19 AGOSTO

| 0 comments

Un’analisi interessante dello storico Giorgio Orsina, autore di una recente storia del berlusconismo (ed. Marsilio), si conclude con la proposta di una iniziativa politica coraggiosa da ambo le parti: “Un compromesso per mettere fine alla guerra civile” (La Stampa). Per Napolitano al Meeting  vedi Marzio Breda: “L’Europa è malata di mancato sviluppo economico e sociale” (Corsera). Per Enrico  Letta vedi Federico Geremicca, “Strategia di sopravvivenza” (La Stampa”). Quanto al Meeting, il Secolo XIX intervista Roberto Formigoni: “Formigoni: elettori cattolici diffidate della propaganda”. Sul tema della ripresa Giovanni Sabbatucci sul Messaggero ammonisce: “Se i falchi mettono il freno alla ripresa”. Sull’applicazione della legge Severino a Berlusconi intervista a P. A. Capotosti: “Capotosti: riflettere sulla decadenza. È una legge nuova” (intervista sul Corsera), “Sulla decadenza i giuristi si dividono” (Corsera, che interpella Onida, Armaroli e Guzzetta), “La Giustizia e l’autogol della politica sull’immunità” (M. Ainis, sul Corsera). Sui più ampi temi di riforma costituzionale Stefano Ceccanti su Europaquotidiano.it pubblica un estratto di una conferenza del costituzionalista francese Maurice Duverger  del 1989 e un suo commento (“Italia, democrazia incompiuta”). Sempre aperto il dibattito nel Pd: “Violante: l’accordo è possibile, il Pdl non mandi tutto all’aria” (intervista su La Stampa); un documento di Francesco Boccia è presentato su Repubblica: “Pd conservatore. Via questi dirigenti”; Stefano Fassina replica sul Messaggero: “Fassina: meglio che Silvio e i suoi si calmino”; sul Secolo XIX intervista ad Andrea Orlando, ministro pd dell’Ambiente: “Voteremo la decadenza, ma basta con l’ossessione dell’antiberlusconismo”. Carlo Galli, sull’Unità, suggerisce che si approfitti di questo anomalo governo per riformare i partiti: “L’ultima occasione per una riforma dei partiti”.

 

 

Lascia un commento

Required fields are marked *.