Il sogno dell’alleanza tra uomo e foresta, tra lavoro e ambiente, tra territorio e pianeta, è ancora più urgente e necessario. Non solo nel Brasile di Jair Bolsonaro, ma anche nel nostro paese
18 Dicembre 2018
by Giampiero Forcesi
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16 Dicembre 2018
by Giampiero Forcesi
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Il 6 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha pronunciato, nella basilica del santo, che di Milano è il patrono, il tradizionale Discorso alla città. Un discorso imperniato su una critica serrata al prevalere dell’emotività nella vita pubblica. “Siamo autorizzati a pensare!” ha sostenuto più volte monsignor Delpini, con una qualche ironia. Ma il discorso era della massima serietà. E’ stato un appello accorato ai cittadini e alle istituzioni perché ci sia uno sforzo di ciascuno, e della società nel suo insieme, a darsi tempi e strumenti per riflettere, per approfondire, per dialogare, per assumere la responsabilità di dare un senso al proprio agire, per avere una visione del cammino da percorrere. Qui il video del discorso dell’arcivescovo, poi una prima presentazione di Pino Nardi sul sito della diocesi (“’Autorizzati a pensare’, contro l’emotività un appello al buon senso”). Infine un attento commento di Franco Monaco, apparso nell’edizione milanese di Avvenire (“Per un discernimento etico-politico”).
15 Dicembre 2018
by Giampiero Forcesi
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CENSIS: Dario Di Vico, “Se l’Italia diventa cattivista” (Corriere della sera); Antonio Preiti, “Le radici del cattivismo italiano” (libertà eguale.it); Enrico Giovannini, “Fanno breccia i messaggi sbagliati, ma c’è una società civile che resiste” (Mattino). SUL GLOBAL COMPACT: Maurizio Ambrosini, “Noi assenti ingiustificabili” (Avvenire). SUL GOVERNO PENTASTELLATO: Raniero La Valle, “Salvini” (chiesa di tutti chiesa dei poveri); Mario Ajello, “La Lega diventa partito pigliatutto. Tremano cattolici, 5stelle e Berlusconi” (Gazzettino). Dario Di Vico, “Il partito del sì in felpa blu” (Corriere della sera); Antonio Gibelli, “Nella democrazia dei clic l’invito alla delazione” (Manifesto); Massimo Villone, “Le due debolezze del referendum propositivo” (Manifesto); Mario Segni: “Il referendum propositivo senza quorum è pericolosissimo” (intervista a La Stampa). Ernesto Galli Della Loggia, “5stelle, populismo senza qualità” (Corriere della sera); Sabino Cassese, “Parlamento svuotato” (Corriere della sera). Francesco Lo Dico, “Di Maio: sì all’autonomia del Nord” (Mattino); e la critica di Gianfranco Viesti: “La secessione dei ricchi che spacca il paese”.
11 Dicembre 2018
by Giampiero Forcesi
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Sergio Fabbrini, “Occorre capire che l’Europa non è un nemico” (Sole 24 ore). Julia Kristeva, “La mia Europa senza più padri” (Corriere della sera). Andrea Bonanni, “La grande alleanza anti-Europa” (Repubblica). Thomas Piketty, “Una Ue sovrana e più giusta” (Repubblica). Joseph Stiglitz, “Occorrono regole che mattano i profitti a servizio della società” (Avvenire). Frans Timmermans, “Sinistra, accendi la luce” (Espresso). Sabino Cassese, “Cosa insegna la Brexit” (Foglio). Hanifi Kureischi, “Londra. Il sistema ha fallito su tutto. Non riesce più a dare speranze” (La Stampa). Marco Gervasoni, “L’Europa senza sintesi tra elite e popolo” (Il Gazzettino). Jerome Fourquet, “Macron, un primo passo ma potrebbe non bastare” (Repubblica). Alessandro Campi, “I seguaci italiani dell’assalto alla Bastiglia” (Messaggero). Mauro Calise, “Dal partito personale alla protesta senza leader” (Mattino). Angelo Bolaffi, “Il messaggio di Angela” (Repubblica).
11 Dicembre 2018
by Giampiero Forcesi
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Raniero La Valle stigmatizza, in un suo editoriale sulla newsletter del sito « chiesa di tutti chiesa dei poveri », l’assenza dell’Italia dalla scena internazionale, dagli incontri in cui le nazioni cercano le vie per affermare i diritti dei popoli (« L’Italia non c’è »). Ma nel suo testo non c’è ancora un giudizio politico sul governo. Scrive piuttosto: «Né si dica che ciò è a causa del populismo che governa l’Italia. Non è il populismo, che è il modo spregiativo per dire “popolo”, ma l’irrealtà che oggi governa l’Italia e la rappresenta sui media, il popolo non vuole affatto la guerra nucleare né la distruzione della Terra (…). Ma se il verbo rimesso in auge e veicolato nella cultura comune è di nuovo quello dei ghetti e del razzismo, è facile che dal popolo sgusci qualche mentecatto che svelle le “pietre d’inciampo” incastonate contro l’antisemitismo nelle strade di Roma». Sei mesi fa, nella newsletter del 1° giugno, dopo la formazione del nuovo governo, La Valle aveva scritto che non intendeva darne un giudizio politico, ma solo affermare che era meglio quel governo che non il non riuscire a dare un governo al paese, e in conclusione dell’articolo, aveva detto: «Per quanto ci riguarda il criterio supremo sul quale giudicarlo è quello della salvaguardia e dell’onore offerti allo straniero».
4 Dicembre 2018
by Giampiero Forcesi
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Il convegno che la rete c3dem ha tenuto a Modena il 1° dicembre – “Cambiare rotta. Equità e sostenibilità alla luce della Laudato si’” – ha raggiunto almeno uno dei suoi scopi, quello di verificare che il cattolicesimo impegnato in politica, con l’ambizione di un avanzamento democratico e di un di più di giustizia sociale, conserva una sua vitalità, anche se in forme nuove, che hanno minore visibilità, e con un impatto sulla dinamica sociale e politica del paese che è difficile da valutare.
28 Novembre 2018
by Giampiero Forcesi
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È stato presentato a Bruxelles il 27 novembre un documento, “Uguaglianza sostenibile”, redatto da una trentina di esperti europei, tra cui Enrico Giovannini e Fabrizio Barca, riuniti nella Commissione indipendente per l’Uguaglianza Sostenibile, di cui sono co-presidenti il danese Poulnyrup Rasmussen e la greca Louka Katseli. “Le nostre società sono in crisi. Si tratta di una crisi non solo sociale e ambientale, bensì anche economica e politica. Le quattro crisi si alimentano a vicenda e nessuna di esse può essere superata senza invertire le crescenti disuguaglianze e cambiare il funzionamento del nostro sistema economico”.
27 Novembre 2018
by c3dem_admin
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In vista della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici (COP24), al via il 3 dicembre a Katowice, la Rete dei Centri per l’Etica Ambientale (CepEA) ha elaborato il documento “Un clima di giustizia”, un appello ai decisori politici nazionali per chiedere di riorientare il sistema socioeconomico in direzione della sostenibilità. Quattro le aree di intervento su cui il documento chiede un impegno concreto e urgente: il patrimonio naturale e artistico, la transizione energetica, la finanza sostenibile e responsabile, gli stili di vita personali e collettivi. Il testo integrale del documento è stato pubblicato nel numero di dicembre di Aggiornamenti Sociali (la rivista fa parte della rete CepEA insieme alla Fondazione Lanza, alla Focsiv e a vari istituti universitari).
25 Novembre 2018
by Giampiero Forcesi
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L’Avvenire pubblica due interventi su cattolici e politica: Mario Giro, “Dalla piazza all’ascolto”; Giorgio Merlo, “La politica tra i partiti e un nuovo civismo”. Salvatore Cernuzio, “Il papa: in politica mancano statisti di alto spessore umano. Riscoprire La Pira” (la Stampa). L’editoriale di Mario Calabresi sul rapimento di Silvia Romano e le polemiche suscitate: “Gli ultimi idealisti” (Repubblica). Ginsandro Merli racconta che nel Mediterraneo “Nasce la flotta solidale europea” (Manifesto). Appello sul Manifesto in difesa delle Ong: “La piega autoritaria dei paesi che mettono sotto accusa le Ong”. Editoriale di Norma Rangeri sulle manifestazioni contro la violenza sulle donne: “La marea che la politica non vede” (Manifesto).
19 Novembre 2018
by Giampiero Forcesi
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Giuseppe De Rita, “L’arte di governare una società complessa” (Corriere della sera) e “Le piazze ci dicono che i populisti perdono la spinta propulsiva” (intervista a La Stampa). Paolo Lambruschi, su un libro si Aldo Bonomi e Pierfrancesco Majorino; “Un welfare moderno e potente per uscire dal clima di rancore” (Avvenire). Mauro Magatti, “L’era della globalizzazioni e le sue illusioni pericolose” (Corriere della sera). Alessandro Campi, “La sinistra e l’ultimo richiamo della foresta” (Messaggero). Franco Bruni, “La sinistra nel vortice populista” (La Stampa). Roberto Esposito, “Le tre culture per un fronte antisovranista” (Repubblica). Giovanni Orsina, “Il Sud ago della bilancia nello scontro tra Salvini e Di Maio” (La Stampa). Luca Ricolfi, “Gli effetti della manovra: un missile a più stadi” (Messaggero). Alberto Bisin, “L’alternanza italiana tra tecnici e politici” (Repubblica). Massimo Giannini, “Così si batte la religione del profitto” (sul libro di Mariana Mazzucato “Il valore di tutto”).