7 Febbraio 2021
by Giampiero Forcesi
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Il prof. Augusto Barbera, giudice della Corte costituzionale, commenta la “Lettera alla Costituzione” dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi: “Se non aggiorniamo gli strumenti che assicurino un impatto effettivo, le solenni affermazioni rischiano di essere richiami teorici” (“Carta di principi ancora da attuare”, Avvenire di Bologna).
16 Aprile 2018
by Giampiero Forcesi
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A 30 anni dalla morte ne scrivono, tra gli altri, Augusto Barbera, “Roberto Ruffilli, ovvero la necessità delle riforme. 30 anni dopo” (Libertà eguale). Gianfranco Pasquino, “Una cultura della coalizione: l’eredità di Roberto Ruffilli” (Corriere della sera). Stefano Ceccanti, “Aiutò a vedere le elezioni anche come scelta del governo” (Democratica.com). L. Ornaghi e L. Gianniti, “Ruffilli e le riforme: un ‘deserto dei tartari’” (Vita e pensiero).
7 Dicembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Sulla Consulta e i tre membri mancanti Gianfranco Pasquino e Augusto Barbera, entrambi insigni costituzionalisti, la pensano in modo opposto. Per Gianfranco Pasquino, il M5S ha ragione a contestare a Renzi di voler mandare alla Corte costituzionale tre giudici tutti e tre favorevoli alle riforme costituzionali del governo (“Parlamento, governo, Corte costituzionale”, il mulino on line). Per Augusto Barbera (che è anche uno dei tre candidati di Renzi e di Forza Italia) le cose non stanno affatto così (“Veto M5S assurdo. Difendo le riforme, ma sono autonomo”). Qui le posizioni di Danilo Doninelli del M5S sulla questione della Consulta: “Ci facciano altri nomi e noi li votiamo” (intervista al fatto).
15 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Emilia Patta sul Sole 24 Ore dà conto della proposta di Astrid, il think thank di Franco Bassanini (“La proposta di Astrid”; e qui la versione integrale). Ugo Magri su La Stampa riferisce della proposta di mediazione di Giorgio Tonini (“Spiragli sulla riforma del Senato”), respinta però da Matteo Renzi e criticata da Augusto Barbera sul Corriere (“L’idea di Tonini farebbe ripartire tutto da capo”). Michele Salvati sul Corriere annota: “Il dibattito politico è carente sulle funzioni del Senato”. Gianfanco Pasquino interviene su il mulino online: “Sbagliare è umano, insistere è renziano. Una riforma sbagliata”. Monica Guerzoni del Corriere fa il punto: “Senato. Chi decide la partita”.
12 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
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Dice Franco Monaco: “Il modello costituzionale dell’Ulivo era un vero Senato delle autonomie” (Unità). Per Anna Finocchiaro, “Senato, indietro non si torna. E’ il Senato da sempre voluto” (Unità). Augusto Barbera: “Ma l’alternativa è la paralisi” (Unità). Sul Corriere della Sera Francesco Verderami scrive: “Ma i nemici della riforma sono privo di un piano B”. Anche per Mauro Calise (Il Mattino) “Sul Senato l’Italia non può tornare indietro”. Per uno dei padri del già Partito della Libertà, Giuseppe Gargani, si tratta di “Una riforma autoritaria” (Il Garantista). Per l’economista Angelo De Mattia “Un accordo sul nuovo Senato farebbe bene anche al Pil” (Milano Finanza). Per Stefano Passigli: “Legge elettorale fuori dalla riforma del Senato” (Corriere della Sera).
13 Agosto 2015
by Giampiero Forcesi
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Senato: Paolo Pombeni, “Il bilanciamento dei poteri e il Senato non eletto” (Sole 24 Ore); Marco Olivetti, “Il Senato a elezione indiretta non è meno democratico” (Avvenire); Augusto Barbera, “L’obiettivo è l’Italicum” (Qn); Guido Crainz, “Le riforme e la debolezza di Renzi” (Repubblica); Antonio Polito, “Renzi, lo stallo e tre vie d’uscita” (Corriere della Sera); Giuseppe De Tomaso, “Il sistema imballato e il protagonismo di Napolitano” (Gazzetta del Mezzogiorno). Società civile, partiti e sinistra: Biagio De Giovanni, “Società e partiti, il falso mito del divorzio” (Il Mattino – l’autore spiega perché giustifica il renzismo); Enzo Scandurra, “Per ricostruire la sinistra serve un popolo delle carriole” (Manifesto – l’autore parla di una società stanca, delusa, ripiegata su stessa, una vera mutazione antropologica, e giudica impensabile fare un nuovo partito a sinistra).
9 Agosto 2015
by Giampiero Forcesi
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Sul Senato difendono il governo: Augusto Barbera, intervistato da Qn (“Inutile un Senato eletto. Vogliono solo far cadere Renzi”); Arturo Parisi, intervistato dal’Unità (“Renzi non cerchi un compromesso a ogni costo”); Paolo Pombeni sul Sole 24 Ore (“Ostruzionismo con l’unico scopo di far crollare l’edificio”). Sono contro la linea del governo: Rosy Bindi intervistata da Il Fatto (“Renzi, cambia tutto o qui finisce con una scissione”); Eugenio Scalfari, col suo editoriale (“Quei birilli in movimento sul tappeto della nostra democrazia”); Roberto Speranza intervistato da Repubblica (“Matteo sbaglia se minaccia la crisi”); Gian Luigi Pellegrino, intervistato da Il Fatto (“Con la riforma il Senato diventerà un albergo a ore”). Sia la Bindi che Scalfari sono molto critici con Giorgio Napolitano; (e la Bindi non condivide la proposta di Franco Monaco di due Pd tra loro alleati). Cercano una mediazione: dopo la proposta di Zanda, è la volta di Maurizio Martina e Luciano Pizzetti, con una lettera al Corriere della Sera (“Senato. Una proposta di mediazione”). Manuela Perrone sul Sole racconta il “Braccio di ferro sul Senato elettivo”, e Ceccanti fa girare sul web la Tesi n. 4 del programma dell’Ulivo per le elezioni del 1996.
29 Aprile 2015
by c3dem_admin
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“La verità, vi prego, sull’Italicum”, lettera di Matteo Renzi al direttore della Stampa. Gli (opposti) interventi in aula, il 28 aprile, di Michele Nicoletti e di Rosy Bindi. Prese di posizione sulla stampa: Giorgio Tonini, “Nessun rischio tiranno, così si salva il sistema parlamentare” (intervista al Sole 24 Ore); Pierluigi Bersani, “Non è più la mia ditta” (intervista al Corriere della Sera); Massimo L. Salvadori, “Chi usa l’Italicum contro il governo” (Repubblica); Stefano Ceccanti, “Tre cose per ragionare” (dal blog); Massimo Villone, “Il fondato pregiudizio” (Manifesto); M. A. Calabrò, “’Caro Enrico, e i tuoi saggi?’. Il duello costituzionalisti-expremier” (Corriere della Sera); Augusto Barbera, “La riforma è il contrario del presidenzialismo” (intervista a Repubblica); Ugo Magri, “Costituzionalità e voto di fiducia, il Colle non cede alle pressioni” (La Stampa). Sandra Bonsanti, “Tre sfiducie per svuotare la democrazia” (libertaegiustizia.it).
27 Aprile 2015
by c3dem_admin
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Ilvo Diamanti vede nell’Italicum una sorta di opzione per il premierato: “E intanto avanza il premier Italicum” (Repubblica). Ma Roberto d’Alimonte dice: “Premier più forte ma nessun presidenzialismo” (Sole 24 Ore). Stefano Fassina, intervistato dal Fatto: “Il metodo Renzi sfascia Pd e Paese”. Invece Dario Franceschini si appella a Bersani e dice “Basta con i toni apocalittici” (intervista a Repubblica). Comunque, “Un elettore su due dice no all’talicum”, fa osservare Nando Pagnoncelli sul Corriere. Giuliano Ferrara loda Augusto Barbera (di cui giorni fa abbiamo riportato l’audizione alla Camera) e scrive: “Barbera contro i mamelucchi che fanno guerra fanatica all’Italicum” (Il Foglio). Di Augusto Barbera è anche un’intervista a formiche.it (“Minoranze poco decorose sull’Italicum”). Mauro Calise: “Ma le riforme non frenano i ras dei voti” (Mattino). Stefano Folli guarda alle aspettative delle opposizioni: “Il pressing sul Colle per l’ultimo soccorso” (Repubblica). Mattia Feltri, sul Gazzettino, ricorda “Quando Prodi disse: ‘Cambieremo il Porcellum’”. Stefano Ceccanti fa il (suo) punto: “Italicum. Sette obiezioni che non reggono” (Il Giorno). Infine una lettera-appello di un gruppo brindisino in difesa della Costituzione: “Appello al Parlamento. Ribellatevi all’Italicum” e una lettera aperta ai parlamentari di Grazia Portoghesi Tuzi.
14 Aprile 2015
by c3dem_admin
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Il testo dell’audizione di Augusto Barbera sulla legge elettorale alla Camera dei deputati. Gianluigi Pellegrino su Repubblica: “L’Italicum e il meglio nemico del bene”. Marco Olivetti su Avvenire: “Con questo Italicum il voto dovrà cambiare ancora”. Michele Prospero: “Per la cruna del Colle” (Manifesto). Tito Boeri: “Così cambierò la Fornero” (intervista a Repubblica). Francesco Daveri: “La nuova paura mondiale si chiama stagnazione” (Corriere della Sera). Il discorso di Ignazio Visco a un recente forum mondiale: “Più innovazione …” (Italia Oggi). Intervista del presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim alla Stampa: “L’Italia ci aiuti a sconfiggere la povertà”. Fabrizio Forquet: “Se il tesoretto è solo un’arma di distrazione di massa” (Sole 24 Ore).