KOINONIA: il dialogo Vangelo-Cultura – AGGIORNAMENTI SOCIALI: l’era della post-verità – TETIMONIANZE: costruire un’economia solidale – DIALOGHI: diritti e vita comune – ORE UNDICI: credere nella vita – MOSAICO DI PACE: della cura della casa comune.

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Pistoia è la capitale italiana della cultura 2017. Il fatto, significativo della qualità diffusa nel nostro paese, offre alla rivista Koinonia (che proprio lì si elabora e produce intorno al convento San Domenico di Pistoia) l’occasione di riflettere sull’importanza del dialogo Vangelo-Cultura. La sapienza, la bellezza, la capacità d’incontrare e ascoltare vicini e lontani, una serena sobrietà, una vita di relazione cordiale e “ecumenica” aiuta a fare della vita una realtà bella e soprattutto aperta alla bellezza di Dio. Il fascicolo di febbraio di Koinonia, diretta da Renato Scianò ospita testi e riflessioni, tra gli altri, di Luciano Martini, Alberto Scandone, Romano Penna, Daniele Garota, Giancarla Codrignani, Luigi Bettazzi e padre Alberto Bruno Simoni.

Un’acuta e preoccupata considerazione sulle linee di sviluppo della nostra cultura diffusa e prevalente è proposta dall’editoriale di Aggiornamenti sociali di febbraio. Padre Giacomo Costa sj, direttore della rivista sottolinea come sia difficile orientarsi in questa che egli definisce “l’era della post-verità”: “il rischio è che ciascuno resti confinato nella sua propria bolla, esponendosi sempre meno a informazioni, notizie, opinioni, idee che potrebbero smentire le sue precomprensioni … a  essere in pericolo è la nostra fecondità intellettuale e culturale”. Occorre prepararsi a un lungo e difficile cammino che sappia ritrovare e valorizzare l’importanza dei sentimenti e della riflessione, della partecipazione corresponsabile, del realismo e del dialogo. Vari altri articoli molto interessanti arricchiscono il fascicolo, fra i quali una profonda riflessione di Giorgio Nardone sj il quale si chiede (alla luce della riflessione etica di Margaret Gilbert) che cosa pensiamo e intendiamo dire quando diciamo “noi” e immaginiamo un “agire collettivo”.

Testimonianze, la bella rivista fondata sessant’anni fa dall’indimenticabile Ernesto Balducci e ora diretta da Severino Saccardi affiancato da Simone Silani e dal comitato di redazione, ospita numerosi interventi sull’attualità (a cominciare dagli interrogativi posti dall’era Trump!) e un approfondimento su ciò che significa parlare e pensare (e costruire) un’economia solidale, sia dal punto di vista teorico che pratico. Molto interessante il saggio di Tommaso Rondinella su “Economia sociale e solidale: inquadramenti teorici e problemi definitori”.

Un ricco e interessante dossier su che cosa significa oggi parlare di diritti, e come rapportarli alla vita comune degli uomini, è ospitato sull’ultimo numero del 2016 di Dialoghi, il bellissimo trimestrale “culturale” dell’Azione Cattolica, diretto da Piergiorgio Grassi. Tra gli autori che si possono leggere su questo fascicolo: GianCandido De Martin. Enzo Romeo, Luigi Alici, Andrea Aguti, Francesco Paolo Casavola, Sandro Calvani, Franco Garelli, Piergiorgio Grassi, Riccardo Burigana.

Ricco di sapienza e capace di toccare le corde del cuore, Oreundici di febbraio ha per tema “credere nella vita” e si avvale di testi di Lidia Maggi, Carlo Molari, Luigino Bruni, Massimo Vallati, Paolo d’Ors, Christian Albini e Zygmunt Baumann. Don Mario de Maio, direttore e animatore della rivista introduce così: “Cari amici, cerchiamo di interrompere la nostra corsa e riappropriamoci del filo d’oro della vita”.

Mosaico di pace di febbraio offre un ampio dossier curato da Tonio Dell’Olio e intitolato “Della cura della casa comune” che raccoglie voci dalle periferie del Sud del mondo tra drammi e speranze concrete; e apre il cuore e gli occhi alla speranza… Molto interessante e commovente anche un ricordo di Tonino Bello scritto da Sergio Paronetto; e l’editoriale della redazione intitolato Il dio in cui non credo.

(a.  bert.)

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