La questione della gestione dei soccorsi in mare e le nuove regole per le ONG che operano in quel campo e, in generale, la questione dei profughi sollevano interrogativi presso molte persone e in particolare fra i cattolici, un “popolo” sensibile “per statuto” (assieme a tanti altri credenti di altre fedi o non credenti) alla carità e al soccorso verso chi ha bisogno.
Credo sia doveroso affermare alcuni punti, forse banali, ma chiari.

