29 Febbraio 2020
by Giampiero Forcesi
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IL VIRUS, LA CHIESA, IL CIGNO NERO…

29 Febbraio 2020

Mauro Magatti,L’emergenza che richiama al ‘bene comune globale’” (Corriere della sera). Andrea Riccardi, “L’errore di sospendere le preghiere” (La Stampa). Andrea Grillo, “La chiesa tra comunità e immunità” (come se non). Roberto Esposito, “La biopolitica al potere” (Repubblica). Marta Dassù, “L’equilibrio globale in pericolo” (La Stampa). Federico Rampini, “Virus, il cigno nero che ci fa ripensare la globalizzazione” (Repubblica). Pier Carlo Padoan, “Essere pronti al peggio” (Foglio). Dario Di Vico, “Le risorse di un paese” (Corriere della sera). Lina Palmerini, “Due linee nel governo per la gestione della crisi” (Sole 24 ore). Marcello Sorgi, “Responsabili, la trattativa di Franceschini” (La Stampa). Giovanni Maria Flick, “Intercettazioni, guai a giocare coi diritti” (intervista a Il Dubbio). Alessandro Rosina, “Un piano decennale per salvare i trentenni dall’irrilevanza” (Sole 24 ore).

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29 Gennaio 2013
by Vittorio Sammarco
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La prolusione di Bagnasco. Tra biopolitica e bioeconomia. Commenti

29 Gennaio 2013

Commenti alla prolusione del card. Bagnasco al Consiglio permanente della Cei del 28 gennaio: A. Giovagnoli su la Repubblica (“Perché la Cei chiama i cattolici alle urne”), M. Politi su Il Fatto (“Bagnasco senza candidati: “Andate a votare”), M. Franco sul Corriere (“Una presa di distanza resa obbligata dalle divisioni politiche”),  F. D’Agostino (“Né astensioni né reticenze”, Avvenire), S. Zamagni (intervistato su Avvenire: “La bioeconomia, una questione vitale”) e  P. Rodari su Il Foglio (“Bagnasco e Crepaldi, due strigliate ai fratelli vescovi sulla biopolitica”).

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11 Gennaio 2013
by Vittorio Sammarco
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Elezioni. I cattolici, i valori (La Valle, Riccardi, D’Agostino)

11 Gennaio 2013

Elezioni: che faranno i cattolici?” è il titolo di un articolo di Raniero La Valle apparso su  “MicroMega” e datato 8 gennaio. La Valle, rifatta un po’ di storia, osserva che dopo la fine della Dc i cattolic “sono caduti nell’insignificanza” e che ora, con Monti, “è difficile vedere in questo approdo alla politica di dirigenti delle ACLI senza le ACLI, di dirigenti della CISL senza la CISL, e di laici autorevoli senza alcuna rappresentanza laicale, quell’ingresso in politica di una nuova generazione di cattolici” che la Chiesa ha più volte auspicato. Di fatto,

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