5 Settembre 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’INFERNO LIBICO E LE NUOVE ROTTE DEI MIGRANTI

5 Settembre 2017

Nello Scavo su Avvenire: “Ecco l’inferno libico”. Alessandra Ziniti su Repubblica: “Le nuove rotte dei migranti”. Giuseppe Lo Prete, “Immigrati, la nuova rotta passa per il Marocco” (Il Fatto). Niccolò Zancan,In fuga attraverso il mar Nero. Ora i profughi sbarcano in Romania” (La Stampa). Lucia Abellan, “La lezione dei migranti” (El Pais – Repubblica).

Leggi tutto →

29 Agosto 2017
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

LO IUS SOLI E IL CORAGGIO DELLA POLITICA

29 Agosto 2017

Sul Sole 24 Ore Valerio Onida, qualche giorno fa, ha spiegato perché sono sbagliati i timori tanto diffusi per lo ius soli (e ha anche detto cose assennate sulla questione della cittadinanza toccata dal papa nel suo messaggio per la giornata delle migrazioni): “Migranti e ius soli: i rischi di una politica miope”. Lucio Caracciolo lo torna a spiegare su Repubblica, con ancor più vigore: “Nello ius soli il nostro futuro”. Intanto la discussione slitta, forse opportunamente a dopo la legge di bilancio come scrive Vladimiro Polchi su Repubblica (“Ius soli a novembre, dopo la manovra”). Lo stesso Polchi ha dato conto ieri dell’indagine dell’Istituto Moressa: “Identikit dei nuovi cittadini”; e il direttore di Repubblica Mario Calabresi ha accompagnato i dati dell’indagine con un severo editoriale: “Ius soli, nemici e mistificazioni. Ecco l’antidoto alla paura”. Sul tema manifesta consenso, ma con qualche distinguo Massimo Adinolfi: “Il brutto clima e le decisioni da prendere”. Marzio Barbagli spiega a Repubblica che la legge va bene ma non basta per integrare davvero (e non è prova di maturità parlare sempre bene dei migranti, dice): “La legge va fatta, ma non basta. Bisogna anche disinnescare le paure su crimini e welfare”.

Leggi tutto →

23 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

FRANCO MONACO: “PER RESTARE UMANI E BEN CONCEPIRE LO STATO”

23 Agosto 2017

In una lettera ad Avvenire Franco Monaco accenna ai dilemmi etici e politici in tema di migrazioni e evidenzia una “durezza” di approccio in quella parte del Pd che viene dal vecchio Pci (“Per restare umani e ben concepire lo Stato”). Gad Lerner, in un editoriale su Nigrizia parla di “involuzione della politica del Pd sui diritti umani e di cittadinanza” e di “valori fondativi deturpati per convenienza” e dichiara di ritirare l’adesione al Pd (“Migranti, il naufragio del Pd”). Su Avvenire Vincenzo R. Spagnolo racconta degli 800 migranti, soprattutto eritrei e somali, fatti evacuare da un palazzo occupato e lasciati per strada (“Roma, i profughi e le notti in strada. ‘Dove andremo?’”). Marco Impagliazzo, su Avvenire, avanza delle proposte: “Migrazioni: come è possibile coniugare umanità e legalità”. Mario Marazziti, intervistato da Il Dubbio, “Il papa ha ragione, alcuni migranti sono già italiani”. Francesca Mannocchi, “Noi, migranti in Libia: ostaggi dei trafficanti, trattati peggio delle bestie” (Espresso). Annalisa Camilli, “Tripoli vuole il controllo dei soccorsi nel Mediterraneo” (Internazionale).

Leggi tutto →

22 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

SUL DISCORSO DEL PAPA SULLE MIGRAZIONI. SUL MEETING DI CL

22 Agosto 2017

Andrea Tornielli, “Il papa si schiera: ‘Sì allo ius soli per i migranti” (La Stampa) e “Il papa e i migranti. Magistero secolare e reazioni piccine” (la Stampa – Vatican Insider). Andrea Riccardi, “Per il papa l’integrazione è il processo chiave” (Corriere della Sera). SUL MEETING DI CL: Dario Di Vico, “Carron vince su tutto: alle politiche il voto di Cl sarà in libera uscita” (Corriere della Sera); Gianni Barbacetto,Politica addio, rimane il business. Il Meeting cancella don Giussani” (Il Fatto). Luciano Violante, “Al Meeting si fa formazione, nei partiti non più” (intervista al Corriere).

Leggi tutto →

11 Agosto 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

“I MIGRANTI E IL DOVERE DI RESTARE UMANI”

11 Agosto 2017

Dopo “La svolta della Chiesa” (Andrea Tornielli, La Stampa), e cioè le parole del card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei (“I vescovi alle Ong: rispettate le leggi contro gli scafisti”, Luigi Accattoli, Corriere della Sera), e dopo i primi frutti della politica perseguita dall’Italia (Dino Martirano, “Stretta libica sulle Ong per tenerle più lontane”, Corriere della sera; “L’Unhcr: migranti riportati nei centri di detenzione”, Manifesto), si levano le voci di Vladimiro Zagrebelsky (“Le regole del diritto in mare”, La Stampa), di Enzo Bianchi (“I migranti e il dovere di restare umani”, Repubblica), del rappresentante dell’Unhcr, Barbara Molisano (“La nostra priorità è togliere i rifugiati dai centri di detenzione libici”, intervista al Manifesto), di p. Camillo Ripamonti, del Centro Astalli di Roma (“Ripartiamo dall’ovvio: i migranti sono persone”), di alcune delle grandi Ong (“L’azione delle Ong rispetta le norme umanitarie globali”, lettera al Corriere) e di Peppino Ortoleva sul Secolo XIX (“Bloccare i popoli in fuga rischia di scatenare guerre”) e Alfio Mastropaolo sul Manifesto (“Campagna con vista sull’abisso”).  Riflessioni in merito anche di Paolo Pombeni, “Controlli, flussi, accoglienza, integrazione: urge dibattito serio” (Sole 24 ore) e Piero Ignazi, “Come aiutarli a a casa nostra” (Repubblica).

Leggi tutto →

30 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PRODI E SCALFARI PER UN’ITALIA CHE SI FACCIA RISPETTARE DA MACRON

30 Luglio 2017

Eugenio Scalfari pone a Renzi (di cui racconta la rivalità con Macron) una sfida precisa: gli dice che ha una sola possibilità per portare l’Italia ad una qualche autorevolezza in Europa, unendo cioè nel centrosinistra le figure di Prodi, Letta e Veltroni (“Macron ha in mano l’Europa. E Renzi come risponde?”). Romano Prodi, a sua volta, sul Messaggero, scrive che l’europeismo va bene, ma di fronte alle attuali scelte di Macron bisogna reagire in senso nazionale (“Ma l’Italia non può fare la crocerossina dell’Europa”). Ugo Magri descrive “La strategia del Quirinale per rompere l’isolamento” dell’Italia (La Stampa). Federico Fubini descrive “L’insostenibile costo della linea Macron” (Corriere della sera). Bill  Emmott giustifica il nazionalismo di Macron ma gli imputa troppa fretta e unilateralità (“La tentazione di tornare a De Gaulle”, La Stampa). Maurizio Molinari spiega, su La Stampa, le ragioni geopolitiche dell’ostilità francese nei confronti dell’Italia nello scenario libico (“Nel Maghreb la contesa fra europei”). Emma Bonino mette in questione l’accordo Italia-Libia: “L’accordo con Sarraj, senza le 150 milizie e Haftar, è già fragile” (intervista a Il Fatto). Stefano Folli auspica che in Italia si facciano sentire le voci che credono nell’Europa (“Manca l’Europa nel dibattito del nostro paese”, Repubblica). Marcello Messori invita a guardare all’essenziale: “Europa, perché serve l’unione fiscale” (Repubblica).

Leggi tutto →

28 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’ITALIA (ELETTORALE) SOTTOSOPRA. L’INIZIATIVA DEL “FERRARI” DI MODENA

28 Luglio 2017

Le recenti elezioni amministrative del giugno scorso hanno segnalato per l’ennesima volta la fluidità e la fragilità del quadro politico nazionale e regionale, lasciando sul campo molti interrogativi, presto rimossi dal dibattito politico-mediatico. Il Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari di Modena ha organizzato, lo scorso 24 luglio, un incontro con il politologo Marco Valbruzzi, dell’Università di Bologna e dell’Istituto Cattaneo, sul tema “Un’Italia sottosopra. La nuova geografia elettorale dopo le amministrative di giugno 2017”. Sul sito del Centro Ferrari sono disponibili l’audio dell’incontro e le slide utilizzate dal prof. Valbruzzi.

Leggi tutto →

21 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IUS SOLI, COALIZIONI, IL RITORNO DI BERLUSCONI

21 Luglio 2017

Andrea Riccardi, sul Corriere della Sera, riflette sul rinvio dello ius soli e sui rapporti tra i cattolici e la politica (“Il rinvio dello ius soli, una sconfitta per i cattolici”). Sul Manifesto Franco Monaco spiega perché è contrario a un listone di tutte le sinistre contro Renzi: “Il centrosinistra rompe con il dogma dell’unità politica” (delle sinistre) e Bia Sarasini sostiene che “Non c’è lista unita che tenga se non parte dalle persone”. L’ex Dc Angelo Sanza racconta al Corriere della sera il suo tragitto “Da De Mita a Pisapia”. Paolo Pombeni è pessimista sulla capacità del Pd e della sinistra di saper collaborare (“Le coalizioni impossibili?”, in mentepolitica.it). Francesco Verderami, sul Corriere, evidenzia invece “L’arte della coalizione nel prossimo Parlamento”. Giovanni Sabbatucci su La Stampa scrive: “Berlusconi, un ritorno da scoprire” (Messaggero); e sul ruolo di Berlusconi  nell’attuale equilibrio politico scrivono anche Stefano Folli (“Il Colle vigilerà sui rischi in arrivo”) e Gaetano Quagliariello (intervista a La Verità: “Il centrodestra c’è, manca solo Berlusconi”). Repubblica pubblica alcune lettere sul tema “Caro Renzi, perché ti amo perchè ti odio”, un’ intervista a Pippo Civati (“Talento e arroganza. Ha tradito il mandato delle primarie 2013”) e una a Teresa Bellanova (“Un vero riformista”). In un’intervista a Il Fatto Pierluigi Bersani dice: “Renzi, Lotti e Boschi fregati dalla loro questione morale”. Angelo Panebianco, sul Corriere, propone di cambiare la prima parte della Costituzione (“La Carta costituzionale e le difficili riforme italiane”).

Leggi tutto →

18 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PER UN’ALTERNATIVA CREDIBILE A POPULISMO E XENOFOBIA

18 Luglio 2017

Lorenzo Dellai, presidente di Democrazia solidale, e Francesco Gagliardi, direttore di Eptaforum, scrivono al direttore di Avvenire un’ampia lettera in cui sostengono che chi si richiama al cattolicesimo democratico e alla cultura politica del popolarismo deve oggi sentire il dovere di una iniziativa politica che riporti alla partecipazione politica milioni di “elettori stanchi” per costruire un’alternativa credibile a populismo e xenofobia (“Ciò che il popolarismo può fare per il Paese”). Sullo stesso giornale Mauro Magatti scrive che, di fronte alla grande sfida delle migrazioni, non serve una risposta solo organizzativa e delegata alle istituzioni, ma serve una diffusa capacità di mobilitazione personale, una coscienza nuova della nostra umanità (“È ‘personale’ la sfida della convivenza”). Quanto allo ius soli, se è vero che “Nel Pd monta l’irritazione contro Gentiloni che non ha sfidato AP” (Carlo Bertini, La Stampa), che sul Manifesto Alessandro Portelli scrive “L’Italia peggio dell’Alabama”, e che nel mondo cattolico ci sono dure prese di posizione (Marco Tarquinio, “Questa legge s’ha da fare”, Avvenire), il presidente Mattarella mostra comprensione (Marzio Breda, “Sollievo del Colle sullo ius soli”) e Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato, è convinto che dopo l’estate la legge passerà (“Centristi vicini alla Chiesa, come possono dire no?”, intervista al Corriere della sera). Maurizio Ambrosini, su lavoce.info, spiega “Perché ‘Aiutiamoli a casa loro’ è uno slogan semplicistico”. Gustavo De Santis e Salvatore Strozza, di Neodemos, fanno il punto sui benefici della presenza di stranieri in Italia (“Stranieri in patria. D’altri”). Paolo Mieli sul Corriere sostiene “Le ragioni della Chiesa sull’Africa”. Federica Mogherini dice a Le Monde che “Il faut cre’er un état stable en Libye”. Filippo Grandi, dell’UNCHR, dice che loro sono “Pronti a creare campi in Africa per i rifugiati”. Piero Bevilacqua, sul Manifesto, avanza una proposta di accoglienza e integrazione (“Vivere e lavorare per un patrimonio naturale immenso”).

Leggi tutto →