27 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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DELIRI ITALIANI

27 Maggio 2015

Gli impresentabili: ne scrive Michele Brambilla sulla Stampa (“Cronaca di un delirio italiano”). Sul tema scrive Alessandro Barbano sul Mattino: “Legge, morale e falsi sacerdoti”. Claudio Cerasa evidenzia come “Alle regionali la rottamazione non esiste più” (Foglio). Stefano Folli spiega “Per chi suona la campana di Madrid”  e annota: “Il premier e Berlusconi uniti contro Salvini” (Repubblica). Federico Fubini racconta su Repubblica le Considerazioni di Ignazio Visco sulle condizioni dell’Italia (“Una linea sottile”). Alfio Mastropaolo sul Manifesto invita a non prendersela troppo con l’Italicum e sostiene che la democrazia più che con le regole si costruisce con l’iniziativa dei cittadini (“La legge elettorale non è tutto”). Massimo Villone, intervistato dal Fatto, dice che “Il governo sta minacciando la Corte”.  Sempre sul Fatto interviene Raffaele Simone: “Università, scuola, valutare non basta”.

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27 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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PRODI: EUROPA A RISCHIO DISGREGAZIONE

27 Maggio 2015

Intervistato dal Corriere della Sera, Romano Prodi avverte: “Europa a rischio disgregazione”. Lucio Caracciolo su Repubblica scrive: “L’onda di populisti e indignati si abbatte sull’Europa in crisi. Ma il sogno dell’integrazione era già andato in pezzi”. Su Avvenire Enrico Letta esorta: “Serve un europeismo più attivo”. Sul Mattino Jacques Attali parla della Grecia  e dei populismi, e dice: “L’Unione non corre pericoli”. Sul Foglio Marco Valerio Lo Prete rivela un documento riservato di Palazzo Chigi: “Il piano per un Nazareno con Merkel”. Adam Michnik annota amaramente: “Polonia, la marcia di velluto verso la dittatura” (Repubblica). Il viceministro all’Economia Enrico Morando, intervistato dal Giorno, dichiara: “Aiuti straordinari a Tsipras subito”. Alessandro Campi: “I partiti anti-sistema e l’ondata dei giovani generazione Erasmus” (Messaggero).

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25 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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PROFILI ITALIANI, TRA TRASFORMISMO E INEGUAGLIANZE

25 Maggio 2015

Ernesto Galli Della Loggia torna sul tema del trasformismo e replica a Michele Salvati: “Il trasformismo? Non governa. I trasformisti cercano il potere” (Corriere della Sera). Ilvo Diamanti spiega che “L’ascensore sociale funziona al contrario. Ora il ceto medio si sente classe operaia” (Repubblica). I dati Eurostat sull’educazione ci dicono che l’Italia è all’ultimo posto in Europa per numero di laureati nella classe di età 30-35 anni. Dopo la provocazione di Renzi (“Sindacati. Renzi lancia la sfida”, A. Gentili, Messaggero), Dario Di Vico sul Corriere della Sera si occupa di sindacati: “Sindacati e imprese, le buone pratiche da seguire”. Alberto Orioli propone “Un nuovo patto tra lavoro e pensioni” (Sole 24 Ore). Luca Ricolfi scrive su “Merito e scuola. Se l’inclusione produce l’esclusione” (Sole 24 Ore). Il ministro Elena Boschi parla di “Scuola, pensioni, nuovo senato” in un’intervista al Sole 24 Ore. Alessandro Barbano scrive di mafia in Italia: “Qualcosa non funziona”. Guardando oltre i confini, Enrico Letta, con un editoriale sulla Stampa, esorta: “Rilanciare le due velocità”.

 

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22 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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“REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE”. LA PROPOSTA DELL’ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ AL GOVERNO

22 Maggio 2015

Si è svolto il 20 maggio l’incontro tra le 33 organizzazioni che all’inizio del 2014 hanno formato la “Alleanza contro la povertà in Italia” (tra i fondatori: Cgil, Cisl, Uil, Acli, Azione cattolica italiana, Caritas italiana, Conferenza delle Regioni, Anci, Forum nazionale del Terzo Settore, Comunità di S.Egidio, Movimento dei Focolari, Cnca …) e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Francesco Marsico, della Caritas, ha introdotto l’incontro sintetizzando la proposta, il cui nome è REIS, ovvero “Reddito di inclusione sociale” (leggi il suo intervento). Si tratta di uno strumento universalista (per tutti coloro che sono in povertà assoluta, oggi circa 6 milioni, stranieri compresi), infrastrutturale (cioè permanente, radicato in tutto il territorio nazionale e gestito dai Comuni e dal Terzo settore), graduale (che va a regime entro quattro anni), inclusivo (cioè che unisce intervento economico e intervento di inserimento sociale) . Due i documenti diffusi: “La povertà in Italia e il REIS” e “Le richieste dell’Alleanza al Governo”. Si veda la cronaca-commento dell’incontro pubblicata sul sito del Redattore sociale (“Lotta alla povertà, governo in campo: una svolta o i soliti annunci?”).

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20 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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Migrazioni, fenomeno mondiale in crescita. Problemi ed opportunità.

20 Maggio 2015

Nicola Cacace

 

I  flussi migratori dal Mediterraneo verso l’Italia sono cresciuti  per due motivi, le guerre sempre più sanguinose che travagliano il Sud del mondo, Afganistan, Siria, Iraq, Corno d’Africa, etc., la situazione di caos politico che domina nella Libia del dopo guerra. Per avere un’idea dell’accelerazione di quei flussi, i circa 20mila sbarchi annui medi del decennio 2000-2010 sono passati a 170mila nel 2014 e saranno almeno 200mila quest’anno. Non si tratta ancora di numeri insopportabili per un’Europa di più di 500 milioni di abitanti,

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18 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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RENZI NON GUARDA A SUD. LA FRANCIA RIFIUTA LA QUOTA DEI MIGRANTI

18 Maggio 2015

Meridione. Gianfranco Viesti denuncia il disinteresse del governo Renzi verso il Sud e, in genere, per le politiche di sviluppo delle aree più deboli (“Due fatti e un’ipotesi sul Mezzogiorno”, rivistailmulino.it). Sul Mattino Giuseppe De Tomaso vede, però, anche i torti delle classi dirigenti meridionali (“Classi dirigenti di impresentabili, dietro il buio a mezzogiorno”). Istituzioni. Carlo Galli, in un testo pubblicato dal Centro per la Riforma dello Stato, critica il mutamento che la politica del governo Renzi ha impresso, in negativo, alle istituzioni (“Metamorfosi”). E di Michele Prospero esce in anteprima il primo capitolo di un suo libro intitolato “Il nuovismo realizzato”. Scuola. Sulla scuola Mauro Calise difende Renzi: “Perché i conti con la sinistra si fanno a scuola” e, in un’intervista alla Stampa Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, dice che “La legge può cambiare”. Migranti. Sulla scelta della Francia di rifiutare la quota di migranti come proposto dalla Commissione europea, scrive Massimo Nava sul Corriere della Sera: “Le quote di solidarietà che l’Europa tralascia”.

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17 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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REDDITO MINIMO, PENSIONI, SCUOLA, EUROPA

17 Maggio 2015

Reddito minimo: su Repubblica Chiara Saraceno spiega: “Sul reddito minimo non c’è da improvvisare”. Consulta e pensioni: sul Manifesto Silvia Niccolai è netta: “La Corte vale per tutti”. Diverso l’approccio di Fabrizio Forquet sul Sole 24 Ore: “La Consulta e l’illusione dei diritti senza fine”. Chiara Saraceno sposta il discorso: “Quei pensionati che non vogliono i rimborsi” (Repubblica); così pure Salvatore Bregantini: “I cittadini che rinunciano ai rimborsi delle pensioni” (Corriere della Sera).  Scuola: Claudia Mancina, “Il fortino dell’ideologia e della paura” (Mattino); Dario Di Vico, “Il nascondino dei sindacati su scuola e trasporti” (Corriere); Alberto Burgio, “La cittadella del reuccio” (Manifesto). Europa: Sergio Fabbrini, “Ecco come far convivere Londra e Bruxelles” (Sole 24 Ore). Romano Prodi, “Via della seta, la strada che riporta l’Italia in Cina” (Gazzettino). Carlo Bastasin, “Tsipras e le ultime giornate di Atene” (Sole 24 Ore).

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15 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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VOLTI D’ITALIA

15 Maggio 2015

Pierre Moscovici, commissario Ue, parla dell’avvio di ripresa in Italia “Flessibilità possibile, ma la strada è impervia” (Corriere della Sera). Gianfranco Viesti sul divario Nord-Sud: “Figlio del rigore, un Paese a due velocità” (Mattino). Antonio Maria Mira sulla ‘Ndrangheta: “Stato, fatti valere” (Avvenire). Maurizio Ferrara su pensioni e politiche per i giovani: “La difficile tutela dei giovani” (Corriere della Sera). Francesco Scrimà, dirigente Cisl, sull’intransigenza sindacale sulla riforma della scuola: “L’unità sindacale non cederà” (intervista al Manifesto). Roberto Zaccaria sulla Rai: “Una riforma o una mossa tattica?” (Manifesto). Stefano Folli sulle elezioni regionali: “Le regionali di Renzi: una prova di leaderschip” (Repubblica).

 

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13 Maggio 2015
by Giampiero Forcesi
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LA SCUOLA E LE PENSIONI

13 Maggio 2015

SCUOLA. Andrea Ichino, “Il boicottaggio e il rifiuto di misure oggettive” (Corriere della Sera); Maria Pia Veladiano, “Le prove della discordia” (Repubblica); Mario Rusconi, “Insegnanti autolesionisti” (intervista al Messaggero); Oscar Giannino, “La battaglia politica di chi boicotta il merito” (Messaggero); Attilio Oliva, “La scuola non può appartenere al sindacato” (Sole 24 Ore); Davide Faraone, “Hanno perso il lume della ragione” (intervista a  Repubblica). PENSIONI E CONSULTA. Il Foglio, “Una sentenza politica”; Sabino Cassese, “Le strade possibili della Corte” (Corriere della Sera); Enrico Morando, viceministro, riferisce alla commissione bilancio su governo e questione pensioni dopo la sentenza della Consulta.

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4 Maggio 2015
by c3dem_admin
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NON SOLO ITALICUM

4 Maggio 2015

Ancora sull’Italicum: Piero Ignazi, “Tre questioni sull’Italicum” (Repubblica); Roberto d’Alimonte, “Ora è decisiva la riforma del Senato” (Sole 24 Ore); Mauro Calise, “Il coraggio di scongelare le riforme” (Mattino); Stefano Ceccanti, “16 risposte alle 16 domande” (sul blog; le domande sono quelle del Sole cui avevano rispoista Onida e D’Alimonte).  Romano Prodi, “Il voto di Londra condizionerà il futuro dell’E.U.” (Messaggero). Mario Deaglio, “E se il grano fosse il nuovo petrolio?” (La Stampa). Vito Mancuso, “Liberi servi. L’ultimo libro di Zagrebelsky” (Repubblica). Domenico De Masi, “Il migliore dei mondi è quello di oggi” (Il Giornale). Luciano Gallino, “La Troika e i diritti umani” (Repubblica).

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