6 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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“Alle donne e agli uomini che vivono a Roma” è destinata la “Lettera alla città”, di cui sono firmatari il cardinale vicario Vallini e il Consiglio pastorale della diocesi. Ampio e impegnativi anche il discorso con cui Vallini ha presentato il testo della lettera il 5 novembre.
3 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Andrea Riccardi, “Il Papa ha scosso equilibri atavici, forse corrotti, e ci sono pesanti reazioni” (intervista all’Huffington post). Massimo Franco, “L’ombra di una nuova Vatileaks” (Corriere della Sera). Andrea Tornielli, “La strana coppia invischiata nelle vecchie trame del potere” (La Stampa). Claudio Tito, “Quell’asse ostile tra Curia e Opus Dei” (Repubblica). SINODO: l’intervento al Sinodo di Lucetta Scaraffia (teologhe.org) e il suo intervento su Le Monde (“Se entrano le donne siamo spacciati”). Editoriale di The Tablet: “Adesso tocca al Papa decidere”. Marco Marzano, “La nuova forza populista del Papa dopo il Sinodo” (Il Fatto). Agostino Giovagnoli, “Francesco afida gli intellettuali” (Avvenire). Gianni Gennari, “L’Humanae vitae tra Paolo VI e papa Francesco” (finesettimana.org).
3 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Ripreso dalla rassegna stampa di Stefano Ceccanti e incuriosito dal titolo, sono andato a leggere l’articolo di Giovanni Cominelli pubblicato il 26 ottobre su l’Eco di Bergamo: “Primarie trappola per tutti i partiti”. (…) E’ stata soprattutto la cultura politica della sinistra italiana che ha pensato alle primarie come novità assoluta: si rompevano le oligarchie, si salutava il partito delle tessere e dei notabili, e si avvicinava il partito alla incontaminata, pura e pulita … società civile. Questo si è pensato. Le primarie arrivano con l’Ulivo di Prodi e proseguono sino a collocarsi sin dentro lo Statuto dell’erede Pd.
Di errori di valutazione ne sono tuttavia stati commessi molti.
3 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Antonio Polito, “Il partito dei manager ha commissariato la politica” (Corriere della Sera). Paolo Pombeni sul Sole 24 Ore: “Non è il plebiscito la risposta alla crisi dei partiti”. Giuseppe De Rita: “Roma, regno dell’egoismo” (intervista al Mattino). Antonio Noto: “Nel Pd scatta l’allarme comunali” (QN). Mauro Calise, “Comuni e governo, due partite diverse” (Mattino). Angelo Panebianco sul Corriere, “L’Italicum e la paura di Grillo”). Marco Revelli sul Manifesto: “Il salto di qualità del renzismo”. Alfredo Reichlin, intervistato da Il Fatto: “Il Pd ha sconfitto e tradito la sinistra”. Stefano Rodotà, “Referendum e confronto popolare: due risorse per la sinistra” (Repubblica). Sergio Romano recensisce un libro di M. Teodori: “Morto il compromesso storico, il cattocomunismo sopravvive” (Corriere della Sera).
3 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Cristiano Gori sul Sole discute meriti e limiti della legge di stabilità in tema di povertà: “La svolta nella lotta alla povertà”. Dario Di Vico sul Corriere commenta il significato e il lascito dell’Expò: “L’eredità, Milano e l”Expò”. Emanuele Felice commenta un libro dello storco Salvatore Lupo: “Ma la crescita de Sud è ancora un’anomalia” (La Stampa). Sul Sole 24 Ore si discute di etica e fisco: Franco Gallo, “Le imposte, quel tributo all’uguaglianza”; Giovanni Marongiu, “Il potere impositivo, quali limiti?”.
2 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Valerio Onida (“Grandi ideali e piccole virtù. A proposito dell’Onu, tra false illusioni e ruolo possibile”) replica sul mulino.online ad un articolo di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera (“Troppa fiducia nell’Onu”). Maurizio Ferrera, sul Corriere della Sera, pone un dilemma molto serio: “Euro, sovranità, democrazia: uno dei tre va sacrificato”. Romano Prodi: “Il referendum britannico cambierà l’Europa per sempre” (Messaggero). Franco Venturini, “La vittoria di Erdogan e le colpe dell’Europa” (Corriere).
2 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Con un ampio articolo sull’Unità Michele Nicoletti, deputato del Pd e presidente della delegazione italiana all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (già fucino, già presidente della Rosa Bianca, e docente di filosofia politica a Trento), replica senza nominarlo a Franco Monaco e alla sua tesi dell’opportunità di una “scissione amichevole” del Pd in due partiti, uno di centro (renziano) e uno di sinistra (la attuale minoranza Pd), disponibili ad allearsi poi per formare un centro-sinistra. L’articolo di Nicoletti è pubblicato dall’Unità con il titolo “Cinque ragioni per un grande partito”.
2 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Questo intervento, dedicato agli scritti corsari di Pasolini a 40 anni dalla morte del poeta friulano, è stato pubblicato sull’ultimo numero di “Via Po”, inserto culturale del giornale della Cisl “Conquiste del lavoro”. L’autore è il responsabile del Centro Mounier di Genova
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccolo borghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Sono le parole di Pasolini che caddero come un macigno sui giovani del nascente movimento studentesco.
31 Ottobre 2015
by Giampiero Forcesi
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Giovanni Orsina paragona, per alcuni aspetti, Renzi a Marino (“Se la politica si maschera da antipolitica” (La Stampa). Stefano Folli analizza la situazione del Pd (romano, ma non solo): “Roma, l’anno zero della sinistra” (Repubblica). Antonio Polito sulla pagine romande del Corriere della Sera chiama i cittadini di Roma al riscatto (“Più civismo, meno cinismo”). Il Manifesto difende Marino, e soprattutto attacca il Pd di Renzi: Alberto Burgio, “La caccia a Marino, il trionfo dei comitati d’affari”; Norma Rangeri, “Il tempo dei podestà”. Peter Gomez va controcorrente e dice: “Dagli al politico: Prima guardiamoci allo specchio” (Il Fatto).
30 Ottobre 2015
by Giampiero Forcesi
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Stefano Folli, “Il bivio incerto del Pd romano” (Repubblica). Marco Causi, “Una scelta contro la città” (Unità). Alessandro Campi, “La bella morte sulle macerie di un partito” (Messaggero). Daniela Preziosi, “Lo sbando democratico” (Manifesto). Andrea Colombo, “Laboratorio Roma per un Pd renziano sempre più a destra” (Manifesto). Simone Carrettieri, “L’azzardo del chirurgo per il dopo. Io l’anti-Matteo al congresso dem” (intervista a Ignazio Marino, su La Stampa).