VITA MONASTICA: crisi della democrazia in Europa e radici cristiane – IL FOGLIO: qual è il volto di Dio? – JESUS: il ritorno della pietà popolare – MOSAICO DI PACE: l’intelligenza artificiale – Adista: una lettura dei risultati elettorali – PRESBYTERI: letizia dell’amore, gioia del Vangelo

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È intitolato “Crisi della democrazia in Europa. Le radici cristiane” il numero 268 (marzo 2018) del trimestrale Vita monastica, pubblicato dalle Edizioni Camaldoli. A Camaldoli oltre alla teologia alla contemplazione e al dialogo religioso abita anche (da parecchi decenni!) anche la passione e la riflessione sugli avvenimenti del mondo, sui problemi culturali, sociali e politici in Italia e nel mondo. Basterà ricordare il “Codice di Camaldoli” e tutta la riflessione che si svolse (e si svolge, da decenni) tra quelle mura tra laici e religiosi, filosofi, politici e teologi … Così il recente fascicolo della rivista offre una sintetica, ma stimolante riflessione sulla crisi delle democrazie a partire dal convegno tenutosi a Camaldoli nel 2014. E quanto il dibattito sia vivace emerge dalle pagine di Vita monastica che ospita i testi di Roberto Tagliaferri, Gian Enrico Rusconi e Aldo Natale Terrin. Il punto di partenza è che, certamente, vi è oggi in Europa una crisi della democrazia che non dev’essere ignorata: non certo perché la si voglia subire, ma perché sia possibile affrontarla con lucidità ed efficacia. E dalle riflessioni di Tagliaferri e Rusconi emerge che Benedetto XVI ha sottolineato la necessità che la vita civile e politica abbia una vera ed alta ispirazione culturale, spirituale e religiosa.

Il Foglio (n 450, marzo 2018) offre un’ampia e bellissima riflessione di Aldo Bodrato intitolata “qual è il volto di Dio?”, a partire dalla proposta di papa Francesco di sostituire la traduzione del Padre Nostro “non indurci in tentazione” con “non lasciarci cadere in tentazione”, si sofferma sulla domanda essenziale: quale è il volto di Dio? E ricorda la pluralità dei volti del Padre che Michelangelo ha dipinto … facendoci riflettere sulla nostra impossibilità di definire “un volto” di Dio. Ma questa impossibilità, anziché condannarci a rinunciare al volto di Dio, può spingerci a cercarne tutte le declinazioni (e i volti) che il cuore ci suggerisce.

Ricco e interessante come sempre Jesus di aprile offre un’inchiesta sul ritorno della pietà popolare; un fatto positivo anche perché, come spiega il vescovo Fisichella nei santuari, nelle basiliche, nei luoghi più amati dalla tradizione religiosa si può e si deve fare “nuova evangelizzazione”. E di una nuova e coraggiosa evangelizzazione è stato testimone e protagonista anche “don Tonino Bello”, il “vescovo col grembiule” morto 25 anni fa, alla cui testimonianza è dedicato il servizio di Vittoria Prisciandaro; e che papa Francesco ha ricordato con la sua visita pastorale ad Alessano e Molfetta.

Mosaico di pace, la rivista mensile di Pax Christi fondata da “don Tonino Bello” e diretta da Alex Zanotelli (con Tonio Dell’Olio, Rosa Siciliano, Nicoletta Dentico) offre come di consueto molte notizie, informazioni e stimoli sui fatti ecclesiali e sulla vita del mondo; e dedica un ampio dossier del numero di marzo al tema dell’intelligenza artificiale, delle macchine che raccolgono ed elaborano informazioni fino a indicare (e magari operare) valutazioni scelte e decisioni che l’uomo faticherebbe a compiere. La lettura degli articoli è estremamente interessante e coinvolgente. E il fascicolo, molto sostanzioso, offre molti altri articoli e servizi sui temi della pace, delle guerre, sulle trasformazioni della società e della cultura…

Un bellissimo (ed entusiasta) commento ai primi cinque anni del pontificato di Papa Francesco è offerto sul fascicolo di Adista – documenti n 11/2018 da Noi siamo Chiesa. Da segnalare anche un articolato commento di Raniero la Valle che rileva come i risultati elettorali abbiano segnato una netta discontinuità rispetto al passato e anche una sorta di spaccatura tra il Nord (Centrodestra a trazione leghista) e Sud (Cinque Stelle). La Valle segnala che non c’è più il fantasma della secessione della Padania, che non è cresciuto l’astensionismo; e che la sconfitta della sinistra è insegnamento e monito.

Ha per titolo (e tema) la “Letizia dell’amore, gioia del Vangelo” il n. 2-2018 di Presbyteri, rivista di spiritualità pastorale promossa dalla Congregazione di Gesù Sacerdote. Vi sono raccolti numerose splendide riflessioni e testimonianze sulla centralità dell’amore sia nella vita personale e familiare sia in quella ministeriale e religiosa. Perchè “chi ama rimane nella luce…”.

(a. bert.)

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