19 Agosto 2018
by c3dem_admin
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E AI FUNERALI GENOVA APPLAUDE IL GOVERNO

19 Agosto 2018
di Domenico Marino

Antonio Polito interpreta, con qualche ambiguità, l’ovazione che Genova ha tributato al governo (e i fischi al Pd) durante i funerali delle vittime del ponte Morandi: “La crisi di rigetto per la vecchia politica” (Corriere della sera). Intervista di Matteo Orfini a Repubblica: “Le contestazioni si accettano, ma la macchina del fango va fermata anche con le denunce”. Ugo Magri, su La Stampa, riferisce: “Mattarella: abbiamo bisogno di verità, ma il Paese rimanga unito”. Sulle responsabilità dello Stato, e dunque dei governi precedenti, si soffermano Maurizio Molinari, “La ferita fra lo Stato e i cittadini” (La Stampa), Massimo Giannini, “La stagione di avvoltoi e coccodrilli” (Repubblica) e Marco Imarisio, “Gli strappi da ricucire” (Corriere della sera). Sul Sole 24 ore, dopo la lettera di ieri del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia (“Lavorare uniti, non cavalcare rabbie e rancori”), commentata oggi da Paolo Pombeni (“Risposta condivisa e ragioni del realismo”), pubblica un articolo di Alberto Mingardi: “Mai più opacità su clausole e contratti con lo Stato”. Goffredo De Marchis, su Repubblica: “Prodi e le vendite di Stato: ‘Parla chi non sa nulla’”. Sul Messaggero un’intervista a Jacques Attali: “Stato e privati tornino a collaborare. Il no alla Gronda è stato un disastro”. Stefano Lepri (La Stampa): “La trappola del sogno statalista”. Duro attacco di Bernard-Henri Levy su la Stampa: “Le favolette pericolose dei populisti”. Sul Messaggero di ieri un’intervista di Massimo Cacciari: “La macchina pubblica non funziona. Per questo il Paese non sta più insieme”. Per Claudio Cerasa si tratta di “Fare di un ponte il manifesto delle virtù italiane” (Foglio). Sabino Cassese parla de “L’Italia che fa e disfa” (Corriere della sera). Guido Viale sul Manifesto, invece, dice: “Dalla Tav alla Gronda le inutili Grandi opere”. Giancarlo Giorgetti, intervistato dal Messaggero: “Opere più sicure. Ecco il Piano”. La riflessione di Leonardo Becchetti su Avvenire: “La rivoluzione che serve davvero. Non senza competenze”.

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26 Maggio 2017
by Giampiero Forcesi
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“IL QUARTO PARTITO”

26 Maggio 2017

Carlo Carboni sintetizza le posizioni della Confindustria espresse dal suo presidente Vincenzo Boccia: “L’inclusione per risolvere le criticità sociali”; e Paolo Bricco indica “Il filo rosso che lega Draghi, Carli e Krugman” nell’analisi di Boccia; il commento di Giuseppe Berta: “Il patrimonio delle filiere” (Sole 24 ore). Dario Di Vico, sul Corriere, commenta l’intervento del ministro Carlo Calenda: “Ministri scomodi. Calenda attacca”. Massimo Giannini, su Repubblica, spiega come l’intervento di Calenda, vicino alle tesi di Boccia, indichi un progetto politico-economico alternativo a Renzi: “Calenda, Renzi e il mito Macron”. Il Foglio pubblica il discusso intervento di Carlo Calenda all’assemblea della Confindustria: “Agenda Calenda”. Sul Corriere Francesco Verderami racconta: “Dal Palazzo al mondo delle imprese ecco il partito trasversale che guarda ancora a Gentiloni”. Gianni Toniolo, “Se la produttività scompare dal discorso pubblico” (Sole 24 ore).

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27 Maggio 2016
by Vittorio Sammarco
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LA CONFINDUSTRIA E LA SFIDA DELLA PRODUTTIVITÀ

27 Maggio 2016

Il discorso del neo-presidente Vincenzo Boccia. Su Repubblica: Fabio Bogo,I tre messaggi di Confindustria”; Ferdinando Giugliano, “La scarsa efficienza del paese”. Sul Sole 24 Ore: Roberto Napoletano, “Fare le cose difficili”; Alberto Orioli,La sfida della produttività”; Luca De Biase, “L’innovazione diventa l’elemento fondamentale”; Adriana Cerretelli, “L’Unione da ritrovare nel segno di Delors”. Sul Corriere della Sera: Dario Di Vico, “Piccolo non è più bello”; Federico Fubini,Italia-Spagna. Per una crescita sana non servono scorciatoie”. Sul Foglio: Claudio Cerasa,Confindustria: produttività o morte”. Sul Messaggero: Paola Severino, “Ecco come la buona giustizia aiuta lo sviluppo dell’impresa”. Sul Manifesto: Andrea Colombo, “Se la democrazia è incompatibile con il mercato”.  

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