IL TETTO: “Preferisco una Chiesa accidentata, ferita, sporca…” AGGIORNAMENTI SOCIALI: Mattarella garante della Costituzione e dell’unità del Paese – MISSIONE OGGI: crisi e novità dei rapporti internazionali – ADISTA: per dare voce al popolo di Dio “di base” – KOINONIA: San Romero d’America.

| 0 comments

“Preferisco una Chiesa accidentata, ferita, sporca per essere uscita per le strade piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e le comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze”. Pasquale Colella cita il n. 49 dell’Evangelii nuntiandi nell’editoriale de Il Tetto (febbraio 2015) e ricorda che già l’indimenticabile vescovo Tonino Bello aveva confessato “Sogno una chiesa più audace che si decida a scendere nelle carceri degli uomini e, organizzando la speranza degli ultimi, smetta di essere la notaia dell’ineluttabile e divenga finalmente la ministra dei loro sogni”. E dopo l’editoriale del direttore in cui si contestano le critiche a papa Francesco espresse da Vittorio Messori e altri cattolici polemici e nostalgici, la bella rivista edita a Napoli propone un saggio e l’“appello a sostegno di papa Francesco” di Paolo Farinella e uno di Cristofaro Palomba su “la povertà evangelica in una società violenta”.

Un accurato e acuto saggio per comprendere e apprezzare il senso della presidenza di Sergio Mattarella è offerto da padre Bartolomeo Sorge sul numero di marzo di Aggiornamenti sociali. Riferendosi anche alle occasioni in cui ebbe occasione di conoscere da vicino e collaborare con Mattarella, padre Sorge ritiene che “il nuovo Capo dello Stato sarà il garante non solo della Costituzione, ma anche dell’unità del Paese e della buona politica”. Tra gli altri articoli, numerosi e tutti interessanti, ospitati dalla rivista, molto belli il ricordo di Oscar Romero e Marianella Garcia, scritto da Anselmo Palini, e un’analisi di Francesco Marsico e Nunzia de Capite a proposito di progetti e sperimentazioni realizzati o ispirati dalla Caritas italiana per contrastare la povertà in Italia negli ultimi anni.

Una rivista come Missione oggi (sottotitolo: annuncio-dialogo-liberazione) costituisce una lettura interessante (e direi essenziale) non solo per chi segue con intelligenza e partecipazione l’”avventura” dei missionari cattolici italiani (ed europei) nel mondo; ma anche per tutti quanti sono interessati a capire le trasformazioni, crisi e novità dei rapporti internazionali, specie a livello di popoli e non solo di governi. Sul numero 2/2015 Stefano Vecchia spiega i nuovi (poco amichevoli) rapporti che si stanno sviluppando tra Cina e Giappone; Gabriele Ferrari parla delle risonanze del magistero di papa Francesco in Burundi; Tiziano Tosolini riflette sull’eco dell’Evangelii Gaudium in Africa; Mauro Castagnaro auspica che il mondo missionario, a contatto con la realtà dei diversi continenti, riesca a stimolare tutta la Chiesa cattolica a praticare una evangelizzazione e una vita ecclesiale più articolate e “decentralizzate”, cioè più vive ed efficaci.

In vista del Sinodo ordinario sulla famiglia il Vaticano ha preparato e diffuso un questionario, orientato a raccogliere esperienze, idee e stimoli pastorali. Ma anche il gruppo di riforma ecclesiale internazionale Catholic Church Reform International ha diffuso un sondaggio “alternativo” (di cui offre notizie Adista – notizie n 10 , marzo 2015), venti domande per dare voce anche al popolo di Dio “di base” e alle sue istanze di rinnovamento pastorale più radicale. Sullo stesso fascicolo dell’agenzia Adista una bella recensione del più recente libro di Luigi Bettazzi, vescovo, già presidente di Pax Christi, intitolato “Quale Chiesa? Quale papa?” (Emi edizioni).

È dedicato in larga parte al vescovo Oscar A. Romero il numero di marzo di Koinonia. La libertà, la parresia, la capacità di convertirsi e dunque la santità di “San Romero d’America, Pastore e Martire nostro” emerge dalle pagine, in larga parte scritte su Koinonia da chi lo conobbe e conosce la realtà del Salvador e dell’America latina. Interessanti i molti contributi di testimoni, giornalisti e studiosi (tra i quali Massimo Toschi, Luigi Accattoli, Giancarla Codrignani, Andrea Grillo, Ettore Masina, dom Pedro Casaldaliga). Dalla lettura del fascicolo nasce, per una coscienza cristiana, la provocazione a impegnarsi, nel tempo di papa Francesco, per una Chiesa profondamente rinnovata: povera, coraggiosa e dunque evangelica.

(a.  Bert.)

Lascia un commento

Required fields are marked *.