Se (al Pd) manca un’idea forte per il futuro dell’Italia…

| 0 comments

 “A oggi, circa il 40% degli elettori dichiara di essere indeciso o orientato al non voto, mentre del restante 60% uno su tre guarda con interesse al movimento di Grillo, al partito di Di Pietro e ad altre formazioni non facilmente collocabili nel sistema politico. Il che vuol dire che all’incirca il 60% degli italiani sono ben poco convinti dai partiti principali”. Lo scrive Mauro Magatti sul ”Corriere della Sera” del 3 settembre (Quell’idea del futuro italiano che manca alla classe dirigente). E conclude che oggi è più che mai necessario “correre il rischio di parlare al Paese con verità, coraggio e lungimiranza”. Il discorso è rivolto soprattutto al Pd, al quale,  sul Corriere, si rivolgono anche Massimo Franco (Il convitato un po’ scomodo) e Antonio Polito (La sinistra e il coraggio assente di un dibattito sul liberalismo). Quest’ultimo commenta un libro di Enrico Morando e Giorgio Tonini, edito in questi giorni. Diversi i consigli al Pd che arrivano, su “l’Unità” del 3 settembre dall’economista Paolo Leon (Una politica per l’occupazione).

Lascia un commento

Required fields are marked *.