L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI DIVIDE: DA UNA PARTE BERGOGLIO, CONTE, L’ANPI; DALL’ALTRA DRAGHI, MATTARELLA, LETTA

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Parlando alle donne del Centro Italiano Femminile, papa Bergoglio ha definito una “vergogna”, una “pazzia” la decisione dei paesi dell’Unione europea di aumentare le spese militari (discorso del 24 marzo). L’uscita del papa non ha avuto larga risonanza nella stampa. Se ne lamenta su Il Riformista Piero Sansonetti: “Così il sig. Bergoglio scompare dalle pagine dei giornali in mimetica”. Ne hanno scritto Domenico Agasso su La Stampa: “Papa Francesco critica l’Italia. ‘La spesa per le armi una pazzia’”, Salvatore Cannavò su Il Fatto: “’Siete dei pazzi’, manifesto pacifista di papa Francesco”. Su Il Foglio c’è una replica non firmata: “Caro papa, la pazzia è solo quella di Putin” e un articolo di Claudio Cerasa: “La Nato, l’economia, Putin e le parole del papa. La follia non è armare l’Ucraina ma ostinarsi a inseguire la politica del ‘non farò’”. Sull’Avvenire interviene Marco Tarquinio: “Una vergogna, proprio così”. La questione ha risvolti politici interni: il governo Draghi, e la Camera dei deputati, hanno deciso l’aumento della spesa militare, ma poi Giuseppe Conte ha annunciato il voto contrario del M5S: Carlo Bertini, “Escalation anti armi del capo M5s. Ma Draghi: ‘Rispetteremo i patti’” (La Stampa). Pietro Di Leo, su Il Tempo, commenta: “Draghi ha un guaio in Vaticano”. Anche l’ANPI si dichiara contro il riarmo e contro le armi agli ucraini, come scrive Daniela Preziosi: “I partigiani dell’ANPI resistono anche a Mattarella e Liliana Segre” (Domani). Di Liliana Segre Repubblica riporta l’intervento: “Cari partigiani, no all’equidistanza”. Sulla posizione espressa da Mattarella scrive su Il Quotidiano Cesare Mirabelli: “Le parole forti del presidente Mattarella”.  E poi c’è la sinistra-sinistra: Giorgio Beretta, della Rete italiana pace e disarmo: “La sinistra doveva opporsi alle armi” (Manifesto). I commenti politici di Marcello Sorgi: “Il grande azzardo del leader dei 5stelle” (La Stampa) e Stefano Folli: “Se la guerra investe il campo largo” (Repubblica). E Lucio Caracciolo: “Si riapre la stagione del riarmo europeo” (La Stampa). INOLTRE: Tom Friedman, “Putin è un paria e può attaccare la Polonia. Noi cosa faremo?” (intervista al Corriere della sera).  Mirella Serri, “Il tema del nazismo usato da Putin per disorientare” (La Stampa).  Fabrizio Barca, “Le idee ci sono, ma la politica è sorda” (The Post internazionale).

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