESE?

14 Marzo 2018

Marzio Breda riferisce il pensiero di Mattarella: “Serve la responsabilità di tutti” (Corriere della sera). Come interpretarlo? Ci provano Valerio Onida sul Corriere: “Uno sforzo per ridurre i veleni reciproci”, e Mauro Magatti su Avvenire:  “Rompere lo schema”. Torna a dire la sua Gianfranco Pasquino, “Perché stare a guardare è roba da irresponsabili” (Il Fatto). Intervengono Barbara Spinelli e Pascal Durand: “Con i 5 stelle si può governare” (Il Fatto) e la Spinelli insiste in un’intervista: “Il Pd ignora la sua base sociale e la lascia al M5S”. Replica Piero Fassino: “Il bluff grillino con il Pd” (Il Foglio). E replica Ezio Mauro su Repubblica: “L’evidenza di una vittoria mutilata“. Aldo Cazzullo così racconta la direzione dem di lunedì: “Segnale del Pd al Quirinale” (Corriere della sera). Federico Geremicca: “La tenaglia che sconfigge i Democratici” (La Stampa). Per Dario Franceschini si può solo fare un governo di scopo: “Tutti insieme per le riforme: legge elettorale e una sola camera” (intervista al Corriere della sera). Così pure Claudio Cerasa: “Un governo di scopo ha senso solo per cambiare la legge elettorale” (Foglio). Ha detto Matteo Renzi al Corriere: “Tocca ad altri. Opposizione”. Ha invece detto Silvio Berlusconi a La Stampa: “Il Pd deve sostenere il nuovo governo”. L’analisi di Angelo Panebianco sugli errori di Renzi e Berlusconi: “Perché si è svuotato il centro politico” (Corriere). Dice Stefano Folli: “Salvini-Di Maio, il governo impossibile” (Repubblica).

Leggi tutto →

10 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

PUÒ RISOLLEVARSI LA SINISTRA?

10 Marzo 2018

Analisi lucida di Marco Minniti, “Adesso per la prima volta il Pd rischia di scomparire” (intervista a La Stampa). Sguardo in profondità di Guido Crainz: “La rifondazione della politica” (Repubblica). Analisi realistica di Alberto Asor Rosa, “Un centrosinistra per ricostruire l’opposizione” (Manifesto). Riflessione amara di Marco Revelli: “La sinistra se n’è andata da sé” (Manifesto). Riflessione non banale di Alessandro Barbano: “Per salvare l’Italia nuovi germogli e non vecchi innesti” (Mattino). Paolo Pombeni, “Il Pd al bivio tra riti e credibilità” (Sole 24 ore). Luciana Castellina, “Perché LeU ha fallito” (Manifesto). Ne scrivono anche Sabino Pezzotta, “Un terremoto ma nessun allarme” (Il Dubbio) e Arturo Parisi, “C’è stato uno sconquasso” (intervista al Mattino).

Leggi tutto →

10 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

CHI VUOLE CHE IL PD DIALOGHI CON IL M5S?

10 Marzo 2018

MEGLIO DI SÌ: Franco Monaco, “Pd tra Aventino e confronto con m5s” (Huffington post). Massimo D’Alema, “Populisti? No, li votano a sinistra. E il Pd si confronti con i 5 stelle” (intervista al Corriere). Massimo Cacciari, “Il Pd si salva solo se fa fuori Renzi e appoggia Di Maio” (intervista a Il Fatto). Piero Ignazi, “Ma ora m5s ha cambiato pelle” (Repubblica). Gustavo Zagrebelsky, “E’ una rivolta contro gli oligarchi. La strada è 5 stelle-centrosinistra” (intervista a Il Fatto).

MEGLIO DI NO: Mario Calabresi, “La sinistra e l’inganno di un’alleanza” (Repubblica). Emanuele Macaluso, “Chi vuole l’asse Pd-Movimento vuole la morte del Pd” (Il Dubbio). Roberto Esposito, “Il Pd non ceda, rischia la fine” (Repubblica). Giuliano Ferrara, “Il governo chiapparino” (Foglio). Claudio Cerasa, “Salvini-Di Maio, la ricerca del nuovo bipolarismo” (Foglio). Massimo Giannini, “Il cantiere della sinistra” (Repubblica). Stefano Folli, “I due vincitori e l’impossibile analogia con il 1976” e “Se Renzi destabilizza il sistema” (Repubblica).

UNA PROPOSTA: Francesco Saraceno, “Per un governo di scopo europeo” (Sole 24 ore).

Leggi tutto →

10 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

“… MA IL VOTO DEL SUD PUÒ SVANIRE PRESTO”

10 Marzo 2018

Sabino Cassese, “Vincitori e vinti” (Corriere della sera). Istituto Cattaneo, “Il voto per il Movimento 5 Stelle, caratteristiche e ragioni di un successo”. CISE-LUISS, “Gli elettori M5s, Pd e Lega e le possibili coalizioni. Uniti e divisi sa economia, immigrati e Europa”.  Biagio De Giovanni, “E’ il voto delle due Italie: i nord antieuropeista e il Sud anti elite” (intervista a Il Dubbio). Piergiorgio Corbetta, “Vincono protesta e speranza. Ma il voto del Sud può svanire presto” (intervista a Repubblica).

Leggi tutto →

7 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’ESTREMA RATIO DEL COLLE

7 Marzo 2018

Il Mattino pubblica un articolo di Giannino Piana che dice c’è stata troppa passività politica tra i cattolici (“Il voto cattolico fuori dalle urne”). Marzio Breda spiega cosa sta pensando Mattarella: “Tutti i partiti insieme. L’estrema ratio del Colle” (Corriere della sera). Anche l’Avvenire prova a ragionare in questi termini: Cesare Mirabelli, “Credo a un’intesa in Parlamento”; Leonardo Becchetti, “Alla prova dei fatti”; Nicola Pini, “Dal lavoro alla famiglia, ecco le convergenze”.  Su Il Dubbio interviene Anna Maria Furlan: “Mattarella garante per la stabilità”. Il pensiero di Matteo Renzi, nella sua conferenza stampa e nella enews del 6 marzo, è chiaro: stare all’opposizione (meno chiare le dimissioni date ma rimandate). Lo ribadisce Carlo Bertini su La Stampa: “Il piano di Renzi: costringiamo m5s e Lega a fare un governo insieme”.  E’ d’accordo sul no dem ai 5 Stelle Massimo Adinolfi: “Se la sinistra si immola alla causa dei vincitori” (Mattino) ; così pure Ezio Mauro su Repubblica: “La sinistra resti dalla parte delle sue idee”, e Luigi Berlinguer su Il Dubbio: “Cari dem ora è tempo di opposizione”. Ma non così altri: Carlo Rognoni,Le tre condizioni che i dem dovrebbero imporre per un’intesa” (Secolo XIX); Sergio Chiamparino, “Se il M5S fa una proposta, ascoltiamolo” (intervista a Repubblica). E Claudio Cerasa si allarma: “Il Pd con Di Maio non è una fake news” (Foglio). Sulle dimissioni rinviate interviene Luigi Zanda: “Il ciclo di Renzi è finito” (intervista a Repubblica). La questione del che fare per il Pd, dopo l’appello di Luigi Di Maio pubblicato da Repubblica (“Voltiamo pagina e cambiamo l’Italia tutti insieme“), la discutono anche Stefano Folli (“La sfida che può cambiare i dem”, Repubblica) e Antonio Polito (“I due mali della sinistra”, Corriere della sera). Giovanni Guzzetta prevede elezioni a breve (“Il nuovo strano bipolarismo”, Il Dubbio). Il Centro studi elettorali della LUISS annota: “Se il Pd  è il partito delle elite”.

Leggi tutto →

6 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

MATTARELLA E LE CRITICHE DI RENZI

6 Marzo 2018

Marzio Breda, “La partita al buio di Mattarella”. Stefano Ceccanti, “I tre scenari di fronte a Sergio Mattarella” (democratica.com). Stefano Folli, su Renzi: “Sfida al partito e segnali al Colle” (Repubblica).  Federico Geremicca, “L’ex premier teme il partito del Colle” (La Stampa). Goffredo De Marchis, “L’ira di Gentiloni: ‘Mi dà dell’inciucista’” (Repubblica). Monica Guerzoni, “La ribellione dentro il partito” (Corriere della sera). Mauro Calise (che difende Matteo Renzi), “La diga del leader per salvare il riformismo” (Mattino). Giovanni Bianconi, “D’Alema, persa l’ultima sfida” (Corriere della sera). Claudio Cerasa,Come salvarsi dal partito dell’altra nazione” (Foglio). Giuliano Ferrara, “L’onda lunga del ’93 ha prodotto Salvini e Di Maio” (Foglio). Domenico De Masi, “M5S come il Pci di Berlinguer” (intervista a La Stampa). Massimo Villone, “Una via d’uscita per il governo” (Manifesto).

Leggi tutto →

6 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

L’ANNO ZERO DELLA SINISTRA

6 Marzo 2018

En Italie, l’eclipse d’une nation” (Le Monde). “Estan locos estos italianos?” (El Pais). Ilvo Diamanti, “Il Paese giallo-blù” (Repubblica). Istituto Cattaneo, “Chi ha vinto, chi ha perso”. Giovanni Sabbatucci, “Le forze progressiste più deboli di sempre” (La Stampa). Biagio De Giovanni, “La crisi delle socialdemocrazie nell’Europa dei nuovi spazi politici” (Messaggero). Marc Lazar, “Cinque lezioni per l’Europa” (Repubblica). Marco Tarquinio, “Rivoluzione in corso” (Avvenire).  Sabino Cassese, “Un cambio di regime?” (colloquio  sul Foglio). Luciano Fontana, “Le responsabilità di chi ha vinto” (Corriere della sera). Maurizio Molinari, “Il laboratorio del nostro scontento” (La Stampa). Michele Serra, “Ecco l’anno zero della sinistra” (Repubblica). Emanuele Macaluso, “Sarà forse l’ora della sinistra?” (Il Dubbio). Pascal Lamy, “I Cinque stelle diversi da Le Pen” (intervista  su La Stampa).  Gianfranco Viesti, “L’urlo del Sud. Anni di errori da elites e partiti” (Messaggero).Roberto D’Alimonte, “Perché il Sud premia il M5s” (Sole 24 ore). Piero Bevilacqua, “Il paradosso positivo dei 5 stelle al Sud” (Manifesto).

Leggi tutto →

4 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

VENTOTENE O VISEGRAD?

4 Marzo 2018

In questo interrogativo Sergio Fabbrini sul Sole 24 Ore riassume il nocciolo del voto (“Il voto di oggi e l’Agenda di domani”). Eugenio Scalfari, su Repubblica, immagina lo scenario post 4 marzo con un po’ di fiduciosa inventiva (“La sinistra per battere i populismi”). Sul Corriere della Sera Dario Di Vico indica, con nettezza e senza retorica, “il doppio compito” a cui siamo chiamati: “tenere alta la bandiera dell’apertura delle frontiere, dei mercati e delle menti e, al tempo stesso, ridurre le distanze con le periferie dello scontento” (“Reinventare la nostra democrazia”). Anche Mauro Magatti, sempre sul Corriere, prova a indicare la strada che si dovrebbe percorrere: “Ricostruire insieme l’idea di futuro”. Ma, per realismo (o scaramanzia?), il Corriere pubblica anche un’intervista a Steve Bannon, l’ideologo trumpiano presente in questi giorni in Italia, che dichiara: “Sento lo stesso clima pre-Trump”. Nel suo editoriale su L Stampa, Maurizio Molinari invita a non lasciar cadere le cose positive del governo uscente (“La staffetta dell’interesse nazionale”). Non è dissimile il senso dell’editoriale di Marco Tarquinio su Avvenire (“Prendeteci sul serio”). Sul Manifesto Norma Rangeri chiede, invece, il cambiamento (“Un voto a sinistra per cambiare questo Paese”). Intanto, anche in Germania, tra gli iscritti della SPD, c’è un voto importante. Lo spiega Jurgen Habermas su Repubblica: “Perché l’SPD deve essere più coraggiosa”.

Leggi tutto →

3 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RIDATECI LA CASTA?

3 Marzo 2018

Domina il pessimismo sull’esito delle elezioni. L’editoriale di Mario Calabresi, direttore di Repubblica, dice che l’Italia è davanti a un bivio, da una parte il ritorno al passato con Berlusconi e Salvini, dall’altra il salto nel buio con Di Maio (“Il falso bivio del Paese”). Sul Corriere della Sera l’editoriale è di Ernesto Galli Della Loggia, il quale scrive che la lontananza degli intellettuali dalla politica è il segnale della crisi italiana, dell’incertezza circa il senso profondo del suo ruolo e del suo futuro (“Il silenzio degli intellettuali sulle sorti del Paese”). Anche Giuseppe De Rita ha parole amare e si augura in un soprassalto della società che invece che gridare ancora “andate a lavorare” esca dall’accecamento e gridi a gran voce “ridateci la casta” (“La mediocrità politica alimenta l’indifferenza”, Corriere della sera). Dal direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano, un editoriale che dice “Appello ai delusi: votate per i figli”. Poi c’è il tema di come all’estero guardano all’Italia: Nadia Urbinati,L’estremismo che fa paura” (Repubblica), Federico Fubini, “Nel racconto dei reporter esteri la ‘debolezza percepita’ d’Italia” (Corriere).

Leggi tutto →