13 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Nel sito della Cooperativa cattolico-democratica di cultura di Brescia (www.ccdc.it) si possono leggere e scaricare gratuitamente i testi delle relazioni tenute da Cristina Simonelli e Letizia Tomassone il 24 febbraio scorso sul tema “Le donne e la Chiesa”.
12 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Con 365 sì, 156 no e 40 astenuti passa alla Camera l’Italicum. “L’Italicum passato alla Camera: un’ottima notizia. Ora al Senato la partita è diversa”, così L’Huffington Post titola un articolo di Stefano Ceccanti. “Buon compromesso con qualche difetto di troppo” titola il Sole 24 Ore un commento di Roberto D’Alimonte. Michele Ainis sul Corriere evidenzia “I dubbi su una mezza riforma”. Contrarietà da parte del giurista Gaetano Azzariti intervistato da Repubblica (“Troppa continuità col Porcellum”). Dubbi seri da parte di Valerio Onida (”Italicum, il governo del capo”). I discorsi in Parlamento di Lorenzo Dellai e di Gerardo Migliore, entrambi contrari alla legge. ‘Giustizia e Libertà’ riporta anche una intervista del Fatto Quotidiano a Gustavo Zagrebelsky (“Questo renzismo è una girandola di parole a vuoto”). Alessandro Campi sul Messaggero firma un commento con questo titolo: “Come è dura a morire la vocazione nichilista”.
12 Marzo 2014
by c3dem_admin
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“La vera questione, ormai indilazionabile, è la riforma delle istituzioni europee. Queste sono le riforme necessarie, altro che quelle italiane. Ciò che urge è di introdurre la democrazia in Europa. Per questo il movimento chiamato “Economia Democratica”, i Comitati Dossetti per la Costituzione e “Sbilanciamoci” hanno lanciato un appello per l’attribuzione di funzioni costituenti al Parlamento che si sta per eleggere, quale Assemblea Costituente Europea”. Così scrive Raniero La Valle in un suo articolo diffuso il 12 marzo (“Verso le elezioni di maggio. La federazione europea c’è, ora ci vuole la democrazia”).
12 Marzo 2014
by Vittorio Sammarco
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L’autore è membro del Centro Mounier di Genova
Con questo intervento vorrei elencare alcune delle principali elaborazioni e proposte che vanno in direzione di una critica radicale alle politiche di austerità finora imperanti in Europa. La strategia di Lisbona in vigore dal 2009 si proponeva di far diventare l’UE, entro il 2010, “l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, nel rispetto dell’ambiente”. Alla prova dei fatti ciò non è avvenuto e l’Europa, da culla dell’economia sociale di mercato su cui si basa il modello europeo, si è trasformata nella più intransigente sostenitrice dell’austerità intesa come politica dei due tempi (prima il risanamento, poi lo sviluppo) le cui conseguenze sul versante occupazionale sono davanti ai nostri occhi.
12 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Le ultime notizie dopo la ormai nota ‘relazione Kasper’ al Concistoro del 21 febbraio (pubblicata da Il Foglio insieme a una valutazione critica di Roberto De Mattei): “Lo strappo di Kasper: sì alla comunione con i divorziati”, Paolo Rodari (Repubblica, 11 marzo). “Sinodo sulla famiglia: il card. Kasper spiega le sue proposte” (Radio Vaticana). “Il Papa vuole studiare le unioni omosessuali”, di Giacomo Galeazzi (La Stampa). La reazione alle dichiarazioni di Kasper divampa già da giorni, soprattutto su Il Foglio (vedi più avanti) e sul blog di Sandro Magister: “Bergoglio, il generale che vuole vincere senza combattere” e “Kasper fa il bis: o si fa come dico io o niente Sinodo“”. Interviene anche Marcello Pera: “La nuova voglia di dialogo non può ignorare i dogmi” (Il Mattino). Repliche: L’Osservatore Romano pubblica due interventi del card. Kasper: “Misericordia e verità per i divorziati risposati”. Polemizza con i critici di Kasper e del Papa anche Adriano Sofri su Repubblica: “Francesco e l’ateo devoto”. Due interessanti interventi anche di Andrea Grillo, teologo laico sul suo blog: “La teologia del matrimonio e le statue da museo. De Mattei contro Kasper”, e “Alcuni chiarimenti ulteriori”. Gli ultimi testi del Foglio (quasi tutti critici tranne gli interventi di G. Filoramo, M. Faggioli e D. Menozzi): “Lo zeitgeist è una boiata”, di M. Matzuzzi che dialoga con il card. Gerhard Ludwig Muller, prefetto dell’ex Sant’Uffizio; “Mia madre chiesa risolverà tutto”, di Costanza Miriano; “Un pontefice non negoziabile”, di Giuliano Ferrara; “Diventano luterani inconsapevoli”, di M. Stefanini; “Il diavolo veste Kasper”, di Giovanni Filoramo; “Kasper in the Usa”, di Massimo Faggioli. “Qui da noi, capitale gay, il matrimonio va difeso non ridefinito”, di M. Matzuzzi; “Kasper parla a nome del papa”, di Daniele Menozzi; “La Chiesa che fa sociologia”, di Stanislaw Grygiel.
10 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Perplessità ma anche una qualche fiducia in Piero Alberto Capotosti: “Gli ostacoli sulla strada della legge elettorale” (Messaggero). Rosy Bindi, intervistata dal Corsera, tiene il punto sulle quote rosa: “Non so se voterò, e al Senato la legge va cambiata”. Intanto Romano Prodi racconta al Messaggero come sia evidente che va rimessa in sesto tutta la struttura pubblica perché è allo sfascio, specie al Sud (“Autonomia regionale non vuol dire diritto al caos”). E Mauro Calise sul Mattino dà ragione a Prodi e chiede a Renzi di far leva sul capitale morale e civile del Sud per una riscossa del Paese (“Meridione, un’occasione che non può essere persa”). Sul da farsi scrive Gianni Toniolo sul Sole 24Ore: “Le riforme virtuose”. Mauro Magatti suggerisce: “Donne e giovani al posto delle ideologie” (Corsera). Giuseppe De Rita si appella a rendere reale il primato della politica (“Il primato inesistente”, Corsera). Stefano Rodotà sceglie il voto per Tsipras e indica a Repubblica: “Una coalizione sociale per innovare la sinistra”. Ma Massimo Franchi sul Corsera replica: “Il vuoto nella sinistra italiana? La lista Tsipras non lo coprirà”. Eugenio Scalfari consiglia a Renzi di attenersi al programma di Enrico Letta (“Caro Matteo, chi fa da sé non fa per tre”). Enrico Morando, vice-ministro al Tesoro, spiega il progetto Renzi per il fisco: “Saranno 30 miliardi in tre anni, ma solo se cala l’Irap si crea lavoro” (intervista al Messaggero).
10 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Nel suo editoriale per i “Circoli Dossetti”, intitolato “La nuova fase del PD (e dei cattolici in politica)”, Giovanni Bianchi, già presidente delle Acli, sembra apprezzare “l’approccio pragmatico e post ideologico di Matteo Renzi” e sostiene che oggi la prospettiva di un partito politico di ispirazione cristiana che non sia solo parassitismo e residualità di ceti dirigenti allo sbando è chiusa, mentre non lo è “la prospettiva di un pensiero politico dei cattolici democratici che tragga sicuramente ispirazione dall’insegnamento sociale della Chiesa ma che sappia misurarsi con le sfide del tempo presente, quelle che toccano da vicino e nel profondo l’umanità sofferente”.
10 Marzo 2014
by Vittorio Sammarco
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“Grillo leghista sogna il regno dei Borboni”, scrive Mauro Barberis sul Secolo XIX, e anche Antonio Polito rileva: “Populismi d’Italia: Grillo secessionista” (Corsera). Fa il punto Ilvo Diamanti: “L’Europa al tempo dell’impopolarità”. Mentre Mario Ricciardi sul blog del Mulino fa appello a “Un’Europa dei princìpi” e Luciano Gallino sul Manifesto afferma che “Nel continente c’è un’involuzione autoritaria”.
10 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Il 12 marzo incontro a Roma sulla riforma elettorale organizzato da “Argomenti 2000“: “Riforme istituzionali: posizioni a confronto. Le proposte della politica, le istanze della società”. L’11 marzo la Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura presenta a Brescia un libro di P. Giulio Cittadini, “Introduzione al Padre Nostro“.
7 Marzo 2014
by c3dem_admin
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Scrive Franco Monaco su Europa a proposito del voto sulla riforma elettorale solo per la Camera: “Una sconfitta per Matteo. Ora il rischio è la palude”. Un articolo della prodiana Sandra Zampa sull’Unità: “Riforme, la minoranza del Pd fa male al partito e al Paese”. Claudio Cerasa sul Foglio descrive a suo modo lo scenario: “Renzi, il Pd e tutti i nemici che affilano frecce contro il governo Leopolda”. Stefano Ceccanti è intervistato dal Mattino: “Ceccanti: ‘Ora la riforma del Senato. Renzi mantenga la promessa fatta’”. Angelo Panebianco sul Corsera indica “Una soluzione per il Senato”. Gianni Ferrara sul Manifesto denuncia “L’idolatria della governabilità”. Critico Roberto d’Alimonte sul Sole 24Ore: “L’Italicum dimezzato”. Sul punto della riforma relativo alla parità di genere Rosy Bindi è intervistata dalla Stampa: “Bindi: ‘Impegno da mantenere o voterò no’”. Claudio Sardo sull’Unità descrive “Il vero rischio che corre il partito”.