CONCILIUM: letteratura, poesia e teologia in dialogo – PROSPETTIVA PERSONA: la Chiesa sia fermento di dialogo, di incontro, di unità – SEGUIMI NEWS: di fronte alle domande e alle urgenze della realtà dei rifugiati – ISTITUTO PAOLO VI “Cristo maestro della felicità”.

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Letteratura, poesia e teologia: eccole in dialogo. Anzi, eccole a dimostrare che convivono e collaborano ed esprimono così una certa interdipendenza e feconda alleanza … quasi una con-sustanzialità! Il fascicolo n 5/2017 di Concilium, intitolato appunto Letteratura, poesia e teologia, dimostra proprio …. l’unitarietà della creazione. Espressioni e linguaggi che noi spesso chiamiamo “laici” e quelli che chiamiamo “religiosi” si dimostrano vicini e convergenti, e quasi inseparabili. Certo, lo sapevamo, Dante è testimone e co-autore di questa unità; e su Concilium lo ricorda il saggio di Vittorio Montemaggi che insegna alla Notre Dame University nell’Indiana (Usa). Ed altrettanto convincente è l’analisi di Cecilia Avenatti de Palumbo da Buenos Aires e la riflessione di Luce Lopez-Baralt da Porto Rico a proposito della poetica del silenzio in San Giovanni della Croce e quella di Vittorio Montemaggi (dalla Notre Dame univ -Usa) sulla teologia di Dante. Fino alla bella riflessione di Emerson Sbardellotti dal Brasile a partire dai testi di Pedro Casaldaliga, poeta vivente, teologo e profeta di speranza. Per non ricordare gli articoli dedicati a Bonhoeffer, Thomas Merton, Ernesto Cardenal e Teilhard de Chardin. Insomma: un fascicolo imperdibile.

Giunto al fascicolo n 100, Prospettiva Persona – trimestrale di cultura, etica e politica guidato da Attilio Danese e Giulia Paola De Nicola insieme con Flavio Felice (e con la collaborazione di persone e gruppi di ispirazione e cultura “personalista”) – guarda al recente passato, ma soprattutto al futuro, con molti interessanti articoli che dimostrano come questo lievito culturale sia presente in tanti aspetti della vita e della cultura moderna e contemporanea, dai “Discorsi edificanti” di Kierkegaard alla sociologia fenomenologica all’ “economia libera” di Michael Novak. E Michele Seccia, tracciando un bilancio-programma della rivista, si richiama a papa Francesco: “la società italiana si costruisce quando le sue diverse ricchezze culturali possono dialogare in modo costruttivo: quella popolare, quella accademica, quella giovanile, quella artistica, quella tecnologica, quella politica, quella dei media … la Chiesa sia fermento di dialogo, di incontro, di unità”.

Seguimi News è il periodico che esprime i valori e l’impegno dell’Associazione ecclesiale di iniziative sociali Seguimi onlus. Diretto da Vittoria Prisciandaro, il mensile offre notizie, cronache, riflessioni e dialoghi su molti aspetti della azione e della riflessione dei credenti impegnati di fronte alle domande e alle urgenze della realtà sociale. Così a dicembre l’editoriale è dedicato ai rifugiati, alle azioni di aiuto e sviluppo offerte da Seguimi ai paesi del terzo mondo (nel caso specifico al Burundi con largo impegno di mezzi e di persone!). Seguimi opera con questo stile di carità, intelligenza e di operosità in Cameroun come a Modena o a Napoli. Seguimi news permette di conoscere e partecipare a questo mondo straordinario.

Giunta al fascicolo n 74, la rivista-notiziario dell’Istituto Paolo VI ospita, come di consueto, analisi e riflessioni su papa Montini ed anche suoi inediti, come la pagina che apre il notiziario n 74 dell’Istituto che apre con una pagina autografa di Montini dedicata a “Cristo maestro della felicità” con un bel commento di Paola Bignardi. Seguono, nel 39° anniversario della morte di papa Montini, gli scritti dei vescovi Marcello Semeraro, Gianmaria Bregantini e Gualtiero Sigismondi. Si dà conto inoltre del pellegrinaggio sui luoghi montiniani del nuovo vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, riportando anche due significativi discorsi nei quali il presule ha espresso omaggio e piena sintonia con la testimonianza di Papa Montini.

(a.  bert.)

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