3 Ottobre 2014
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Enrico Letta su Avvenire prende la parola e dice con chiarezza: “Io difendo Mare nostrum, sinonimo di vita e di civiltà”; mentre sciaguratamente la Padania pubblica un’intervista al nuovo responsabile per l’immigrazione della Lega, il nigeriano Toni Iwobi: “Ve lo dico io: Mare nostrum è un’idiozia”.
1 Ottobre 2014
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Importante discorso del card. Pietro Parolin, segretario di stato della Santa sede, all’Assemblea generale dell’Onu il 29 settembre, con un commento di Sandro Magister sul suo blog (“Parolin fa tremare i vetri del palazzo dell’Onu”) e uno scritto di Raniero La Valle su Rocca (“Quale guerra allo Stato islamico?”). Su Repubblica un’intervista a Michael Walzer, politologo americano (“E’ guerra giusta. Non possiamo ignorare massacri e diritti violati”).
1 Ottobre 2014
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Televisione e giornali, ma anche le conversazioni tra amici, trasmettono sempre più spesso una sensazione di crisi imminente, anzi già in pieno sviluppo. Non appare come una crisi apocalittica, almeno per ora, ma come un’involuzione, un’incapacità ad uscire dai problemi. Certo: dei problemi, delle difficoltà si parla e si scrive; qualcuno avanza, o minaccia, soluzioni radicali. Ma c’è come una incomunicabilità che impedisce di parlare, costruire, approfondire, persuadere e condividere le vie d’uscita, le scelte positive.
28 Settembre 2014
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Sondaggio di Nando Pagnoncelli, sul Corriere della Sera: “Per un elettore su due l’art. 18 non è più un tabù”. Dopo lo schiaffone del direttore del Corsera De Bortoli a Renzi, un editoriale di Angelo Panebianco sullo stesso giornale riabilita il capo de governo (“I veleni interni al Pd e le barriere infrante di Matteo Renzi”). Viceversa Eugenio Scalfari, su Repubblica, plaude a De Bortoli e ridice la sua totale disistima per Renzi (“C’è solo acqua nella pentola che bolle sul fuoco”), il quale viene intervistato sempre da Repubblica (“Mi attaccano ma non mollo”). Intervistato da Libero Fabrizio Barca sostiene che “Renzi non è l’uomo giusto per guidare la sinistra”. Antonio Padellaro sul Fatto mette in scena il “Dialogo tra il 40,8% e un supergufo”. Sul rapporto tra il governo e la chiesa, scrive Marco Politi sul Fatto (“La crepa tra Matteo e la chiesa di Francesco”) e il vescovo Crepaldi rilascia un’intervista alla Stampa (“Solo forzature, siamo in sintonia con Renzi”).
27 Settembre 2014
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Sulla riforma del lavoro e art. 18: i pareri opposti di Elisabetta Gualmini su La Stampa, pro Renzi (“L’Italia non è un paese per giovani”) e di Gianni Ferrara, ipercritico, sul Manifesto (“I manipolatori del diritto”); e i commenti di Roberto D’Alimonte (“Pd, i rischi di un divorzio”), di M. Sorgi (“Tutta in salita la mediazione della minoranza”) e Stefano Folli (“Una sfida ancora lunga”). Su come uscire dalla crisi economica: un’ipotesi di Leonardo Becchetti sull’Avvenire (“La macroeconomia civile, antidoto ai mali dell’Europa”); un editoriale di Alberto Orioli sul Sole 24Ore (“Che cosa insegna la lezione americana”); e l’utopia di Serge Latouche su il Fatto (“Decrescita per vivere meglio”). Sul terrorismo dell’Isis: Sergio Romano, editoriale del Corriere della Sera (“I terroristi che sono tra noi”). Su De Magistris e sulla Trattativa: un editoriale di Alessandro Campi sul Mattino (“L’atteso tramonto della giustizia-spettacolo”), e un’ intervista a Nicola Mancino a Il Tempo (“Io e Napolitano: cercano nomi noti per confermare il teorema-Trattativa”).
27 Settembre 2014
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Il presidente Obama ha detto con grande chiarezza che i raid aerei statunitensi contro l’Isis non sono legati a una guerra all’Islam. Ricordava i toni usati da Bush dopo l’11 settembre, per giustificare quella che allora fu lanciata come una nuova grande battaglia globale contro il terrore. Torniamo insomma a quel clima, dopo più di dieci anni? L’offensiva del gruppo ultraradicale Isis in Siria e Iraq sembra effettivamente aver riportato indietro molti orologi della storia.
24 Settembre 2014
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Editoriale di Ferruccio de Bortoli critico su Renzi: ‘non mi convince, non può far tutto da solo…’ (“Il nemico allo specchio”). Alessandro Campi, sul Messaggero, critico con la sinistra Pd (“La battaglia e lo spettro del nemico”). Federico Fubini intervista Pier Carlo Padoan (“La priorità non è il deficit. Ridurre il debito sarà difficile”). Presentata alla camera una proposta di legge di iniziativa popolare per modificare la norma sul pareggio di bilancio in Costituzione, sostenuta da Sel, Fiom, Fassina, Civati, Rodotà e altri (“81, la carta della sinistra”). Francesco Rutelli critica Renzi (“Il Pd con Renzi sta divenendo un partito personale”, intervista al Secolo XIX). Un Fausto Bertinotti inedito (“Marxisti e liberali di tutto il mondo mescolatevi”, Il Garantista). Piero Bevilacqua sul manifesto spiega una iniziativa sul reddito minimo (“Dieci ragioni per una battaglia”). Gianni Toniolo esamina “La regia della Bce di Draghi” sul Sole 24 Ore. Lungo articolo di Stefano Fassina sul Foglio: “Cambiare agenda non cambiare governo. Cosa non funziona sul lavoro”. E Il Fatto pubblica uno stralcio di una conferenza di Mauro Magatti: “Non sappiamo più che lavoro facciamo”.
23 Settembre 2014
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Nello scorso mese di agosto si è svolta la Route di Pax Christi, da Monte Sole a Barbiana, tra i luoghi dell’eccidio nazista e l’ambiente dell’esperienza educativa di Don Lorenzo Milani. La Route era intitolata “Il sentiero della Costituzione”. Pubblichiamo la relazione proposta dal presidente dell’Istituto De Gasperi, Domenico Cella, ai partecipanti alla Route.
22 Settembre 2014
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Giovanni Orsina su La Stampa fa un paragone tra Renzi e Giolitti: “Se il premier diventa inevitabile”. Ilvo Diamanti tocca un tasto non del tutto dissimile: “L’articolo 18 e il marketing politico” (Repubblica). Invece Mauro Calise teme che la minoranza Pd vada allo scontro per incompatibilità con Renzi e che questi l’accetti, “Dietro le quinte, la rottamazione al rush finale” (Mattino). Stefano Fassina, intervistato, dice “Niente scissioni, ma non votiamo leggi di destra”. Per Giuseppe Berta, sul Secolo XIX, “Senza articolo 18 meno stallo politico ma non più lavoro”. E ora Bonanni, leader Cisl: “L’art. 18? Pronto a trattare” (Il Giorno). Per saperne di più: Stefania Lanzone dell’ufficio legislativo del Pd al Senato spiega la delega per la riforma del mercato del lavoro e la disciplina dei licenziamenti. Una nota di Vittorio Coletti sull’edizione genovese di Repubblica: “Prodi e Grillo, due galassie lontane anni luce”.
21 Settembre 2014
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Due articoli di Dario Di Vico sul Corriere della Sera: “I tanti scontri e la spallata finale”, e “Ma nelle fabbriche ormai si tratta”; e uno di Maurizio Ferrera: “Il semaforo ideologico”. Sul Sole 24 Ore: un articolo di Pietro Reichlin (figlio d’arte), “La sinistra del Pd e la trincea ideologica del lavoro”; un editoriale di Stefano Folli, “Più La Malfa che Thatcher nel piano Renzi”; e una intervista a Pierluigi Bersani (di Fabrizio Forquet). Sul Mattino scrive Giuseppe Berta: “La cura benedetta della Lady di ferro”. Su Repubblica gli interrogativi di Gad Lerner, “Prigionieri di un feticcio”, e di Piero Ignazi, “La responsabilità flessibile”. Su La Stampa un’intervista al già sindacalista Cisl Bruno Manghi: “I sindacalisti si occupino di più dei precari”. Il Garantista intervista il sempre battagliero padre Alex Zanotelli: “No all’ideologia del denaro”.