In attesa che possa riprendere “la nostra rassegna”, diamo il link alla rassegna stampa quotidiana curata dall’amico Stefano Ceccanti: qui quella del 23 ottobre.
23 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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23 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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In attesa che possa riprendere “la nostra rassegna”, diamo il link alla rassegna stampa quotidiana curata dall’amico Stefano Ceccanti: qui quella del 23 ottobre.
22 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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Per qualche tempo, essendo malato l’operatore di c3dem incaricato della Rassegna, offriremo l’opportunità di accedere alla Rassegna che propone ogni giorno Stefano Ceccanti, già deputato del Pd e costituzionalista. A cominciare da oggi: rassegna 22 ottobre.
21 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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15 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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Francesco, “Il desiderio è la bussola per dare una direzione alla mia vita” (Avvenire – catechesi sul discernimento). CONCILIO. L’omelia di papa Francesco, per i 60 anni del Concilio, “Una chiesa ricca di Gesù e povera di mezzi” (Avvenire). Gianni Cardinale, “Francesco: ‘Ritroviamo la passione del Concilio per il Concilio’” (Avvenire). Giuseppe Lorizio, “Vita e parole per il mondo” (Avvenire). Bruno Forte, “Si aprì un processo irreversibile. Il ruolo di laici e donne ne è un frutto” (intervista ad Avvenire). Francesco Cosentino, “Concilio Vaticano II: una domanda aperta” (Osservatore Romano). Marco Marzano, “E’ finita la spinta propulsiva del Concilio?” (Micromega). Luca Diotallevi, “Oltre il Concilio. Politica e cattolici: le ragioni di una crisi” (Messaggero). Daniele Menozzi, “Il Vaticano II, una memoria ancora operante per la pace” (intervista al Manifesto). Matteo Matzuzzi, “Il Concilio secondo Bergoglio: ‘Guai essere tifosi del proprio gruppo’” (Foglio). INOLTRE: Massimo Nardello, “Riforma della Chiesa /1. Autenticità” (Settimana news). Lucia Capuzzi, “La teologia alla scuola degli ultimi” (Avvenire).
15 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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Claudio Tito, “Presidenti che dividono” (Repubblica). Antonio Polito, “Le tensioni e le scelte da fare” (Corriere). Stefano Folli, “Quattro segnali dalle Camere” (Repubblica). Lina Palmerini, “A quali fili è appesa la nascita del governo Meloni” (Sole 24 ore). Simone Canettieri, “La guerra di Giorgia” (Foglio). Giuseppe Lorizio, teologo, s’interroga, non senza ironia, sul discorso alla Camera del neo presidente Lorenzo Fontana: “Impegnativa l’arte di citare la tradizione cristiana” (Avvenire). Lorenzo Dellai, “Non c’è un solo modo di far politica da cattolici” (lettera a Avvenire). “La lezione di Liliana” (testo del discorso di Liliana Segre in Senato – La Stampa). Massimo Giannini, “I pilastri della civiltà repubblicana” (La Stampa). Michele Serra, “La bambina e il presidente” (Repubblica). Paolo Armaroli, “La Russa e la via imparziale segnata da Crispi” (Il Giornale). Alessandro Campi, “L’Italia che vuole ripartire e i soliti affari di famiglia” (Messaggero). Claudio Cerasa, “Che cosa c’è a destra oltre il vaffa? Sei tesi per archiviare il populismo” (Foglio). Giuseppe De Rita, “Meloni e il lato buono del trasformismo” (intervista a Il Dubbio). PARTITO DEMOCRATICO: Carlo Galli, “L’unica cura per il Pd è imparare a opporsi” (Repubblica). Franco Monaco, “Il Pd si salva con la resa dei conti tra le cordate” (Il Fatto). Arturo Parisi, “Il Pd è un partito pieno di dirigenti ma senza un gruppo dirigente” (intervista a Marco Damilano per Politica). Pietro Scoppola, “Le ragioni del Partito democratico” (stralcio del discorso di Orvieto del 2006 – Politica). Marco Damilano, “Nella crisi lo spazio del partito (im)possibile” (Politica).
15 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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Stefano Stefanini, “Speranza di pace, realtà di guerra” (La Stampa). Charles Kupchan, “Se non vince nessuno è il momento di trattare. Zelensky si adeguerà” (intervista a Qn). Anna Zafesova, “Lo Zar si affida al Sultano per ricattare l’Europa divisa” (La Stampa). Lorenzo Cremonesi, “Gli sfollati di Kherson temono la deportazione” (Corriere). Lucio Caracciolo, “Lo Zar ha perso la faccia, è al muro. E per uscirne pensa alla follia atomica” (La Stampa). Vittorio E. Parsi, “La mediazione necessaria per la pace in Ucraina” (Messaggero). PACE: “L’accorato appello alla pace in Ucraina dei vescovi dell’Unione europea” (Avvenire). Editoriale, “I vescovi europei condannano Putin” (Foglio). Luca Liverani, “Pace, manifestazione nazionale il 5 novembre” (Avvenire). Pancho Pardi, “Non c’è pace senza giustizia per l’Ucraina” (Manifesto). Umberto Ranieri, “Sì al pacifismo che sia chiaro e non omissivo” (Mattino). Marco Bentivogli, “Per la pace serve verità” (Repubblica). Mons. Vincenzo Paglia, “Putin, Biden, siate audaci come diceva Montini” (Il Riformista). Andrea Riccardi, “La pace non è filoputiniana. Sì alle armi a Kiev” (intervista a Repubblica). Luigi Bettazzi, “Dove c’è Nato c’ guerra” (intervista a Tpi). Matteo Zuppi, “Fermare le bombe non è più un’utopia” (intervista a Tpi). Marina Sereni (Pd), “Occorre riallacciare un filo con i pacifisti” (intervista a Tpi). CINA: Michelangelo Cocco, “La grande muraglia ideologica di Xi per tenere lontano l’Occidente” (Domani). Guido Santevecchi, “Vita di Xi” (Corriere).
12 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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Il Manifesto per il sit-in di giovedì 13/10 del Movimento europeo di azione non violenta davanti all’ambasciata russa a Roma (tra i firmatari Marco Bentivogli, Marianella Sclavi, Angelo Moretti, Riccardo Bonacina, Luigi Manconi, Sandro Veronesi, Leonardo Becchetti, Luca Diotallevi, Mauro Magatti, Luca Jahier, Ernesto Preziosi, Flavio Felice, Roberto Rossini, Alessandro Rosina). Emilia Patta, “Pace, l’opposizione manifesta divisa. Il Pd aderisce al sit-in all’ambasciata russa. Conte in piazza con Acli, Arci e Cgil” (Sole 24 ore). Daniela Preziosi, “Letta resta solo al sit-in contro Mosca. Nasce anche la sinistra per Conte” (Domani). Ma Marco Furfaro (Pd) prova a mediare: “La piazza della pace non è di Giuseppe Conte” (intervista al Foglio). Così Marco Travaglio, “La marcia contro la pace” (Il Fatto). Gli interventi di: Antonio Polito, “Tutti vogliono la pace. Alcuni anche la verità” (Corriere della sera); Gianfranco Pasquino, “Non serve solo la pace, ma una pace che sia giusta” (Domani); Maurizio Crippa, “Tra pace e verità” (Foglio); Francesco Verderami, “Guerini e l’insofferenza per le troppe ambiguità” (Corriere della sera). La replica a L. Manconi di Francesco Vignarca (Rete Pace e disarmo), “Le strade della pace per uscire dalla guerra” (Manifesto). Roberta De Monticelli, “Realpolitik dei potenti: nessuna pace sarà mai possibile” (Domani). Raniero La Valle, “La manifestazione per la pace” (chiesa dei poveri). UCRAINA: Marta Dassù, “La debolezza di Putin” (Repubblica). Michael Walzer, “Le trattative? Mai senza Kiev” (intervista al Corriere). Nathalie Tocci, “Ma la vera tregua è ancora un sogno” (La Stampa). Ferdinando Nelli Feroci, “Non ci sono ancora spiragli per una soluzione politica” (intervista a Il Tempo). Tikhon Dzyadko, “Cresce il dissenso. La leva di massa è un boomerang” (intervista ad Avvenire). POLITICA E ECONOMIA: Lucrezia Reichlin, “La frenata della crescita è forte. Il nuovo governo intervenga senza fra crescere il debito” (intervista a Repubblica). Valerio Valentini, “Recovery Giorgia” (Foglio). Stefano Folli, “Le incognite delle nuove Camere” (Repubblica). PARTITO DEMOCRATICO: Salvatore Vassallo, “I veri e i falsi problemi del Pd” (Domani). Fabrizio Barca, “Il Pd non ha idee” (intervista a La Stampa). Franco Bruni, “Il Pd non ha scelto che sinistra vuole essere davvero” (Domani).
11 Ottobre 2022
by Vittorio Sammarco
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“La pace è urgente e necessaria. La via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino. L’Europa è un bersaglio di questa guerra”: così Sergio Mattarella nel discorso ai Cavalieri del lavoro (10 ottobre, sito Quirinale). L’Avvenire, sul tema pace, pubblica tre principali articoli: Gianfranco Marcelli, “L’Europa ‘bambina’, il Concilio e la pace”; Fulvio Scaglione, “Alt al partito della guerra”; Marco Tarquinio, che riporta le lettere di Lia Quartapelle (Pd) e di Marco Bentivogli, e risponde: “Si ascolti e rispetti il popolo della pace”. Mario Giro su Domani: “Perché è arrivato il momento di negoziare”. Si prepara intanto la manifestazione nazionale per la pace, di cui dà conto Rete Pace e Disarmo, “Fermate la guerra. Negoziato e Conferenza di pace”. Ne scrivono, muovendo critiche: Luigi Manconi, “Per chiedere la pace bisogna marciare sotto l’ambasciata russa” (Repubblica); Massimo Adinolfi, “E’ giusto scendere in piazza, ma lo Zar va fermato sul campo” (Mattino); Mattia Feltri nel suo “Buongiorno”: “Un bacio in fronte” (La Stampa); Guido Rampoldi, “Perché dobbiamo ascoltare le ragioni degli Ucraini” (Domani); Claudio Cerasa, “Il nuovo cavallo di Troia del putinismo” (Foglio); Paolo Mieli, “La neolingua dei furbi che dà la colpa alla vittima” (Corriere della sera). Su altri aspetti scrivono: Lucio Caracciolo, “Cessate il fuoco” (La Stampa); l’ex ambasciatore Stefano Stefanini, “Possiamo armare ancora Zelensky, ma per arrivare alla pace serve la Cina” (intervista l Messaggero). Marta Ottaviani, “Mosca sprofonda. Metà dei russi ha paura e non crede più allo Zar” (Qn). Sui rapporti tra Pd e M5S rispetto al pacifismo scrive Alessandro Campi, “La nuova ‘sinistra’ che insidia la sinistra” (Messaggero).
27 Settembre 2022
by Vittorio Sammarco
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Istituto Cattaneo, “Elezioni 2022: la nuova geografia del voto” e “I divari territoriali nella partecipazione”. Roberto D’Alimonte, “Sono state elezioni storiche, ma fare opposizione continua a dare dividendi” (Sole 24 ore). Marco Valbruzzi, “Le ragioni strutturali del non voto” (Manifesto). Marco Tarquinio, “Scosse chiare e da frenare” (Avvenire). Antonio Polito, “Governo Meloni, quei punti cruciali” (Corriere). Maurizio Molinari, “Il sovranismo italiano” (Repubblica). Dario Di Vico, “E’ di nuovo Nord vs Sud” (Foglio). Mauro Calise, “La debacle annunciata che il Pd non ha saputo evitare” (Mattino). Federico Fubini, “Per chi suona la campana del debito pubblico” (Corriere). Andrea Manzella, “Il diritto europeo e la Costituzione” (Corriere). Annalisa Camilli, “L’egoismo ideologico nelle posizioni sulla guerra in Ucraina” (Domani).
25 Settembre 2022
by Vittorio Sammarco
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Sergio Fabbrini spiega bene “Il mondo fluttuante della politica italiana”, che le elezioni di oggi difficilmente guariranno (Sole 24 ore). Roberto Gressi fa il punto: “Destino di leader e governo, Qual è la posta in gioco” (Corriere della sera). Ferdinando Adornato mette in luce “Quei temi dimenticati dai partiti” (Messaggero). Francesco Saraceno, economista, Osserva come “Col nuovo governo l’Italia rischia di essere esclusa dalle decisioni sul futuro della Ue” (Domani). Paolo Armaroli, politologo puntuto, tira le orecchie a Letta: “Letta vuole le riforme soltanto se le fa lui” (Il Giornale). Romano Prodi guarda alla geopolitica e la pone così: “Il rispetto tra Stati una tutela per la pace” (Messaggero). Papa Francesco, ad Assisi, ha parlato di economia e futuro nel suo Discorso all’evento ‘Economy of Francesco’; mentre ha Matera ha chiuso il 27° Congresso eucaristico con una Omelia. Su Assisi Gian Guido Vecchi scrive; “Il papa invita i giovani a fare chiasso: ‘Cambiamo sistema la Terra brucia’” (Corriere della sera). Anche la suora e economista Alessandra Smerilli ne parla: “Comincia una muova fase: ‘Economy of Francesco 2.0’” (intervista a Avvenire).