FAMILY DAY, IL GIORNO DOPO

| 0 comments

Aldo Cazzullo guarda in tv il Family day insieme al card. Ruini: “Noi in minoranza? Non è affatto scontato” (Corriere della Sera). Luca Kocci, “La chiesa dei senza Bergoglio” (Manifesto). Il vescovo Marcello Semeraro, intervistato dal Corriere: “Abbiamo il dovere di tenere aperti i ponti, ma no alle adozioni”. L’arcivescovo Bruno Forte, “Scommettere sulla famiglia” (Sole 24 Ore).  Il vescovo Salvatore Bregantini, intervistato da Repubblica: “Mattarella ora non firmi la legge. Però i vescovi dovevano esserci”. Alessandro Santagata, “La chiusura identitaria di una galassia che si sente sempre più minoranza” (Manifesto). Massimo Faggioli, “Il grande freddo fra Francesco, il Family day e i vescovi” (Huffington post). Marco Tarquini, “E’ tempo di risposte” (Avvenire). Franca Giansoldati, “Il Vaticano teme il referendum, no al muro contro muro” (Messaggero). Franco Cardini, “A Francesco interessano di più le coscienze” (Secolo XIX). Marco Marzano, “La minoranza dei reazionari che il papa non può cambiare” (Il Fatto). Paolo Pombeni, “Regolare fenomeni nuovi senza costruire gabbie ideologiche” (Sole 24 Ore). Massimo Cacciari, “La legge passerà ma è modernismo d’accatto” (intervista al Mattino). Piero Ignazi, “Quella folla delusa da Renzi lo punirà” (intervista al Fatto). Lorenzo Guerini,Nessun passo indietro, la legge deve essere approvata” (intervista all’Unità). Stefano Ceccanti, “Dalle piazze al parlamento” (Il Giorno). I due servizi usciti su Radio vaticana: 30 gennaio31 gennaio.

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Required fields are marked *.