SULLA SINISTRA, LIBERAL E NO. SU FRANCESCO E L’ENCICLICA. SU ROMA

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Franco Monaco replica a un articolo di Vincenzo Visco e sostiene, con acribia, che “La sinistra diventa liberale per nascondere il passato” (Domani). Claudio Cerasa prende di nuovo di petto il papa: “E’ il capitalismo inviso al papa che ci renderà fratelli e ci salverà dal virus” (Foglio). Anche Sandro Magister, citando un ampio estratto di un testo di Salvatore Natoli, avanza la sua critica all’enciclica: “’Fratelli tutti’, ma senza più Dio. Un filosofo giudica l’enciclica” (blog dell’Espresso). Kevin Ahern parla di religione e politica alla vigilia del voto Usa: “La destra cattolica con Trump. Ma Biden può contare sulla chiesa di Francesco” (libertà eguale). Michael Walzer pone una questione seria ai liberal statunitensi: “Lo scontro su Trump può travolgere la Corte suprema” (Domani). ROMA: Mario Ajello, “Roma, il Pd si divide: ulivisti ed ex renziani per la carta Calenda” (Messaggero). Giovanna Vitale, “Roma. Le condizioni del Pd a Calenda” (Repubblica). Alessandro Smeriglio, “Alleanza civica e progressista che tenga dentro anche Calenda” (intervista a Il Tempo). Fabio Martini, “Roma, ipotesi primarie” (La Stampa). Paolo Mieli, “Il curioso ritorno delle primarie” (Corriere della sera). Il Foglio tifa Calenda: Claudio Cerasa, “Ridare a Roma la possibilità di sognare”; Giuliano Ferrara, “Per Calenda, sindaco umile” e “Il passo che deve fare Calenda per evitare il metodo Giletti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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