L’autrice è vaticanista di Rai news 24 e presidente dell’UCSI Lazio
Un’enciclica a quattro mani, pubblicata nel giorno che qualcuno ha definito “dei quattro papi”: Benedetto e Francesco, ma anche Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, dei quali arriva la notizia della imminente canonizzazione in contemporanea. Una notizia importante (insieme alla promulgazione del decreto sulle virtù eroiche di Giuseppe Lazzati), perché se la santificazione veloce di Wojtyla era attesa e preparata, quella di papa Giovanni – in assenza peraltro di un secondo miracolo riconosciuto – è un atto voluto da papa Francesco, che sta ritornando alle origini del Concilio per rilanciarne le intuizioni. Il suo discorso su papa Giovanni, a 50 anni dalla morte, quello su Paolo VI, a 50 anni dall’inizio pontificato, sono segno della radice profonda che papa Francesco ha nei due papi del Concilio.
