JESUS: sul celibato – TESTIMONI: vent’anni di vita dedicati all’ecumenismo – IL REGNO: sugli abusi sui minori – AGGIORNAMENTI SOCIALI: in che modo l’Ac ha attuato il suo mandato – IL GALLO: sulle radici della gioia cristiana

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Ricco come sempre di notizie riguardanti le chiese locali di tutto il mondo (dall’Australia al Marocco, dal Venezuela all’Olanda…) Jesus di aprile 2019 dedica le pagine del dibattito a una riflessione a più voci sul Celibato, curata da Vittoria Prisciandaro. Intervengono sul tema, con grande serietà e serenità, il giornalista Enzo Romeo, la teologa e filosofa Maria Cristina Bartolomei, l’esperto di ecumenismo don Giovanni Cereti ed Ernesto Miragoli, presbitero che ha lasciato il ministero e si è sposato. Ne risulta un dialogo molto sincero e sereno sul quale conviene riflettere e pregare; e che aiuta a comprendere e rispettare le diverse scelte che oggi si possono vedere e accompagnare con la preghiera per chi vive situazioni difficili e per chi deve e dovrà fare scelte difficili (come sarebbe anche quella, possibile, di considerare un mutamento nella disciplina canonica ed ecclesiale. Sullo stesso fascicolo molto belli anche gli interventi di Piero Pisarra, Cettina Militello, Gianfranco Ravasi, Enzo Bianchi, Marco Ronconi

Testimoni è il mensile di informazione, spiritualità e vita consacrata; ma non riguarda certo soltanto i monaci o consacrati, ma tutti i credenti, che troveranno molte notizie e riflessioni interessanti, di prima mano come la testimonianza di Matthias Turk sui vent’anni della sua vita dedicati all’ecumenismo come responsabile del Consiglio per l’unità dei cristiani. Di rilievo anche l’ampio editoriale introduttivo al fascicolo, firmato dal direttore Luciano Prezzi, che svolge il tema “Chiesa e difesa dei minori” e affronta con coraggio anche la tragedia degli abusi e la necessita di combatterli e realizzare un radicale risanamento.

Sul medesimo argomento degli abusi sui minori (che è stato a tema a febbraio di un importante e inedito incontro in Vaticano tra i presidenti delle conferenze episcopali) si può leggere su Il Regno documenti (n 5, marzo 2019) l’ampio intervento del cardinale Blase Cupich all’incontro dello scorso febbraio tra i presidenti delle conferenze episcopali e il discorso conclusivo di Papa Francesco, molto chiaro e severo (ha ricordato che anche un solo caso di abuso giustificherebbe la rabbia della gente e l’ira di Dio). Sul medesimo fascicolo viene poi pubblicato il nuovo Regolamento per la tutela dei minori deliberato e pubblicato dalla Conferenza episcopale italiana nello scorso febbraio.

“Dalla sua creazione, l’Azione Cattolica è stata protagonista della vita ecclesiale, civica e politica del nostro Paese. In che modo essa ha attuato il suo mandato, adeguandolo via via ai mutamenti della società, soprattutto in seguito al Concilio?” Se lo chiede, e delinea una equilibrata e positiva risposta, Alberto Ratti su Aggiornamenti sociali di marzo, mettendo in luce come le risorse spirituali di laici impegnati (nell’Aci e nei movimenti collegati, come la Fuci e i Laureati cattolici) abbiano reso più limpida e vitale la presenza e l’azione della Chiesa nell’Italia, in un cammino lungo ormai 150 anni.

Una bellissima riflessione sulle radici della gioia cristiana (così bene illustrata da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium) è offerta dal teologo Giannino Piana sul fascicolo di marzo de Il Gallo. Egli invita a superare la mentalità sacrificale (ancora così diffusa) e la mistica della sofferenza fine a sé stessa: certo la gioia cristiana comporta anche l’accettazione del dolore, ma per obbedienza e amore a Dio e ai fratelli. È un passaggio nel buio, quando necessario, ma per entrare nella luce, nella gioia…

 

(a.  bert.)

 

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