L’articolo è comparso sul giornale on line dell’associazione “Il Borgo” di Parma
Per non cadere nel catastrofismo delle prime reazioni al voto, è utile estrapolare dal coacervo di sensazioni negative, quanto di positivo è stato espresso dal voto del 24 e 25 febbraio. Se l’ingovernabilità appare oggi il primo pericolo immediato, si prenda tuttavia atto che essa è stata considerata dagli elettori una sorta di prezzo necessario che il paese si è detto disposto a pagare per cercare di voltare pagina. Il messaggio che emerge è infatti quello della necessità di un rinnovamento radicale del paese.