SERVIR: bisogni e diritti dei profughi – MISSIONE OGGI: diritti e cammino dei popoli – MOSAICO DI PACE: dalla scelta di campo all’aiuto concreto – I AMNESTY: il rapporto annuale 2013 – SEGUIMI NEWS: promozione dell’affido familiare e comunità di accoglienza – STRUMENTI DI PACE: il Concilio e mons Romero – FRATERNITA’ DEGLI ANAWIM: promozione dei laici nella Chiesa di oggi.

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Quando pensiamo alle riviste cattoliche di cultura pensiamo subito alla grande tradizione di Civiltà Cattolica, Concilium, Humanitas, Studium, Aggiornamenti sociali, Coscienza… Ma è sorprendente e incoraggiante riflettere su quante altre riviste “fanno cultura” (elaborano e diffondono idee che aiutano a capire il mondo e a trasformarlo) e non nascono nei pur ammirevoli cenacoli intellettuali o dalle grandi tradizioni accademiche, ma si sviluppano a partire dall’esperienza quotidiana di persone e gruppi impegnati nell’attività educativa e sociale “di base”. Sono espressione non di cenacoli più o meno accademici ma di gruppi che fanno volontariato, assistenza e anche militanza sociale. Nelle pagine di queste riviste si esprimono certo idee e giudizi, intuizioni e progetti, ma a partire dall’esperienza, dalle scelte di campo e di vita di tante persone. Ad esempio Servir nasce dall’attività a Roma del servizio dei Gesuiti per i rifugiati che accoglie a Roma profughi provenienti da tutto il mondo; e ne comprende, interpreta e spiega le ragioni, i diritti e le prospettive, testimoniando “fede, speranza e capacità di riemergere dalla sofferenza. In questo modo Servir offre un grande servizio culturale per capire non solo i bisogni ei diritti dei profughi, ma anche la realtà del mondo, dei Paesi e continenti che conosciamo troppo poco. Analogamente Missione Oggi, mensile dei missionari Saveriani non è semplicemente una rivista che racconta l’opera dei missionari nel mondo, ma affronta con concretezza e notizie di prima mano i grandi problemi dei continenti, la sofferenza dei popoli, i valori, i diritti e il cammino dei popoli.

E ancora: Mosaico di pace (che è la voce di Pax Christi ed è stata fondata da don Tonino Bello) racconta e interpreta la realtà, le speranze e le tragedie del mondo come poche altre pubblicazioni hanno il coraggio di fare. è una vera rivista di alta cultura perché non si limita a raccontare o a diffondere idee, ma le cerca, elabora, verifica nella realtà; e le propone alla riflessione e alla discussione di quanti sono interessati. E non solo alla discussione: offre anche strade per intervenire: dalla scelta di campo all’aiuto concreto a quanti operano “sul campo”.

I Amnesty, trimestrale sui diritti umani realizzato dalla sezione italiana di Amnesty International offre un altro esempio di convergenza tra militanza e informazione. Sul fascicolo di luglio, ad esempio, si presentano i contenuti del “rapporto annuale 2013” che racconta il lato oscuro del mondo: le violazioni dei diritti, violenze, ingiustizie. Ad esempio in 112 Paesi (il 70 per cento del totale) sono avvenute torture dei cittadini, in 31 Paesi ci sono state vittime di sparizioni forzate … 12 milioni di persone sono apolidi, 15 milioni sono registrati come rifugiati.

Seguimi News, invece, è la voce della associazione di iniziative sociali “Seguimi”, un gruppo ecclesiale di laici nato nel 1965 a Roma (in ascolto del “Se vuoi…vieni e seguimi” di Gesù), ma oggi presente anche a Modena e a Napoli dove gestisce uno Sportello per la famiglia, un Centro di promozione dell’affido familiare e una comunità di accoglienza “Casa Seguimi”. Per informazioni sul periodico e sull’azione dei gruppi collegati: sede centrale@aisseguimi.org . Tel 06 2589661.

Il centro interconfessionale per la pace, CIPAX (si veda il bel sito: www.cipax-roma.it) pubblica anche una sorta di lettera-notiziario per gli amici intitolato Strumenti di pace. Sull’ultimo numero un ricordo del “miracolo” del Concilio, un ricordo di Oscar Romero e di Giulio Girardi e uno sguardo sulle “rivoluzioni arabe”, con l’invito a comprenderle e a negoziare con esse.

Un’associazione-movimento di spiritualità (e di impegno) animata da don Giovanni Cereti si chiama Fraternità degli Anawim. e pubblica una Lettera periodica ricca di considerazioni sulla vita della Chiesa (papa Francersco!) e dei cristiani nel mondo. Sul fascicolo n 167 interessante anche la riflessione di Lilia Sebastiani sulla necessità di una “nuova maturità” e una rinnovata promozione dei laici nella Chiesa di oggi. Per info: www.anawim.eu

(a. bert.)

 

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