SEGNO NEL MONDO/AC: “Sale al cielo il grido della terra” – IC-CARITAS: il clima cambia … e gli ultimi affogano – IL FOGLIO: difficoltà e contraddizioni nella esperienza dei docenti – TESTIMONI: il cdocumento in 120 punti del Sinodo dei vescovi per Amazzonia ADISTA: la figura di Adriana Zarri

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“Sale al cielo il grido della terra”: è la riflessione, e quasi il grido, con cui si apre il fascicolo n 4/2019 della bella rivista trimestrale Segno nel Mondo, che l’Azione Cattolica invia a tutti i suoi aderenti. Il dossier di apertura affronta con lucidità e temi dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile in un’ottica di amore al mondo, alla natura e alla storia. È in questo mondo, che va amato, conservato e difeso, che si svolge il Natale di Gesù e si sviluppa la vita degli uomini. Un mondo da amare e rispettare e valorizzare. In questa linea opera l’impegno di Papa Francesco e la sua stessa visione dell’economia, come spiega il vicepresidente nazionale adulti dell’AC, Giuseppe Notarstefano. E poi altri contributi assai belli di Simone Morandini, Paola Springhetti, Giuseppina De Simone, Chiara Santomiero, Annarita e Carmine Gelonese e altri … per tradurre un’alta visione dell’ecologia nella vita quotidiana dell’AC. E non mancano articoli sui criteri di una “buona politica” e sull’arte del dialogo, cui i cristiani sono chiamati per vivere e arricchire la “città dell’uomo”.

IC-mensile della Caritas italiana offre sul numero di novembre un’attenta lettura, come di consueto, dei problemi creati da povertà, disagio, ingiustizie nella nostra società. Urge dunque realizzare una migliore giustizia sociale, ma anche una maggior ecologia integrale, un coerente controllo dei mutamenti climatici: “il clima cambia … e gli ultimi affogano”. E poi, oggi, diventa sempre più urgente superare la “politica dei muri” che “tradisce storia e valori” e di cui sono vittime i più poveri e spesso i più giovani. Paolo Beccegato indica in particolare “tre buoni motivi per non dormire tranquilli”: la riduzione delle missioni dei caschi blu; l’incremento del mercato delle armi; e la ripresa degli investimenti militari specie nel riarmo atomico.

Il Foglio è un agile foglio mensile che da quasi cinquant’anni Enrico Peyretti cura per continuare il dialogo con gli amici: quelli conosciuti negli anni cinquanta al tempo in cui era presidente nazionale della Fuci….e quelli che si sono via via aggiunti. Continua così un dialogo appassionato, spesso preoccupato sia per la”lentezza” del cammino ecclesiale, sia per le difficoltà e gli errori di quello civile. Non manca la speranza (ad esempio per il Sinodo sull’Amazzonia e quello della Chiesa in Germania); ma è sempre molto presente anche la preoccupazione per tanti segni di difficoltà che si manifestano nella vita della Chiesa e del mondo. Claudio Belloni, ad esempio, spiega tutte le difficoltà e le debolezze del sistema scolastico, sottoposto a “riforma” che spesso lo stravolgono; e Antonello Ronca racconta difficoltà e contraddizioni nell’esperienza dei docenti che prendono sul serio il loro compito, così che si può ben dire che … “insegnare stanca”…

L’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la regione panamazzonica si è conclusa a fine ottobre con un documento in 120 punti, e Papa Francesco ha promesso la stesura di un testo post-sinodale entro la fine del 2019. Si è trattato di un avvenimento importante di cui si può leggere un buon resoconto sul mensile d’informazione e spiritualità Testimoni (n. 11, novembre 2019), dal quale si possono anche intuire tensioni e difficoltà tra alcune scelte delle Chiese latinoamericane e Roma. Per esempio il rifiuto di un “commissario pontificio” da parte dell’associazione Araldi del Vangelo.

Adista segni nuovi (n. 40, del 23 novembre  2019) ricorda in un bell’articolo di Roberto Rosano la figura di Adriana Zarri che si spegneva nove anni fa. Era stata più volte oggetto di polemiche intraecclesiali. Certo la sua figura fu talora segno di contraddizione, forse strumentalizzata da una parte, forse incompresa dall’altra a motivo della sua vivace radicalità, non aliena dalle polemiche e, talora, dal paradosso. Ma va pure ricordata la sua sincerità, la sua passione nel cercare ciò che potesse essere più vero e giusto. Paolo Bertezzolo informa inoltre sul convegno nazionale della Rete Viandanti in cui sono intervenuti, tra gli altri, Franco Ferrari, Giovanni Ferretti, Severino Dianich e Flavio Dalla Vecchia. Infine un contributo molto vivo e lucido per comprendere le “sfide e le prospettive della missione oggi” per la Chiesa in Italia viene dal testo di Carla Mantelli (già presidente del Cif): intervento svolto in ottobre a Parma e ora pubblicato (in forma ridotta a cura dell’Autrice) su Adista Segni nuovi.

(a.bert.)

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