Papa Francesco, due mesi dopo

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Non ancora un bilancio, ma notizie in ordine sparso. Gian Guido Vecchi sul Corriere della Sera intervista il card. Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga (“ Maradiaga: maggior trasparenza nello Ior e nella Curia”) che accenna con incisività al senso del gruppo di cardinali che papa Francesco ha nominato per aiutarlo a riformare la Curia. “Il Papa promette aiuto alle donne di Plaza de Majo”: così è titolato un articolo di Pino Giglioli su Il Fatto. Claudia Fanti, su Adista Documenti n. 18, introduce alcuni interessanti, e diversificati, contributi su papa Francesco e il tema della “liberazione” dei poveri (“Il papa, i poveri e la liberazione. Un dibattito di inizio pontificato”). Domenica scorsa iniziativa del Movimento per la Vita con il sostegno del papa: ne riferiscono Roberto Monteforte sull’Unità (“Il Papa: tutelare l’embrione”), Mauro Favale su Repubblica (“La marcia antiaborto con la benedizione del papa”), G.G. Vecchi sul Corriere (“Il Papa: rispettare l’embrione”). Carlo Tecce, su Il Fatto del 10 maggio, racconta i “Due mesi da papa picconatore”. Andrea Riccardi sul Corriere della Sera fa un primo bilancio della diplomazia di papa Bergoglio: “La politica estera di papa Francesco. Le sorprese della diplomazia tranquilla”. Su Rocca del 1° maggio un articolo di Raniero La Valle (“La riforma del papato”). Poi ci sono due ampie noite informative, con qualche dietrologia, di Sandro Magister sul suo blog del 27 aprile (“L’incantesimo di papa Francesco”, sulla sua popolarità e sulle “prime proteste” ) e del 7 maggio (“Sul futuro dello IOR e sulla riforma della curia Francesco richiama al silenzio prelati e cardinali”).

 

 

 

 

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