La fase storica che stiamo sperimentando non può essere riassunta nella parola “crisi”, anche se si dice che è una crisi morale e di civiltà. E’ qualcosa di più radicale. Da una parte la cosiddetta “crisi” è l’esito non dico di un complotto vero e proprio, ma di un cinico progetto che si attua sulla scia di interessi oggettivamente convergenti. Il progetto è ispirato dal neoliberismo e punta alla sostituzione della democrazia politica orientata alla dignità e ai diritti umani con la megamacchina del mercato. Si noti: di un mercato pensato e praticato come guerra economica di tutti contro tutti (ben diverso dal luogo di reciprocità auspicato dai teorici dell’economia civile) ed egemonizzato dal sottosistema del mercato finanziario.
17 Ottobre 2013
by c3dem_admin
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