OREUNDICI: la pace e l’impegno per costruirla – MOSAICO DI PACE: il rapporto tra cristiani e denaro – IL FOGLIO: l’insegnamento della cultura religiosa nella scuola – SERVIR il distratto e confuso atteggiamento dell’Europa di fronte a profughi e perseguitati

| 0 comments

Oreundici, la rivista che ha per obiettivo la “crescita umana e spirituale nel quotidiano”, ha dedicato il numero di settembre al tema della pace, anzi, alla sua mancanza e all’impegno per costruirla. “Ogni giorno, scrive don Mario De Maio, la televisione e le prime pagine dei giornali ci sommergono con immagini di morte provenienti dai vari scenari di guerra… Siamo colpiti dalle guerre, ma in realtà siamo avvolti in un universo morbido di violenza”. E ricorda la violenza strutturale nelle istituzioni, la violenza sulle strade, nelle relazioni personali, nella politica, nel lavoro, nelle scuole. E per costruire la pace e l’amore nelle diverse situazioni della vita quotidiana, nelle famiglie e tra le nazioni, il fascicolo di Oreundici offre interventi e testi di Arturo Paoli, Carlo Molari, Silvia Petitti, Alessandro Barban, Etkar Keret e un “inno alla pace” di Valentino Salvoldi ispirato al discorso della montagna, che dice tra l’altro: “ …beato chi decide di perdere: come il chicco di frumento sotto terra darà molti frutti….beato chi non dà pugni nello stomaco per fare carriera….beato chi non pretende di avere il monopolio della verità… beato chi non si scoraggia: rimarrà giovane con il suo ottimismo…beato chi sposa la povertà: genererà figli innamorati della vita… beato chi muore per la nonviolenza: libero come il vento competerà in splendore con le stelle e creerà sulla terra la civiltà dell’amore”. E il “paginone” illustra la parola di Carlo Maria Martini: “Dare voce al dolore altrui è premessa di ogni futura politica di pace”.

Anche Mosaico di pace, rivista di cooperazione, dialogo, giustizia e riconciliazione fondata da don Tonino Bello e promossa da Pax Christi affronta (fascicolo di settembre) il tema dell’immaginazione, del sogno, del progetto di vita ispirato all’amore: solo così si costruisce la pace. In particolare il bellissimo dossier curato da Vittoria Prisciandaro e Rosa Siciliano affronta il tema del rapporto tra Chiesa (e cristiani) e il denaro: una riflessione coraggiosa alla luce del vangelo su finanza ed etica, affari e business nel mondo cattolico con testi di Giannino Piana, Aldo Maria Valli, Nicoletta Dentico, Valerio Gigante e Riccardo Milano.

Antonello Ronca (su Il foglio 414) rilancia una proposta del teologo Giannino Piana, apparsa su Rocca (n 9, maggio 2014) in cui in sostanza si auspica che l’insegnamento della cultura religiosa nella scuola diventi obbligatorio e non più confessionale, ma strettamente culturale, illustrando il fenomeno religioso tramite un approccio interdisciplinare con informazioni corrette e obbiettive e conoscenza dei testi, da Bibbia e Corano fino a testi buddisti e induisti.

Tra le iniziative di accoglienza e assistenza agli immigrati in Italia – in particolare richiedenti asilo e rifugiati – l’associazione Centro Astalli (collegata col mondo dei Gesuiti) è tra le più interessanti anche per l’ampio lavoro di riflessione e di divulgazione che compie. Per seguirne l’attività e la riflessione, è prezioso l’agile periodico mensile Servir (V. degli Astalli 14/a 00186 Roma). Sul fascicolo 8/9 (settembre) appare tra l’altro un’interessante riflessione di Berardino Guarino sul distratto e confuso atteggiamento dell’Europa di fronte ai problemi dei profughi e perseguitati che cercano asilo e salvezza. Collegato è anche il servizio dei gesuiti per i rifugiati che ha appena pubblicato il rapporto annuale 2013, diffuso con Servir, che fa il punto della situazione e mette in luce la disattenzione non solo italiana, ma europea, al problema.

(a. bert.)

Lascia un commento

Required fields are marked *.