Jesus: “Per chi votano i cattolici?” – Oreundici, battersi contro tutte le ingiustizie e diseguaglianze. – Orientamenti sociali sardi – “Lo Stato dei partiti ha ucciso la democrazia”

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Alla vigilia delle elezioni Jesus, il vivace mensile dei Periodici san Paolo dedica larga parte del numero di febbraio alla domanda: “Per chi votano i cattolici?”. Vengono intervistate parecchie persone, di ogni angolo d’Italia , e ne risulta ovviamente una larga varietà di scelte, con voci significative che si dicono deluse e sconcertate dal centrodestra e si spostano via via verso Monti o il Pd. Commenta Franco Garelli: “Ciò che colpisce in quanti dichiarano di orientarsi per il Pd è soprattutto il riconoscimento di un programma economico e politico teso a farsi carico della parte più debole della popolazione, dell’emergenza lavoro, della difesa del welfare, della tutela dei diritti di cittadinanza”. A sua volta Franco Monaco le ambiguità e i ritardi che perdurano nell’atteggiamento di tanti cattolici e anche in alcune voci della gerarchia.

Oreundici, la rivista che si offre come spazio di ricerca comunitaria ispirata alla spiritualità e alla solidarietà, offre sul numero di gennaio una toccante riflessione di Arturo Paoli, che ha compiuto cent’anni e che invita i credenti a battersi coerentemente contro tutte le ingiustizie e diseguaglianze. Denuncia con vigore “… le incoerenze di persone che si dicono religiose, ma non hanno nei loro obiettivi di riconoscerla stretta interdipendenza degli esseri umani”. “Un uomo religioso – spiega fratel Arturo –  non può accettare rimedi alle deficienze delle strutture politiche ed economiche facendole pagare a delle moltitudini di affamati, continuando pratiche religiose talvolta con esibizionismo”.

“Lo Stato dei partiti ha ucciso la democrazia”. Con questo titolo la rivista (semestrale) Orientamenti sociali sardi pubblica sull’ultimo numero uscito da pochi giorni, un testo di Francesco Paolo Casavola, già apparso sul sito di Eptaforum, ma certamente meritevole di più grande diffusione per la chiarezza e il coraggio che esprime. “La società che lascia fare la politica neppure più ai partiti, ma a un uomo solo, fa corrispondere il suo proprio individualismo economico all’individualismo costituzionale della forma di governo”. Il testo di Casavola  (che si può leggere su internet : (http://www.eptaforum.it/senza-categoria/lo-stato-dei-partiti-ha-ucciso-la-politica-e-la-democrazia/) è un accorato e documentato grido di allarme sul degrado della nostra democrazia; e un invito a resistere e a ricostruire una politica democratica.  Lo stesso fascicolo della rivista ospita un notevole saggio di Gian Candido De Martin su “Costituzione e dottrina sociale”, uno studio di mario Casella su “Chiesa e Azione Cattolica nella storia dell’Italia unita”, un editoriale molto bello di Daniela Storani su “Dare speranza alla politica” e molti altri articoli interessanti. Oltre che rivista semestrale, Orientamenti sociali sardi, il direttore Giuseppe Leone cura una preziosa rassegna stampa e documentazione che si può chiedere a orient.socialisardi@tiscalinet.it

(A.Ber.)

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