I DIRITTI UMANI NELL’ITALIA SOVRANISTA

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Graziano Delrio, “Vogliono i fantasmi nelle città” (intervista ad Avvenire). Massimo Cacciari, “Violati diritti fondamentali, è in gioco la nostra anima” (intervista a Repubblica). Raniero La Valle, “Trapianti” (chiesa di tutti chiesa dei poveri). Gianluigi Pellegrino, “Il ministro non ha armi, la soluzione è solo politica” (intervista a Il Fatto). Cesare Mirabelli, “Non vige più lo Statuto albertino, il Colle firma anche se non condivide” (intervista al Messaggero). Stefano Folli, “I sindaci e la via maestra della Consulta” (Repubblica). LEGGE DI BILANCIO E CONSULTA:  la critica di Stefano Ceccanti a Paolo Pombeni sul conflitto sulla legge di bilancio davanti alla Corte; e la replica di Pombeni (entrambi sull’Huffington post); Franco Monaco, “La mortificazione del Parlamento è da tempo la regola” (Manifesto). MATTEO RENZI: Roberto Esposito, su Repubblica (“Il Pd di tutti e quello dell’io”), commenta una lettera di Matteo Renzi (“Il ritorno a Itaca”), pubblicata sul Foglio in risposta alla “Lettera a Renzi” dello sceneggiatore Umberto Cottarello. ALTRO: Sabino Cassese sull’insofferenza di Salvini per le elite: “Perché sappiamo così poco dei poteri forti” (Corriere della sera). Sofia Ventura sul mito della democrazia diretta: “I pericoli del governo del popolo” (La Stampa). Nadia Urbinati, “Il cortocircuito tra i sovranisti e il popolo” (Repubblica). Per Livio Marattin, Pd, la distinzione destra/sinistra non conta più: “Destra? Sinistra?” (Foglio).

 

 

 

 

 

 

 

2 Comments

  1. Convengo con chi afferma che i limiti e gli errori della legge Bossi-Fini non sono stati superati ma ampliati da quella conosciuta come Legge Sicurezza, per di più applicata da Salvini con elementi di crudeltà fatti passare come principi di giustizia.
    Le crudeltà legali non sono giustizia e la giustizia non discende neppure dalle Costituzioni. La libertà umana esiste non perché lo dice l’articolo 13 della Costituzione, ma la Costituzione lo dice (lo deve dire) perché la libertà umana c’è. La dignità di esseri umani è valore fondamentale riconosciuto a tutti e tutelato da sindaci, prefetti, ministri, decreti, costituzioni, carte e poteri. “Disumano” è tradire questa giustizia.

  2. cent’anni fa Luigi Sturzo invitava ” tutti gli uomini liberi e forti a propugnare nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà”. Penso che sarebbe opportuno avviare un confronto proprio sulla giustizia: nei rapporti sociali, nella rappresentanza politica, nelle azioni di governo, nell’economia e nella finanza, ecc.

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