9 Febbraio 2015
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“Appunti Alessandrini”, associazione aderente alla rete c3dem, pubblica sul suo giornale on line, in due puntate un ampio colloquio di Marco Ciani con Franco Livorsi, già professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università di Milano e socio onorario del Centro Italiano di Psicologia Analitica. Nella prima parte il dialogo verte sull’Italia, l’elezione di Mattarella, il governo Renzi; nella seconda parte il dialogo guarda all’Europa e alla situazione internazionale.
9 Febbraio 2015
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Il Sole 24 Ore di domenica 8 febbraio pubblica un confronto tra mons. Bruno Forte e Graziano Del Rio sulle politiche per la famiglia: Bruno Forte, “La politica deve ripartire dal bisogno di famiglia” (sette proposte al Governo) ; Graziano Del Rio, “La famiglia è un bene pubblico. La sfida va raccolta” (risposta alle proposte). I due articoli sono frutto…
7 Febbraio 2015
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“Non c’è nessun ritorno della Democrazia Cristiana nel protagonismo di alcuni cattolici democratici nel Pd”, scrive Stefano Ceccanti in un interessante articolo sull’Huffington Post. C’è, egli dice, il verificarsi di quello che Gilles Martinet sostenne fin dall’inizio degli anni ’90 nel sul libro “Les Italiens”: e cioè che, quando vi sarebbe stata una presenza significativa del cattolicesimo democratico in una confluenza di diversi riformismi, rompendo lo schema dell’unità politica dei cattolici, allora si sarebbe avuta la possibilità di un forte ciclo riformatore in Italia (“Partiti e culture politiche: rileggere un profetico Martinet”).
7 Febbraio 2015
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Lucrezia Reichlin: “Adesso conviene salvare la Grecia” (Corriere della Sera). Paul Krugman: “Draghi fa ballare la Grecia e la Merkel” (Repubblica). Giulio Sapelli: “Ponzio Pilato non abiti a Bruxelles” (Messaggero). Alberto Quadrio Curzio: “I ritardi che l’Europa non può permettersi” (Sole 24 Ore).
7 Febbraio 2015
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Lucio Caracciolo: “La più pericolosa delle crisi” (Repubblica). Federica Mogherini: “La UE non vuole armare Kiev” (intervista a Repubblica). Vittorio Parsi: “I rischi della strategia morbida” (Sole 24 Ore). Roberto Toscano: “Dopo Mosca scenari fragili” (La Stampa). Stefano Stefanini: “USA al bivio sulle armi all’Ucraina” (La Stampa).
7 Febbraio 2015
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All’inopinato articolo di Luca Diotallevi su Mattarella pubblicato dal Corriere della Sera (e su c3dem), risponde sullo stesso giornale Franco Monaco: “Diotallevi sul Corriere sbaglia sul nuovo presidente”.
7 Febbraio 2015
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don Enrico Ghezzi
Il Papa è ritornato, con una lettera ai Vescovi e ai Superiori maggiori dei vari Istituti religiosi, a parlare di pedofilia all’interno della chiesa. Non deve essere usata nessuna copertura agli scandali che riguardano il comportamento degli ecclesiastici dentro le comunità cristiane, nei seminari, nei collegi ecc.
6 Febbraio 2015
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Luca Diotallevi, docente di Sociologia all’Università Roma Tre e, dal 2008, vice presidente del Comitato Scientifico-Organizzatore delle Settimane Sociali italiane, ha messo sul tappeto prontamente i suoi “distinguo” rispetto a quello che ha chiamato il “programma politico” del neo-presidente Sergio Mattarella, e cioè il suo discorso al Parlamento. Con un serrato intervento sul Corriere della Sera (“Le insidie centraliste nel programma del nuovo presidente”), Diotallevi, in continuità con il contenuto di alcuni suoi precedenti libri,…
6 Febbraio 2015
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Severo richiamo di Piero Stefani, noto biblista, su Adista Segni Nuovi, ai cattolici conciliari i quali non si mostrano preoccupati della forte esposizione mediatica di cui è protagonista papa Francesco e che, per Stefani, non è affatto un buon segno, non va in direzione di far fronte alle vere sfide del cristianesimo, una delle quali è proprio la riduzione del peso della figura del papa (“I cattolici conciliari e papa Bergoglio”).
5 Febbraio 2015
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Il Foglio offre un articolo del suo neodirettore Claudio Cerasa (“Oltre la noia c’è di più. Mattarella, la politica, il terrorismo…”) e una versione del discorso con le chiose di Sergio Soave. Sul Sole 24 Ore scrivono Paolo Pombeni (“Lo sguardo all’Italia che soffre”) e Sergio Fabbrini (“L’attenzione per l’Italia che innova”). Alessandro Campi sul Mattino: “La discontinuità del nuovo garante”. Mauro Magatti sul Corriere della Sera: “Una figura simbolo che sa unire il Paese”. Stefano Folli su Repubblica: “L’autonomia del Presidente”. Giorgio Galli: “Discorso da Dc, ma sull’Italicum potrà stupirci” (intervista a Il Fatto). Replica Rosy Bindi: “Lui non è dc, è cattolico democratico” (intervista a Il Giorno). Marco Travaglio si mostra soddisfatto: “Il Re è morto, viva l’arbitro” (Il Fatto). Non invece Massimo Villone: “Tra Mattarella a Tsipras chi sceglie la sinistra?” (Manifesto), che dice che sulle riforme è stato deludente. Emanuele Rossi coglie una svolta nell’approccio del neopresidente alla Costituzione: “La Costituzione, il presidente e la ricerca dell’equilibrio” (Il Tirreno). Giovanni Bianchi: “Il Quirinale di Mattarella” (sito dei Comitati Dossetti).