30 Dicembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

POVERTÀ IN ITALIA. “RIDISCUTERE IL NOSTRO STARE INSIEME”

30 Dicembre 2016

“Modificare il modello di crescita. Non si tratta semplicemente di mettere soldi, ma di ridiscutere il nostro stare insieme, il contratto sociale che ci rende cittadini”: così Mauro Magatti sul Corriere della Sera (“Urgente intervenire per combattere la povertà assoluta”). L’Avvenire dà conto dell’appello delle 37 associazioni che formano l’Alleanza contro la povertà perché il Parlamento approvi il reddito d’inclusione (Alessia Guerrieri, “Battere la povertà”). In tema di periferie e immigrazione Milena Santerini scrive all’Avvenire: “Per una politica sociale ‘in uscita’, adesso”. Milena Gabanelli, sul Corriere della Sera: “Un Piano vero sui profughi. Ma l’Europa deve crederci”. Roberto D’Alimonte sul Sole 24 ore immagina l’esito di elezioni oggi con il Mattarellum: “Mattarellum, maggioranza solo dopo il voto”. Un’intervista di Giuseppe Falcomatà a Il Dubbio: “Basta con i notabili, se Matteo punta sui giovani io ci sto”. Linda Laura Sabbadini su La Stampa: “Il Sud paga la crisi anche con la salute”. All’opposto da quanto scritto ieri su Repubblica da Alessandro De Nicola, Susanna Camusso dichiara all’Unità che “I buoni lavoro sono irriformabili”. Sulla conferenza stampa di Gentiloni: Massimo Franco, “La scelta di toni pacati che rompe con il passato” (Corriere della Sera); Francesco Merlo, “Dopo Matteo il potere grigio” (Repubblica), Stefano Folli, “Le due facce del premier” (Repubblica); Lina Palmerini, “La quiete apparente del premier” (Sole 24 ore); Daniela Preziosi, “Muro di gomma” (Manifesto).

Leggi tutto →

29 Dicembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

POPULISMI IN ASCESA E GIOVANI SENZA LAVORO

29 Dicembre 2016

“I populismi sono in ascesa perché nessuno sembra in grado di riprendere una discussione a 360 gradi e di contestare un modello di potere verticale che ha fallito”: così Romano Prodi in un’intervista al Corriere della Sera (“Ora serve il Mattarellum”). “Occorre un lavoro di rappresentanza impegnativo e faticoso; di ascolto; di interpretazione; di coagulo in precise domande politiche…”: così Giuseppe De Rita in un articolo ancora sul Corriere (“La rappresentanza sociale deve essere rilanciata”). Valentina Conti su Repubblica: “Più posti ma meno stabili. Così cambia il lavoro”, e Dario Di Vico si chiede: “Che cosa blocca i nostri giovani” (Corriere della Sera). Su Repubblica Alessandro De Nicola scrive: “Meglio l’odiato voucher che il lavoro nero”; e Umbero Minopoli sul Foglio dice che “La sinistra che torna a sognare il posto fisso è una piaga per il Paese”. Sui requisiti dei referendum sul lavoro scrivono Pietro Ichino (Unità): “Articolo 18, quesito inammissibile”, e Gaetano Azzariti (Manifesto): “Il referendum sull’articolo 18 può essere ammesso”. Sulla questione dell’introduzione di un sostegno al reddito, Chiara Saraceno su Repubblica lamenta lo stanziamento di solo un miliardo per il “reddito di inclusione” (“Le banche da salvare e la povertà dimenticata”); Elisabetta Gualmini, in risposta a Luca Ricolfi, scrive: “Il reddito minimo? In Emilia esiste già” (Sole 24 ore) e Massimo Baldini spiega cosa sia “Il reddito di solidarietà in Emilia Romagna” (Unità). Daniela Preziosi sul Manifesto informa: “Renzi e l’idea di primarie con Boldrini”.

Leggi tutto →