9 Aprile 2021
by Giampiero Forcesi
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DRAGHI ALLA PROVA DI LEADERSHIP. E ALLA PROVA MIGRANTI

9 Aprile 2021

Alcuni passi della conferenza stampa di Mario Draghi (La Stampa). Lina Palmerini, “Il premier alla prova di leadership politica” (Sole 24 ore). Marcello Sorgi,La strategia della fiducia” (La Stampa). Paolo Pombeni,Le due insidie per SuperMario” (Il Quotidiano). Roberto Napoletano, “Rapidità, efficienza, onestà: la sfida di Draghi per cambiare il paese” (Il Quotidiano). Walter Veltroni, “La necessità (e la data) di una via di uscita” (Corriere della sera). Carlo Galli,Se il cittadino si sente solo” (Repubblica). Daniela Ranieri, su Il Fatto, la vede così: “L’epica dei migliori ora sbatte con la realtà delle poche dosi”. DRAGHI, UE, LIBIA E TURCHIA: Nello Scavo, “Per le Ong il caso Draghi non è chiuso. ‘La Libia non salva, tortura’” (Avvenire). Nadia Urbinati, “Per fermare i migranti tutto diventa lecito per Italia e Ue” (Domani). Barbara Spinelli, “Che pena l’Europa che si inginocchia ai piedi del sultano” (Il Fatto). Alberto Simoni, “Due schiaffi al sultano di Ankara” (La Stampa). La risposta di Mario Draghi a una domanda su Libia e migranti alla conferenza stampa: “E stato criticato per aver appoggiato la Guardia costiera libica, come risponde? «L’Italia è l’unico Paese ad avere corridoi umanitari con la Libia. Durante l’incontro con il primo ministro libico ho detto che siamo preoccupati per i diritti umani e orientati al superamento dei centri di detenzione. Serve franchezza, ma anche capacità di cooperare e tra le tante aree di cooperazione è necessaria quella dell’immigrazione. Questo è un problema che esiste: serve un approccio umano, equilibrato ed efficace, sono le direttive che mi sono dato». Il punto di vista di Marco Minniti su Repubblica: “Così l’Africa aiuterà l’Europa”.

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25 Febbraio 2021
by Giampiero Forcesi
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I DUBBI DI ZAGREBELSKY. IL DIBATTITO NEL PD

25 Febbraio 2021

I dubbi di Gustavo Zagrebelsky sul governo Draghi “La democrazia dall’alto” (Repubblica). Il punto di vista di Enrico Letta: “Per i partiti à l’ultima occasione. Usino la tregua Draghi per riformare il sistema” (intervista a Repubblica). Il nuovo M5S di Luigi Di Maio: “Sì a Conte, i 5 stelle ora sono un Movimento moderato e liberale” (intervista a Repubblica). Claudio Cerasa, “Perché l’ascesa di Draghi è uno schiaffo alla borghesia italiana” (Foglio). Daniela Ranieri, “Chi si illude che Draghi ‘pastorizzi’ la politica” (Il Fatto). Ancora sugli insulti alla Meloni: Angelo Panebianco, “La politica oscura di chi odia” (Corriere della sera). IL DIBATTITTO NEL PD E SUL PD: Goffredo Bettini replica a Morando (vedi le rassegne precedenti): “Pd e 5 stelle? Non ho mai parlato di alleanza strategica” e Enrico Morando risponde: “Bene la precisazione, ma la linea politica va in quella direzione” (Il Riformista). Giovanna Casadio, “Pd, anche la leadership in gioco al Congresso” (Repubblica). Lina Palmerini, “Le spine del Pd: dalle caselle dei ministeri al nodo-Nord” (Sole 24 ore). Paolo Pombeni, “Pd e M5S fanno la muta” (Il Quotidiano). Andrea Orlando, “Stop ai renziani nel Pd” (La Nazione). Stefano Ceccanti, “Ora guardiamo al centro, rinchiudersi nel recinto della sinistra è suicida” (putniknews.com). Paolo Macrì,Terzo polo. La crisi del sovranismo e della sinistra apre la strada a un fronte liberale-riformista” (linkiesta). Gianfranco Pasquino, “Pd e Zingaretti hanno due sfide davanti” (formiche.net). Alessandro Di Matteo, “Bufera Zingaretti. Il Tweet sulla D’Urso fa infuriare il Pd” (La Stampa). Michela Marzano, “Zingaretti, la difesa della D’Urso e il pensiero ‘forte’ dei progressisti” (La Stampa). Luciano Canfora, “Così la sinistra ha finito col tradire se stessa” (La Stampa). Carmelo Caruso, “Il grande gioco Pd” (Foglio).

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7 Agosto 2020
by Vittorio Sammarco
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LAVORO E RIPARTENZA: L’ECCEZIONE ITALIANA E IL TEOREMA DI TARZAN

7 Agosto 2020

Aveva scritto Tito Boeri su Repubblica: “Se il divieto di licenziare è un errore”. Aveva scritto Stefano Lepri su la Stampa: “Come difendere il lavoro”, ugualmente criticando il blocco dei licenziamenti. Era allora insorta Daniela Ranieri su Il Fatto: “Per i liberal-chic i licenziamenti sono la salute del mondo, il loro”. Era sceso in campo Maurizio Landini, con un’intervista a Repubblica: “No ai licenziamenti o si rischia lo scontro sociale”. Sulla stessa linea, in un’intervista al Manifesto, Federico Fornaro, di Leu: “Lo Stato deve correggere gli squilibri tra le imprese e i lavoratori”. Di parere opposto la Confindustria:  Giorgio Pogliotti, “Imprese, no al blocco dei licenziamenti” (Sole 24 ore). Poi arriva la decisione del governo che protrae il blocco fino a metà novembre, come riferisce Roberto Petrini: “Lavoro, meno tasse al Sud e accordo sui licenziamenti” (Repubblica). Appare sul Corriere della sera un lucido commento di Maurizio Ferrera che mette il dito sulla piaga: “L’eccezione italiana”. Concorda con lui Maurizio Del Conte: “Problema solo rinviato” (intervista a Avvenire). Critico sul governo Luciano Vescovi (Confindustria di Vicenza) che dice: “Decisioni con il paraocchi. Così non è possibile neppure la formazione dei lavoratori” (intervista al Corriere). Infine Marco Bentivogli, sul Foglio, spiega perché, nella situazione italiana, per i lavoratori alla fin fine è meglio protrarre la cassa integrazione e tenere bloccati i licenziamenti: “Il teorema di Tarzan”.

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