14 Luglio 2015
by Giampiero Forcesi
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La politica italiana vive un deserto culturale

14 Luglio 2015
di Luigi Bottazzi

 

Se seguiamo il dibattito in corso tra le forze politiche italiane, notiamo quanto spesso esse sono autoreferenziali, più legate al contingente che a una prospettiva di lungo periodo, più mirate agli interessi di bottega  elettorale che al bene complessivo del paese. C’è da rimanere disorientati dai contenuti, dal deserto culturale che esprimono, dal modo di affrontare le questioni: pensare di fare in fretta le riforme anche se male, stare dentro a tutti i costi alla maggioranza di governo, demonizzare l’avversario più sulle parole che sui fatti compiuti.

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6 Luglio 2015
by Giampiero Forcesi
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Il Pd, nelle analisi politiche, come l’armata Brancaleone?

6 Luglio 2015
di Mario Giuseppe Molli

 

Il mio personale parere, quando si parla del Pd, è che manchi nel partito un’analisi seria sui problemi che marcano l’attuale congiuntura politica; penso che un’organizzazione di punta, come il partito sopra menzionato, non se lo possa permettere.

Di fatto, ciò lo rende intellettualmente poco vivace, e poco incisivo il suo muoversi nella storia. Per quanto mi riguarda, tenterò di mettere in evidenza alcune criticità, senza pretendere che l’attuale Presidente del Consiglio, campione delle riforme, mi ascolti o faccia delle retromarce. So abbastanza bene come sono fatti i partiti,

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5 Luglio 2015
by Giampiero Forcesi
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IL CORAGGIO DI ULISSE

5 Luglio 2015

Romano Prodi, “Una nuova UE o non si salva più nessuno” (Il Mattino). Jacques Delors, “Il coraggio di Ulisse per salvare l’Europa” (Repubblica). Lucrezia Reichlin, “Ma l’unica strada è ripartire” (Corriere della Sera). Pietro Reichlin, “La colpa di Syriza” (L’Unità). Paolo Pombeni, “L’Europa implica cessioni di sovranità” (Sole 24 Ore). Paul Krugman, “La moneta unica è diventata una camicia di forza” (Repubblica). Adriana Cerretelli, “Ma qual è il vero tallone d’Achille dell’euro?” (Sole 24 Ore). Matteo Renzi, “Dopo il voto greco in Europa si dovrà parlare di crescita” (intervista al Messaggero). Lina Palmerini, “Effetto Grecia sui valori del Pd” (Sole 24 Ore). Aldo Masullo, “Una crisi figlia del nichilismo” (Il Mattino). Marco Belpoliti,Il tempo delle crisi permanenti” (La Stampa).

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3 Luglio 2015
by Giampiero Forcesi
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I DUE MATTEO INTERVISTATI DAL SOLE 24 ORE. E ALTRO

3 Luglio 2015

Piero Ignazi, “Le responsabilità del Partito democratico” (Repubblica). Alfredo Reichlin, “Serve un pensiero politico” (Unità). Antonello Caporale, “Renzi, il premier allergico ai drammi” (Il Fatto). Marco Damilano, “Matteo s’è perso” (Espresso). Matteo Renzi, “Una manovra da venti miliardi” (intervista al Sole 24 Ore). Matteo Salvini, “Sono pronto a governare ecco il mio piano” (intervista al Sole 24 Ore). G. Ponziano, “Nasce nel Pd a Fidenza il movimento filo-Bergoglio” (Italia Oggi). Mauro Calise, “Caso De Luca, un verdetto e tre lezioni” (Mattino). Carlo Federico Grosso, “Caso De Luca. Ma il premier ha applicato la legge” (La Stampa). Monica Guerzoni, “Senato elettivo, la controriforma dei 25 dem” (Corriere della Sera). Nencioni e Poggi, “Non è scomparsa la sinistra ma il suo popolo” (Manifesto).

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2 Luglio 2015
by Giampiero Forcesi
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Perché sbaglia l’opposizione interna del Pd

2 Luglio 2015
di Sandro Antoniazzi

 

L’opposizione interna del PD non solo sbaglia, ma continua purtroppo e pervicacemente nei suoi propositi, salvo uno salutare ripensamento.

Il comportamento dell’opposizione è errato per almeno tre seri motivi.

Il primo attiene al comportamento scorretto che ormai ripetutamente ha manifestato in sede di votazione al Parlamento.

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25 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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L’ADDIO AL PD DI STEFANO FASSINA

25 Giugno 2015

Filippo Ceccarelli, “L’addio in periferia. Il gesto antirenziano dell’ex comunista” (Repubblica). “Ci siamo illusi, il vero Pd è Renzi” (intervista di S. Fassina al Manifesto). “Il Pd oramai è pieno di banchieri, la vera sinistra oggi è papa Francesco” (intervista di S. Fassina a Repubblica). Alessandro Trocino, “Il progetto di Fassina fuori dal Pd con Civati e Cofferati” (Corriere della Sera). Nino Bartoloni Meli, “Il gelo del leader” (Messaggero). Giuseppe Berta, “Fassina e l’utopia del sindacato-partito” (Il Mattino). M. Scafi, “Continua la fuga dal Pd. Dopo Fassina presto altri addii” (Il Giornale).

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23 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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CONSIGLI A MATTEO RENZI

23 Giugno 2015

Ernesto Galli Della Loggia, “La svolta che Renzi deve fare” (Corriere della Sera). Piero Ignazi, “Le piazze di destra e le illusioni del Pd” (Repubblica). Luca Ricolfi, “Se l’opinione pubblica è più impaziente del premier” (Il Sole 24 Ore). Mauro Calise, “Se i sondaggi impongono la realtà virtuale” (Mattino). Roberto D’Alimonte, “Bonus alla coalizione, lo scambio possibile per riaprire la partita” (Sole 24 Ore). Roberto Speranza, “Il Pd non può ignorare le radici di una sconfitta” (Corriere della Sera). Paolo Franchi, “Un’idea forte di Paese per far ripartire il Pd” (Corriere della Sera).

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23 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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INTERVISTE: ROSY BINDI, ROMANO PRODI, ARTURO PARISI, ANNAMARIA FURLAN

23 Giugno 2015

Sull’Espresso Marco Damilano intervista Rosy Bindi (“Svolta capitale”) e Eugenio Scalfari dialoga con Romano Prodi (“La mia Europa non c’è più”). Su Repubblica interviste ad Arturo Parisi futuro delle primarie (“Matteo non può volerle abolire”) e ad Anna Maria Furlan, segretaria generale della Cisl, sul futuro del sindacato e i rapporti tra Cisl e Cgil (“L’unità va bene, ma la Fiom divide”).

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20 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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SINISTRA SENZA FIATO

20 Giugno 2015

Antonio Polito, partendo dalla sconfitta danese, si interroga sulla profonda impasse in cui si trova la socialdemocrazia in Europa: “Le sconfitte socialdemocratiche. Pensieri e parole da ritrovare” (Corriere della Sera). Maria Serena Vitale, ancora sul Corriere, fa la mappa della crisi: “Dov’è finita la socialdemocrazia?“. Mariana Mazzucato si interroga su “La ricchezza giusta per la sinistra” (Repubblica). Ilvo Diamanti sottolinea il calo di consensi a Renzi: “Tonfo del Pd: ore è al 32%” (Repubblica), e Renato Mannheimer, che ora scrive su Il Giornale, scrive: “Renzi ha già stancato tutti. Sfiduciato da 3 italiani su 4”. Sulla scuola una critica di Walter Tocci (“Stavolta chiediamo a Renzi di non cambiare idea”) e un duro articolo di Piero Bevilacqua sul Manifesto (“Una scuola per il nostro tempo”). Sul Pd Antonio Floridia prova a sperare: “Pd, con il percorso di Barca un altro esito è possibile” (Manifesto). Su Tsipras Mario Pianta scrive, sul Manifesto, “La svolta di Atene”; Franco Cardini sul Mattino parla de “L’Europa che distrugge il suo mito”; e Bill Emmott su La Stampa scrive: “L’Europa deve scattare in avanti”. Sull’immigrazione Giampiero Della Zuanna, sul Mulino on line, invita a ragionare con pazienza: “Un Paese serio non può fare che così”.

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16 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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L’INCANTESIMO SI È ROTTO

16 Giugno 2015

L’editoriale del direttore del Corriere della Sera (Luciano Fontana, “Certezze perdute e illusioni”) mette in evidenza che il “vecchio” Pd, quello della “ditta”, è ancora dominante a livello locale ed è qui che il Pd ha perso. Ezio Mauro su Repubblica scrive che il Pd ha una leadership nazionale ma “poco altro”, Renzi  ha il torto di aver sguarnito troppo il fianco di sinistra e la sinistra il torto di non impegnarsi sui temi alti come quello dell’immigrazione (“Matteo senzaterra”). Luigi la Spina parla della mancanza di presa di Renzi sulle realtà locali (“La scomparsa sul territorio del vecchio Pc”, La Stampa). Fabrizio Barca sbotta: “Ora basta con un partito di notabili locali” (intervista al Mattino). Roberto D’Alimonte individua il problema ne “I candidati sbagliati” (Sole 24 Ore). Stefano Folli su Repubblica parla di Venezia come di un laboratorio politico e avanza l’ipotesi che alle future elezioni politiche potrà esserci un ballottaggio tra il Pd e una coalizione di leghisti ed ex-berlusconiani guidati da un outsider come il neosindaco Brugnaro (“Il simbolo capovolto”). Renzi dice “Basta mediare, tornerò a fare Renzi” (Maria Teresa Meli, Corriere della Sera).

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