1 Dicembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

ROMANO PRODI: “PER LA MIA STORIA PERSONALE…”

1 Dicembre 2016

Il comunicato di Romano Prodi: “Per la mia storia personale” (Unità). Paolo Pombeni, “Il richiamo alla responsabilità del fondatore dell’Ulivo” (Sole 24 ore). Luigi Zanda, “E’ un riconoscimento all’ispirazione riformista del Pd” (intervista all’Unità). Alessandro Trocino, “La sinistra ferita dalle parole del prof: ma con le sue parole boccia Matteo” (Corriere della sera). Nino Bertoloni Meli, “L’allarme del prof per l’avanzata populista” (Messaggero). Fabio Martini, “Il Sì sofferto di Prodi” (La Stampa). Marcello Sorgi,Il professore si prepara al dopo voto” (La Stampa). Daniela Preziosi, “Prodi annuncia il Sì: esultano Renzi e i 101 che lo silurarono” (Manifesto). Sull’Avvenire un dialogo tra Gian Candido De Martin e Marco Tarquinio: “’Mi astengo per tutelare la Costituzione’. Stavolta invece il modo giusto è partecipare”. Marco Matzuzzi, “Tra i cattolici per il Sì” (Foglio). Per Ida Dominijanni il Sì alla riforma “chiude un ciclo (…), il quarantennio dell’attacco neoliberale alle democrazie costituzionali novecentesche”, mentre il No può aprirne uno nuovo (“Il Sì che apre, il No che chiude”, pubblicato sul sito del centro per la Riforma dello Stato). Così anche è per Walter Tocci che dice: “Si scoprirà che il popolo desidera prima di tutto l’attuazione della Costituzione” (Left). Alfio Mastropaolo, “Speculatori e allarmisti uniti nella lotta” (Manifesto). Mauro Calise, sul Mattino, scrive che se Renzi, dopo il coraggioso azzardo, vincesse il referendum vorrebbe dire che l’Italia ha trovato un leader di statura europea (“Il futuro dei leader nelle urne”).

Leggi tutto →

22 Ottobre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

Chiaroscuri della riforma costituzionale e possibili integrazioni (anche pre-referendum)

22 Ottobre 2016
di Gian Candido De Martin

 

L’autore è professore emerito di Diritto pubblico della Luiss Guido Carli di Roma e presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto Vittorio Bachelet per lo studio dei problemi sociali e politici. L’articolo è in uscita su BeneComune.net

 

Sulla riforma costituzionale, complice il fuorviante aut aut posto dal Presidente del Consiglio già prima della approvazione parlamentare, si è da mesi consolidata, anche tra i giuspubblicisti, la propensione a schierarsi per il sì o il no, evidenziando ragioni a sostegno o, al contrario, argomenti in base ai quali le innovazioni previste sarebbero, almeno in prevalenza, rischiose e quindi da respingere. Appaiono invece minoritarie le posizioni di chi ritiene – specie in questa fase –  compito primario del giuspubblicista, più che condizionare con la propria scelta di voto, contribuire al discernimento tecnico di un testo spesso mal scritto e comunque oggettivamente complesso

Leggi tutto →

20 Novembre 2015
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RIFORME COSTITUZIONALI E GOVERNO RENZI: LE OPINIONI DI R. LA VALLE E DI G. C. DE MARTIN

20 Novembre 2015

Raniero La Valle, in un denso articolo sul quindicinale “Rocca”, scrive che “il personale politico che, usando il Partito democratico, si è investito del potere in Italia ha preso la Costituzione come un intralcio, come un telefono a gettoni che non può più funzionare nell’età dei telefonini, e come una mera carta da giocare insieme alla legge elettorale, al tavolo del potere” (“La democrazia cambia o precipita?”). Sul numero 4/15 di “Dialoghi”, Gian Candido De Martin, professore emerito di Istituzioni di diritto pubblico nel Dipartimento di Scienze politiche della Luiss,  offre una lettura puntuale, e parzialmente critica, della riforma costituzionale promossa dal governo Renzi (“Luci e ombre della riforma costituzionale”).

Leggi tutto →