L’ Occidente si è sempre ritenuto, a ragione, la culla della civiltà con la missione e la responsabilità di farsene orgoglioso portatore e geloso custode per il resto del mondo: i diritti dell’uomo, la democrazia, la libertà, frutto delle nostre rivendicate radici giudaico-cristiane! Oggi è lecito nutrire qualche grave dubbio al riguardo! Ciò che sta accadendo è perlomeno sconcertante se non vogliamo usare termini più pesanti: vengono ignorati i diritti elementari della persona, e quindi la convivenza pacifica fra i popoli, i rapporti fra le nazioni vengono esplicitamente regolati dai principi della forza e della convenienza economica, il conflitto fra i poteri dello Stato, ognuno autonomo nella sua funzione, diventano prassi normale.
Un primo segno viene dagli Stati Uniti, considerati il faro della democrazia, il cui Presidente Trump trasforma tutti i rapporti politici nazionali e internazionali, quelli che riguardano la convivenza dei cittadini e le nazioni, in rapporti commerciali e di convenienza economica. Proclamandosi uomo di pace, ha manifestato l’intenzione di far cessare due guerre: quella fra l’Ucraina, che si difende da una invasione violenta con la solidarietà concreta di tutto l’Occidente, e la Russia, che si dice ora costretta a colpire perché l’Ucraina non smette di difendersi, e quella fra Palestina e Israele che risponde ad un gravissimo attentato disumano di Hamas con la distruzione di una intera regione senza risparmiare nessuno nell’intento, folle, di eliminare fisicamente un popolo. Le due guerre termineranno, l’una con l’accordo fra Stati Uniti e Russia per provocare la sconfitta dell’Ucraina e dividersene le risorse e il territorio e l’altra con l’intenzione di Trump di eliminare il popolo palestinese deportandolo e disperdendolo in altre nazioni, per fare della loro terra un’oasi per il turismo di alto bordo.
Dal canto suo l’Europa, cercando finalmente un ruolo unitario in questa nuova situazione del mondo, non trova di meglio che riunirsi per decidere, senza alcun piano ragionato, un mostruoso finanziamento destinato ad ogni singolo stato per la costruzione di nuovi strumenti di guerra: primario, invece, sarebbe stato trovare finalmente una unità per giocare un ruolo efficace, pacifico e costruttivo, nel nuovo ordine che si va determinando nel mondo, anche, certamente, con la costituzione di un unico esercito di difesa che unisca e razionalizzi quello dei singoli stati, una razionalizzazione più che una moltiplicazione degli armamenti!
L’ Italia intanto, sempre occupata in problemi “vitali”, come il respingimento del pericolo “mortale” rappresentato dai migranti irregolari – nessuno sa come si potrebbe farli diventare regolari mentre corrono il pericolo di annegare nel mare Mediterraneo – , trova il modo di creare sempre nuove occasioni di polemica, oltre che fra le parti politiche, pure fra le istituzioni e la Presidente del governo ritiene di dover condannare apertamente il più alto grado della Magistratura perché si è permesso di dichiarare legittimo indennizzare un gruppo di emigranti che una nave di salvataggio ha soccorso approdando ad un porto italiano: si tratta, dice il governo, di immigrati irregolari che “tentano” di varcare i confini nazionali e non possono addirittura essere indennizzati per essere stati costretti a restare per dieci giorni sul ponte della nave dopo aver rischiato di restare per sempre in fondo al mare. Non si possono spendere così i soldi dei cittadini onesti: si tratterà, con ogni probabilità, di alcune decine di migliaia di euro, un po’ meno di quanto speso per la incomprensibile costruzione di un deposito umano in Albania!
Ecco alcuni dei fatti sconcertanti che stanno accadendo nel mondo occidentale in questo tempo: ci si deve legittimamente chiedere quale sia il messaggio che l’Occidente civilizzato e civilizzatore si propone di trasmettere ad un mondo che sembra aver perso la bussola di una convivenza solidale e pacifica, unica condizione per la sopravvivenza degli esseri umani sul nostro pianeta, mentre per aggiunta ci stiamo preparando a sbarcare su altri pianeti per portarvi la nostra civiltà!