Abbiamo imparato a conoscere Papa Francesco. In forma colloquiale, con poche e semplici parole che si fanno comprendere da tutti egli riesce a esprimere un punto di vista preciso e argomentato anche su questioni complesse. E’ il caso delle parole pronunciate sui conflitti in corso, nel volo di ritorno dal suo viaggio in Oriente di fronte ai giornalisti accreditati. In sintesi: è legittimo disarmare l’ingiusto aggressore; ci si deve limitare a neutralizzarlo, che è cosa diversa da un’azione indiscriminata quale quella dei bombardamenti; la decisione tuttavia deve essere assunta da una autorità legittima e terza, quale l’ONU; storicamente è provato che spesso si è fatto abuso di un tale principio dandone una indebita interpretazione estensiva da parte delle grandi potenze. Come dicevo, a monte di poche battute a prima vista estemporanee, sta un solido quadro teorico e una matura coscienza storica.
