27 Novembre 2017
by Giampiero Forcesi
3 Commenti

3 Commenti

“Cattolici democratici in campo”. Un percorso

27 Novembre 2017
di Giampiero Forcesi

 

La dizione “Cattolici democratici in campo” – per l’iniziativa tenutasi all’Istituto Sturzo lo scorso 25 novembre – una qualche ambiguità o reticenza l’aveva.  Perché, da un lato, la “c” del campo in cui si intendeva scendere era minuscola, ma, dall’altro lato, l’iniziativa è nata in cui un momento in cui un nuovo movimento politico – “Campo progressista” , dunque un campo con la “c” maiuscola –  si è fatto largo nello spazio della politica militante.  Reticenza che in un certo senso è rimasta anche a iniziativa conclusa. O forse si potrebbe parlare di sobrietà e di cautela.

Leggi tutto →

6 Ottobre 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

LA QUASI IMPOSSIBILE CHIAREZZA A SINISTRA

6 Ottobre 2017

Franco Monaco, “Pd, Mdp, Campo progressista: fare chiarezza a sinistra” (Huffington post). Gianfranco Brunelli,Gli antirenziani” (Il Regno). Ezio Mauro, “La sinistra senza compagni e senza storia” (Repubblica), e il commento di molti lettori: “Cara sinistra” (Repubblica). Aldo Cazzullo, “D’Alema e Pisapia, l’eterna frattura tra le due sinistre” (Corriere della Sera). Claudio Cerasa, “D’Alema, la costola che incrina la sinistra” (Il Foglio). Stefano Folli, “Tra le ambiguità della sinistra l’unico vincitore della partita è Gentiloni” (Repubblica). Giuliano Pisapia, “Nessun veto a chi vuole l’unità” (lettera al Manifesto). Michele Prospero, “Essere divisivi è la premessa contro l’irrilevanza” (Manifesto). Fabio Martini, “Effetto Bonino: la novità che può sparigliare l’offerta elettorale a sinistra” (La Stampa). Maria Teresa Meli, “Disgelo tra Prodi e Renzi” (Corriere della sera).

Leggi tutto →

15 Febbraio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’INCUBO SCISSIONE E LA PROPOSTA DI PISAPIA

15 Febbraio 2017

Giovanna Casadio scrive: “Per Bersani o si rinvia (il congresso) o è scissione. Il piano del nuovo Ulivo” (Repubblica). Dice Walter Veltroni al Corriere: “L’idea di dividersi è un incubo, ma il Pd di Renzi deve aprirsi”. Lina Palmerini sul Sole 24 ore descrive “Tutti i rovelli degli scissionisti”. Lo storico David Sassoon dice all’Unità: “Dividersi sarà una scorciatoia fallimentare”. Ezio Mauro su Repubblica allarga la riflessione alla crisi odierna del progetto democratico in Occidente e deplora le divisioni (“I dem e la talpa dell’ultradestra”). Contro l’anacronismo della divisione dei dem anche Alberto Orioli sul Sole 24 ore: “Il rischio politico e la voglia di riscatto”. Intanto a Milano Giuliano Pisapia rilancia il suo “Campo progressista”, presente anche Franco Monaco che all’Unità spiega il senso dell’iniziativa: “La scommessa della sinistra che non vuole essere minoritaria”. Di Franco Monaco anche un intervento su Adista: “Tra Ulivo e nuova sinistra”. Sul sito di LibertàEguale un’analisi di Claudio Petruccioli.

Leggi tutto →

10 Febbraio 2017
by Vittorio Sammarco
1 Commento

1 Commento

NASCE  IL “CAMPO PROGRESSISTA”, PROMOSSO DA GIULIANO PISAPIA

10 Febbraio 2017

“Vogliamo riunire chi vuole fare qualcosa per la società e non trova il modo”, così Giuliano Pisapia in un’intervista a Aldo Cazzullo sul Corriere della sera  (“Ecco il mio Campo progressista. Con il Pd possiamo fare il 40%”). Giovanni Orsina critica Renzi (e Berlusconi) perché cercano di competere con Grillo scendendo sul suo stesso terreno (“Dove porta l’imitazione di Grillo”, Il Mattino). Franco Monaco, sul Fatto, si augura che la minoranza dem, a questo punto, resti dentro e metta in minoranza Renzi (“L’Ulivo cos’era e cosa non può essere”). Piero Bevilacqua sul Manifesto parla del progetto di Sinistra italiana, non disposto ad alleanze con il Pd (“Per fare il centrosinistra bisogna unire la sinistra”). Emilia Patta, sul Sole, fa il punto sul Pd: “Renzi: voto a giugno o subito il congresso”. Vannino Chiti: “Confronto sui temi e poi la conta. Se Renzi vince sarà leader di tutti” (Unità). Per Mauro Calise, sul Mattino, la posta in gioco del congresso Pd sarà la testa di Renzi (“La sfida a Renzi posta in gioco del congresso”). Pessimista Claudio Cerasa sulle sorti di Renzi (“No voto, no party, no Renzi”, Il Foglio). Critica Renzi ma allarga lo sguardo Guido Crainz: “L’impotenza del riformismo”. Guido Tabellini sul Sole 24 ore spiega perché sarebbe meglio votare subito (“Il voto ravvicinato e la lezione dello spread”). Quanto alla sentenza della Consulta: Stefano Ceccanti, “La riforma possibile” (Il Giorno); Roberto D’Alimonte, “La Corte lascia ai partiti la responsabilità di una nuova legge” (Sole 24 ore); al contrario per Liana MilellaOmogeneità tra Camera e Senato. La Consulta detta la legge elettorale” (Repubblica).

Leggi tutto →