16 Novembre 2020
by Giampiero Forcesi
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PANDEMIA E UNITÀ POLITICA. SCUOLA. CINQUE STELLE. RIPRESA

16 Novembre 2020

Una angustiata riflessione sulla pandemia (“un ritorno alla primitiva lotta per la sopravvivenza, nella «splendida» modernità dove le macchine addirittura pensano”) alla base della lettera di Goffredo Bettini al Corriere della sera: “Berlusconi, segnale da raccogliere”. Mauro Magatti: “La nostra risposta al virus e il futuro della democrazia” (Corriere della sera). Sergio Harari: “Una terza ondata? Basta con gli errori” (Corriere). Mauro Calise, “Perché conviene abbassare i toni contro il virus” (Mattino). L’epidemiologo Gianfranco Spiteri, “Per liberarcene serviranno anni” (Repubblica). APRIRE LE SCUOLE: Lucrezia Reichlin e Francesco Drago, “La scuola tradita” (Corriere della sera). Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato scientifico, “No ad aspettative sul Natale. Si devono riaprire le scuole” (intervista al Corriere”. Claudio Cerasa, “Scuole aperte. Il whatever it takes di Azzolina. Chi l’avrebbe mai detto!” (Foglio). 5 STELLE: Claudio Tito, “La partita d Palazzo Chigi” (Repubblica). Vito Crimi, “Mai genuflessi” (intervista al Corriere). Roberta Lombardi, “Di Battista pensa solo ai suoi voti” (intervista a Repubblica). Antonio Gibelli, “M5s dall’antipolitica al trasformismo” (Secolo XIX). Marco Follini, “Ma la Dc non è paragonabile al M5s” (La Stampa). RIPRESA: Carlo Cottarelli, “Tanti ristori, poca crescita” (La Stampa). Federico Fubini, “Ma il Recovery è fermo. Da Bruxelles il pressing per il piano italiano” (Corriere). Fiorella Farinelli, “Formazione permanente e l’eredità delle 150 ore” (sbilanciamoci.org). Pietro Ichino, “I sommersi e i privilegiati” e “Usare i fondi Ue per uscire dal vecchio ‘equilibrio mediterraneo” (blog).

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27 Luglio 2013
by Giampiero Forcesi
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In ricordo di Pippo Morelli e della conquista delle 150 ore

27 Luglio 2013

 

di Giampiero Forcesi

Poco più di un mese fa, il 21 giugno, a 82 anni, è morto Pippo Morelli, sindacalista della Cisl. Ne ho un ricordo sbiadito. Di lui, della sua persona. Ma ho un ricordo vivido, invece, di una delle sue battaglie più rilevanti. Le 150 ore. Erano il pacchetto di ore di permessi retribuiti che i lavoratori potevano prendere per seguire un corso di approfondimento o per prendere la terza media se non ce l’avevano. Il via a quell’esperienza la diede il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato nell’aprile del 1973, nel quale questo diritto fu inscritto per la prima volta. E un ruolo grande, in quella conquista, lo ebbe proprio Pippo Morelli, e con lui lo ebbe la Cisl di Pierre Carniti e di Bruno Manghi. E la Cgil di Bruno Trentin e di Tonino Lettieri.

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