Editoriale di Ferruccio De Bortoli sul Corriere della Sera dedicato alla legge delega sul nuovo servizio civile: “Il servizio civile per i giovani, un master di cittadinanza”.
16 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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16 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Editoriale di Ferruccio De Bortoli sul Corriere della Sera dedicato alla legge delega sul nuovo servizio civile: “Il servizio civile per i giovani, un master di cittadinanza”.
16 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Franco Monaco, “Perché ho detto no alla riforma Boschi” (Il Fatto).
15 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Stefano Folli, “Sulle trivelle si gioca d’anticipo la partita d’autunno” (Repubblica). Sabino Cassese, “Eppur decidere si deve” (Corriere della Sera). Enzo Cheli, “Il quesito è troppo tecnico, difficile che interessi i cittadini” (intervista a La Stampa). Mons. Salvatore Bregantini, “Basta con il petrolio” (intervista a Repubblica). Angelo Panebianco, “Si può non votare, è un mio diritto” (Corriere della Sera). Roberto D’Alimonte, “Senza quorum 6 referendum su 7 negli ultimi 20 anni” (sole 24 ore). Antonio Cianciullo, “Referendum trivelle: tutti i pro e tutti i contro” (Repubblica). Marco Olivetti, “L’ambientalismo distruttivo che cerca l’energia altrove” (Avvenire). Ezio Mauro, “L’abdicazione della politica”. Gaetano Azzariti, “Il plusvalore del referendum nel quesito sulle trivelle” (Manifesto). Piero Bevilacqua, “Il lavoro che il petrolio non può dare” (Manifesto).
15 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Alberto Melloni, “Perché il papa va a Lesbo” (Repubblica); Gianfranco Brunelli, “Quel no a esclusione e indifferenza” (Sole 24 ore). Poi c’è anche lo sguardo beffardo di Sandro Magister: “Su il sipario. Va in scena il teatro del papa”. Il programma della visita del 16 aprile.
15 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Esce il 28 aprile per i tipi de Il Mulino Giuseppe Dossetti e le Officine bolognesi, un libro in cui Paolo Prodi ripercorre la figura di colui che è stato, per lui, un maestro di vita e di pensiero. Ne scrive sul Corriere della Sera Francesco Margiotta Broglio (“Dossetti organizzatore di cultura lungo la frontiera fra Dio e Cesare”). Paolo Prodi arriva alla Cattolica di Milano nel 1950, a 18 anni. Nasce lì il suo rapporto con Dossetti, che era suo conterraneo, e proseguirà per decenni. Prodi racconta episodi inediti del travagliato iter del Centro di documentazione di via S. Vitale a Bologna, poi Istituto di scienze religiose, dei legami e delle rotture che segnarono il percorso delle “officine bolognesi”.
14 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Giorgio Napolitano, “Questa riforma non è un pericolo per la democrazia. E al referendum sulle trivelle è legittimo astenersi” (intervista a Repubblica). Paolo Pombeni, “Il fronte anti-Renzi si confronti sul merito” (Sole 24 ore). Emilia Patta riferisce le dichiarazione del segretario pd: “Renzi: ‘Il referendum è sulla riforma non su di me. L’Italicum non si cambia’” (Sole). Luigi Ciotti, su Repubblica, contro la riforma costituzionale: “Dal ‘No’ a un impegno collettivo”. Il Foglio: “Il piano contro Renzi. La minoranza Pd tra sogno e realtà”. Claudio Cerasa, “La carta segreta di Renzi sulle tasse” (Il Foglio). Fabio Martini, “Renzi ricuce con Prodi. Il disgelo passa per la Libia” (La Stampa). Un inatteso tributo al segretario pd viene da Franco Cardini: “Caro Matteo, stringi i denti e vai avanti” (Unità).
13 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Sebastiano Messina: “Addio Senato. Ecco la nuova Costituzione” (Repubblica). Intervista di Enrico Letta a La Stampa: “Voterò sì al referendum sulla Costituzione”. Il discorso di Matteo Renzi in Senato: “Una giornata storica” (Unità). Il commento di Stefano Ceccanti sull’Unità: “Una riforma coerente” (di Ceccanti anche un articolo su Rocca: “Se prendiamo sul serio la prima parte della Costituzione dobbiamo approvare le riforme”). Un commento pacato di Guido Crainz su Repubblica: “Ora il vero nodo è la legge elettorale“. Critico Massimo Villone che sul Manifesto si chiede : “E’ una riforma o un plebiscito?”. Su La Stampa è in parte critico anche Ugo De Siervo: “Doveroso cambiarla, ma non così”. Intervistato dalla radio Vaticana, Paolo Pombeni dice che ora “E’ importante scegliere bene i senatori”. Per Mauro Calise sul Mattino adesso è “La Carta di un paese più facile”. Per Marco Olivetti “Non ci sarà più il rischio paralisi e le regioni avranno più poteri” (intervista all’Unità). Alessandro Campi sul Messaggero scrive: “Al passo d’addio i falsi miti sul federalismo”. Per Massimo Franco “Si delinea uno scontro tra due idee di Italia” (Corriere della Sera). Goffredo De Marchis racconta su Repubblica “La tentazione renziana: può essere Napolitano a guidare il Comitato per il sì”.
13 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Eptaforum, un think thank di area cattolica attivo da alcuni anni, pubblica, per i tipi di Castelvecchi, un volume intitolato “Una buona stagione per l’Italia”. Il sottotitolo recita: “Idee e proposte per la ricostruzione integrale del Paese e dell’Europa”. Il volume, curato da Francesco Gagliardi e Nicola Graziani, contiene brevi saggi su una serie di “questioni”: morale, democratica, economica, ambientale e educativa. Tra gli autori: Savagnone, Campanini, Gatti, Monticone, Di Siervo, Casavola, Zamagni, Fadda, Becchetti, Caselli. Leggi qui l’indice e l’introduzione.
13 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Alcune settimane fa, Raniero La Valle ha tenuto una conferenza a Cuneo intitolata “Sul detto comune: ‘Non c’è misericordia senza giustizia’”. Ha tra l’altro affermato: “La cosa nuova da dire è che il futuro sta nella misericordia. Anzi non c’è futuro senza misericordia e senza misericordia nemmeno la giustizia è possibile. Dunque bisogna rovesciare il detto ‘senza giustizia non c’è misericordia’, e dire: ‘senza misericordia non c’è giustizia’. Perché quella che è fallita nei secoli, anzi nei millenni, è stata proprio la presunzione di una giustizia che non fosse spinta e nello stesso tempo trascesa dalla misericordia. Perciò non possiamo aspettare la giustizia per esercitare la misericordia”.
11 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
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Ilvo Diamanti, con il consueto sondaggio della Demos, ci ritrae come “Il paese dei veleni, diviso e indeciso” (Repubblica). Nando Pagnoncelli offre un dato ambiguo: “Per l’80% il governo è meno credibile, ma i più condividono le parole del premier” (Corriere della Sera). Sergio Fabbrini, sul Sole 24 ore, esamina le connessioni tra “Partiti, affari e instabilità politica”. Giorgio Tonini, intervistato da Avvenire, osserva: “Non è un ritorno all’era berlusconiana. Siamo diversi”. Mauro Calise sostiene che ora Renzi deve dimostrare se ha la stoffa di uno statista: “Il premier e la carta dell’autorevolezza del ruolo” (Mattino). Luigi Zanda, Pd, intervistato dall’Unità, sbotta: “Salvini è un demagogo inutile”. L’attacco di: “Con Renzi il peggio dell’Italia” (intervista a La Stampa). Alessandro Campi rileva che ora Renzi si butta nella mischia delle amministrative, e comincia da Napoli: “Al Sud si gioca la partita” (Messaggero). Stefano Ceccanti sull’Unità commenta la campagna anti Italicum e anti riforme costituzionali: “La curva sud del passato”. Il sociologo cattolico Michele Dau è capolista della Lista civica in appoggio a Fassina a Roma. Andrea De Maria sull’Unità scrive: “Nelle scuole del partito c’è il Pd del futuro” (Unità). Angelo Panebianco sul Corriere scrive che il caos nel centro-destra apre la strada al Movimento 5 Stelle: “La spinta a farsi del male”.