31 Gennaio 2016
by Vittorio Sammarco
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FAMILY DAY, IL GIORNO DOPO

31 Gennaio 2016

Aldo Cazzullo guarda in tv il Family day insieme al card. Ruini: “Noi in minoranza? Non è affatto scontato” (Corriere della Sera). Luca Kocci, “La chiesa dei senza Bergoglio” (Manifesto). Il vescovo Marcello Semeraro, intervistato dal Corriere: “Abbiamo il dovere di tenere aperti i ponti, ma no alle adozioni”. L’arcivescovo Bruno Forte, “Scommettere sulla famiglia” (Sole 24 Ore).  Il vescovo Salvatore Bregantini, intervistato da Repubblica: “Mattarella ora non firmi la legge. Però i vescovi dovevano esserci”. Alessandro Santagata, “La chiusura identitaria di una galassia che si sente sempre più minoranza” (Manifesto). Massimo Faggioli, “Il grande freddo fra Francesco, il Family day e i vescovi” (Huffington post). Marco Tarquini, “E’ tempo di risposte” (Avvenire). Franca Giansoldati, “Il Vaticano teme il referendum, no al muro contro muro” (Messaggero). Franco Cardini, “A Francesco interessano di più le coscienze” (Secolo XIX). Marco Marzano, “La minoranza dei reazionari che il papa non può cambiare” (Il Fatto). Paolo Pombeni, “Regolare fenomeni nuovi senza costruire gabbie ideologiche” (Sole 24 Ore). Massimo Cacciari, “La legge passerà ma è modernismo d’accatto” (intervista al Mattino). Piero Ignazi, “Quella folla delusa da Renzi lo punirà” (intervista al Fatto). Lorenzo Guerini,Nessun passo indietro, la legge deve essere approvata” (intervista all’Unità). Stefano Ceccanti, “Dalle piazze al parlamento” (Il Giorno). I due servizi usciti su Radio vaticana: 30 gennaio31 gennaio.

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29 Gennaio 2016
by Vittorio Sammarco
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L’utero in affitto e la legge Cirinnà

29 Gennaio 2016
di Giannino Piana

 

Unioni civili verso la stretta finale in Parlamento. Si chiude una settimana di dure polemiche tra favorevoli  e contrari sul progetto di legge Cirinnà. Oggi la piazza del Family day – incoraggiata dal presidente  della CEI card. Bagnasco, come pure dal suo predecessore card. Ruini – dirà che si vuol distruggere la società italiana.

 Come ha scritto su queste colonne Guido Formigoni a inizio gennaio, il riconoscimento  giuridico delle unioni civili “è un gesto di civiltà assolutamente necessario, che  è bene sia solennizzato in termini pubblici e non ricondotto – come qualcuno continua a chiedere – al mondo oscuro e diseguale del contrattualismo privato, che per definizione è gestito diversamente da chi è ricco rispetto a tutti gli altri.”

Uno dei punti più controversi  è il tema dell’adozione del  figlio del convivente. Tema delicatissimo. Lo ha affrontato con rigore Giannino Piana in un articolo sul quindicinale “Rocca”. Lo evidenziamo perché aiuta una seria riflessione su un argomento che è stato inquinato da un gran polverone e che invece ha bisogno di una soluzione davvero meditata.

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21 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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Family day. Rispetto, ma non mi convince

21 Giugno 2015

Franco Monaco

 

Il 20 giugno a Roma si è svolta una manifestazione promossa da varie sigle diciamo pro-life e pro-family che giornalisticamente è stata letta come una sorta di Family day 2, evocando quella più partecipata che ebbe luogo nel 2007, al tempo del secondo governo Prodi. Sensibili tuttavia le differenze. Due in particolare, concernenti oggetto e promotori. Semplificando ma, fuor di ipocrisia, allora il bersaglio erano i “dico”, cioè la proposta di legge poi affossata sulle unioni civili, e promotrici erano anche le principali associazioni ecclesiali (alcune un po’ precettate) dietro la palese regia della Cei guidata dal cardinale Ruini, che si adoperò per assicurare la partecipazione massiccia di diocesi e parrocchie.

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20 Giugno 2015
by Giampiero Forcesi
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FAMILY DAY 2

20 Giugno 2015

Repubblica, alla vigilia del Family day numero 2, ha notato “Il cambio di passo dei vescovi italiani” (Paolo Rodari, Repubblica) e Maria Novella De Luca, spiegando l’origine della manifestazione, ha scritto: “La sfida del Family day in piazza senza la chiesa”. Alberto Melloni, sul Corriere della Sera, spiega: “Dietro la manifestazione tante ragioni strumentali”. D’accordo con Melloni è Stefano Ceccanti con un intervento nel suo blog: “Famiglia. Prudenza e umiltà. Costruire ponti e non rafforzare i muri”. Viceversa parte lancia in resta Giuliano Ferrara sul Foglio: “L’origine della famiglia” (Il Foglio). La Stampa pubblica una nota di Carlo Rimini, “Il traguardo del rispetto verso tutti”. L’Avvenire pubblica alcune lettere al direttore, Marco Tarquinio. “Vivere e manifestare. Famiglia: tanti pensieri ‘per’ (e qualche paura). Ma seminiamo futuro”.

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