EUROPA, GENDER, STATO ED ECONOMIA, SENTENZA DI STRASBURGO

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Francesco Paolo Casavola ragiona sulla necessità di una costituzione europea (“Fatta l’Europa, faremo gli europei”, Il Mattino). Luciana Castellina entra nel dibattito dell’area a sinistra del Pd e parla a favore di “Una fusione calda di società e partiti” (Manifesto). Carlo Cardia si sofferma sull’Avvenire sull’ideologia del gender (“Se adesso l’Occidente piccona i suoi valori fondanti”). Franco De Benedetti e Nicola Rossi sul Foglio criticano il ricorso all’interventismo di Stato nell’economia (“I furbetti dell’aiutino”). Lorenzo Bini Smaghi sul Corriere della Sera indica “L’innovazione che serve per cavalcare la ripresa”. Sulla condanna  della Corte di Strasburgo per i fatti della Caserma Diaz scrivono Michele Ainis (“Leggi e leggine ma i diritti mai”, Corriere della Sera), Vladimiro Zagrebelsky (“Tortura, ci vuole una legge”, La Stampa) e Patrizio Gonella (“Il vero scandalo è in Parlamento”, Manifesto).

 

 

 

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