18 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Nell’udienza generale del 16 settembre, l’ultima dedicata al matrimonio e alla famiglia, papa Francesco si sofferma sul ruolo della donna. Domenico Agasso jr, “Il Papa: ‘la donna tentatrice è solo un luogo comune’” (La Stampa). Enzo Bianchi, “Se anche il papa condanna il falso mito di Eva tentatrice” (Repubblica). Bia Sarasini, “Il papa e le donne” (Manifesto). Lucetta Scaraffia, “Ora più voce a laiche e religiose” (intervista su QN).
18 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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“L’indicazione del successo o del fallimento della conversione della Chiesa di Francesco si misurerà nei mesi prossimi sulla capacità di accoglienza dello straniero in tutti i sensi – nazionale, ideologico, etnico, religioso – ed è probabilmente uno dei criteri evangelicamente più adeguati per misurare il carattere cristiano di una Chiesa e di una società”. Scrive così Massimo Faggioli in un articolo su il mulino online (“I rifugiati e la Chiesa post-ideologica di Francesco”). Su Il Giornale provocazione di Alessandro Sallusti: “Migranti. Noi prendiamo i cristiani”; e replica del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio: “Accogliere solo cristiani? Non in nome nostro”. Sul Corriere della Sera una riflessione di Gian Giacomo Schiavi: “Misericordia. Noi e l’appello del Papa per i poveri e gli emarginati”.
18 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Su Repubblica un’intervista al card. Maradiaga: “Dal viaggio di Francesco nuova svolta per Cuba”. Sul Corriere della Sera un’ampia nota di Massimo Franco: “Francesco in America”. Di Andrea Riccardi l’Avvenire pubblica l’introduzione a un libro di Bergoglio del 1998 sul viaggio di Giovanni Paolo I a Cuba (“Cuba, la rivoluzione ‘bianca’”). Andrea Tornielli, “Cuba. La sfida di Francesco alla povertà” (La Stampa). Paolo Mastrolilli, “Una messa sotto il ritratto del Che. L’ultima rivoluzione di Francesco” (La Stampa). Giorni fa Sandro Magister aveva pubblicato una delle sue note: “Stati Uniti e Cuba, il diavolo e l’acqua santa”.
16 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Ludovica Eugenio, di Adista, intervista il vaticanista Robert Mickens: “Dalla visita negli Usa si capirà se il Papa fa sul serio”. Su Il Giornale Fabio Marchese Ragona riprende il provocatorio titolo di copertina del settimanale Newsweek (“Il Papa è cattolico?”) e fa la lista degli amici e dei nemici di Bergoglio. Carlo Marroni sul Sole 24 Ore presenta “Il viaggio-enciclica di Francesco” negli Usa. Micromega dedica un intero fascicolo a papa Francesco rivolgendo un questionario a numerosi osservatori (qui “Le otto domande di Micromega”). INOLTRE: l’Avvenire pubblica una recensione di Luciano Moia a un libro di Eduardo Savarese, “Lettera di un omosessuale alla Chiesa di Roma” (“Gay cristiano, chiedo ascolto alla mia Chiesa”) e intervista in proposito il teologo Aristide Fumagalli (“E’ ora di parlarne”); Aldo Cazzullo, sul Corriere della Sera, intervista Julian Carròn: “Il Papa affronta sfide epocali”; Paolo Boschini, sul sito di viandanti.org, guarda al prossimo convegno della chiesa italiana: “Verso Firenze 2015. Questioni aperte nella Traccia preparatoria”; Giovanni Bianchi, traccia “La teologia del popolo” in papa Francesco.
16 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Salvatores Settis, “Da Venezia a Palmira, la bellezza non salverà il mondo” (Repubblica; con azzeccata citazione di papa Francesco). Giuseppe De Rita, “Bisogna dare un’anima alla legge di stabilità” (Corriere della Sera). Caritas italiana, “Legge di stabilità, ‘ecco cosa serve’. Il sociale detta le priorità” (redattore sociale). Bruno Manghi, “Sindacati. Serve una nuova stagione di leader” (intervista alla Stampa). Ernesto Galli della Loggia, “La destra che l’Italia non ha” (Corriere della Sera). Marco Boato, “Renzi ha rotto con il giustizialismo” (intervista a Italia Oggi). SENATO. Luciano Violante, “Le tante ragioni della riforma costituzionale” (corriere della Sera). Beniamino Caravita, “Quattro assunti e un suggerimento” (federalismi.it). Per Nino Bartoloni Meli (Messaggero) c’è un “Piano dei bersaniani per far cadere Matteo”.
15 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Emilia Patta sul Sole 24 Ore dà conto della proposta di Astrid, il think thank di Franco Bassanini (“La proposta di Astrid”; e qui la versione integrale). Ugo Magri su La Stampa riferisce della proposta di mediazione di Giorgio Tonini (“Spiragli sulla riforma del Senato”), respinta però da Matteo Renzi e criticata da Augusto Barbera sul Corriere (“L’idea di Tonini farebbe ripartire tutto da capo”). Michele Salvati sul Corriere annota: “Il dibattito politico è carente sulle funzioni del Senato”. Gianfanco Pasquino interviene su il mulino online: “Sbagliare è umano, insistere è renziano. Una riforma sbagliata”. Monica Guerzoni del Corriere fa il punto: “Senato. Chi decide la partita”.
15 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Su Repubblica l’intervista rilasciata da papa Bergoglio alla radio portoghese: “Quando i conventi diventano hotel paghino le tasse”. Paolo Rodari scrive: “I messaggi del Papa alla gerarchia che resiste al cambiamento”. Sulla Stampa l’intervista dell’argentino Andres Bellomo Alvaez a Bergoglio: “La confessione del Papa: ‘Mi sono sentito usato’”. Paolo Rodari su Repubblica riferisce: “Da Bologna a Ferrara la fronda dei vescovi sui rifugiati da accogliere”; e sul Corriere della Sera Francesco Alberti specifica: “Il cardinal Caffarra: accogliere solo persone conosciute”; ma Alberto Melloni replica: “Tra Bergoglio e il card. Caffarra solo un ‘salto’ non un conflitto” (Corriere di Bologna). Bella intervista di Silvia Ronchey a Enzo Bianchi: “La chiesa del futuro” (Repubblica). Il card Walter Kasper sulla Stampa: “La disponibilità verso i migranti spezza la gabbia dell’egoismo“. Il card. Antonelli rilascia una severa intervista al Mattino sul Sinodo: “La Chiesa non rischia lo scisma, ma cautela sulle unioni di fatto”. Intervistato dall’Avvenire, mons. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo, parla di “Momento storico. Sulla famiglia l’eco del mondo intero”. Paolo Mastrolilli su La Stampa parla di “Quella strana alleanza che unisce il Vaticano a Obama”. Gianfranco Ravasi racconta a Repubblica: “Nel cortile di Francesco dialogheranno le differenze”.
15 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Su un sito cattolico tedesco, Julius Muller Meiningen si allarma per un dossier che circola tra i membri della Curia romana in cui si considera il Motu Proprio di papa Bergoglio (“Mitis judex Dominus Jesus“), di radicale revisione delle procedure di nullità dei matrimoni, un atto “pericoloso”, fatto d’autorità, senza passare per il Sinodo sulla famiglia (“Adesso basta!”, trad. ital. di finesettimana.org). Dà conto del clima che ci sarebbe in Curia l’articolo di Sandro Magister sul suo blog: “Vietato chiamarlo divorzio. Ma quanto gli somiglia”. In esso Magister sostiene che “la riforma dei processi matrimoniali voluta da papa Francesco moltiplicherà da poche migliaia a molti milioni le sentenze di nullità. Ottenibili con grande facilità anche in soli 45 giorni”. Sulla decisione di Bergoglio avevano scritto pochi giorni fa, tra gli altri: Chiara Saraceno, “La Chiesa democratica“; Pierangelo Sequeri, “Senza incertezza” (Avvenire); Andrea Tornielli, “Tra veleni e congiure. Una mossa che spiazza i conservatori” (La Stampa); Luigi Accattoli, “La rivoluzione della sacra rota” (Corriere della Sera); Giuliano Ferrara, “Il Papa e la pastorale low cost” (Il Foglio); Franco Garelli, “Il papa e le ferite dei fedeli” (La Stampa); Vittorio Bellavite, “Finalmente si sblocca il meccanismo dei processi canonici”.
15 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Una bella intervista a Jacques Gaillot, già vescovo di Evreux, dal 1995 nominato in partibus di Parténia, sede episcopale situata in Algeria, a causa delle sue posizioni scomode su numerosi temi (omosessualità, celibato dei preti, laicità della chiesa…). L’intervista è stata fatta da Agnès Willaume et Jean-Baptiste Willaume della redazione di “Témoignage chrétien” (“Jacques Gaillot: ‘Il futuro è aperto!’”; traduzione: www.finesettimana.org). Una decina di giorni fa mons. Gaillot ha incontrato a Santa Marta papa Francesco.
14 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Romano Prodi è favorevole a negoziare con Putin per risolvere il conflitto siriano e critica la politica Usa che è insieme contro Assad e contro l’Isis (“Solo l’accordo tra la Russia e gli Stati Uniti salverà la Siria”, Messaggero). Angelo Panebianco ripropone sul Corriere della Sera la questione dell’uso della forza (o almeno la minaccia) per far fronte all’Isis (“Noi e le guerre. Rimettere i piedi per terra”). Sulle scelte di fronte alle migrazioni si sofferma, con molti interrogativi, Biagio De Giovanni sul Mattino: “Così è in gioco il destino dell’Europa”. Pro-memoria di Alesina e Giavazzi sul Corriere della Sera: “Immigrati. La lezione americana”. Scrive Andrea Bonanni su Repubblica: “L’onere è di tutti. Il messaggio della Merkel”. Ma Gian Enrico Rusconi su La Stampa dice: “Merkel spieghi come uscire dall’impasse”. Paolo Gentiloni: “Troppa pressione sull’Italia e la Germania. L’Europa ora si muova o rischia il baratro” (intervista a Repubblica”). Agostino Giovagnoli analizza “Il dilemma dell’accoglienza” (Repubblica)