SCALFARI APPREZZA RENZI. MA PRODI, ZIZEK E MAGRIS TEMONO IL PEGGIO

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Eugenio Scalfari scrive un editoriale per lodare Renzi due volte: sulle unioni civili e sul documento del governo consegnato a Bruxelles; e non s’indigna per i voti di Verdini (“Se Renzi impugna la bandiera europea di Spinelli”). E Jean Paul Fitoussi all’Unità dice: “A Francoise Hollande consiglierei di prendere lezioni da palazzo Chigi”. Ma Roberto Speranza invece afferma: “Voglio costruire un’alternativa al renzismo” (intervista al Corriere). Giorgio Tonini commenta il voto sulle unioni civili: “Una legge buona, attesa da anni” (Alto Adige). Romano Prodi interviene sul Messaggero dicendo di temere che si vada incontro a una “stagnazione secolare”(“Misure anti-crisi, non basta più la Bce”). Sul Corriere della Sera Francesco Giavazzi indica “Le cinque cosa da fare per ripartire”. Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, prende posizione sulla questione dei rifugiati bloccati in Grecia: “La Grecia non diventi una gabbia” (intervista all’Unità). Due riflessioni molto allarmate sulla crisi d’epoca che stiamo attraversando vengono da Slavoi Zizek su Repubblica (“Migranti e deficit democratico in Europa”) e da Claudio Magris sul Corriere (“Quei muri dove da sempre si scontrano lingue e popoli”). Mario Del Pero parla degli USA: “Un populismo razzista qui c’è sempre stato, ma mai così forte” (intervista all’Unità).

 

 

 

 

 

 

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