IL REGNO: il futuro del cristianesimo in Europa – IL SEGNO: “attenti al lupo” – IL GALLO: clericali e liberisti contro Francesco – NARCOMAFIE: il potere delle massomafie – DIALOGHI: diseguaglianze e bene comune.

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Il Regno, la bella rivista di documentazione e attualità da 60 anni realizzata da padri Dehoniani di Bologna (con la collaborazione di laici e religiosi di tutt’Italia) continua la sua apprezzata opera di informazione e riflessione sulla vita della Chiesa in Italia e nel mondo. Il n 16/2016, (attualità) dedica un interessante “studio del mese” al futuro del cristianesimo in Europa. Interessante anche la riflessione di Gianfranco Brunelli scritta alla vigilia del referendum costituzionale. Egli sottolinea che la crisi del sistema politico (e in certo senso della stessa Costituzione) è inseparabile dalla crisi dei partiti, che si trascina da tempo, ma che ora – dopo il referendum – vive certo una fase nuova. Il numero successivo (n. 17, documenti) offre anzitutto i testi dei discorsi pronunciati da Papa Francesco durante il viaggio in Georgia e Afghanistan e numerosi testi e documenti della vita della Chiesa in Italia e nel mondo.

Il mensile Il Segno della diocesi di Milano dedica il dossier del fascicolo di ottobre al tema drammatico degli abusi sui minori, intitolandolo “Attenti al lupo” e sottolineando che la Chiesa e i credenti possono fare molto per contenere e combattere questa tragedia. Nel “primo piano” Stefania Cecchetti evidenzia l’impegno del cardinale Scola e di tutta la diocesi per favorire una “crescita nella dimensione culturale della fede”. La rivista diocesana, diretta da Giuseppe Grampa e Pino Nardi, mostra grande vivacità e attenzione ai temi della cultura e della vita sociale, anche internazionale. Il fascicolo successivo, di novembre, sviluppa il tema della misericordia, cuore del Vangelo, anche nella prospettiva della visita di Papa Francesco alla diocesi ambrosiana, prevista per il prossimo 25 marzo.

“Clericali e liberisti contro Francesco”: è il titolo, e la sintesi, di un a interessante riflessione a firma di Mauro Felizietti apparsa sul numero di novembre della bella rivista genovese Il Gallo. Accusato di essere “comunista”, criticato, non solo dai lefebvriani, e accusato quasi di eresia, Francesco per i fondamentalisti è diventato “una specie di anticristo, un diavolo che si è infiltrato al vertice della Chiesa cattolica”. Una simpatica rilettura dell’”Antologia di Spoon River”, nel centesimo anniversario della pubblicazione è offerta da Manuela Poggiato che ne evidenzia la verità umana, e che era stata sottolineata anche da Pavese.

Narcomafie è una bella rivista bimestrale che ha per sottotitolo (e per finalità) “l’informazione libera per contrastare la criminalità e i poteri corrotti”. Il n 5/2016 s’intitola “Il potere delle massomafie. Manovre oscure” e denuncia come la corruzione, i reati ecologico-ambientali, la pratica della corruzione spicciola e “quotidiana” costituiscono una realtà diffusa che si salda con la realtà della mafia “nera” di boss, notabili e “mammasantissima” e con la rete delle logge. C’è anche, denuncia il dossier centrale della rivista, una “borghesia camorrista”: una rete di avvocati, commercialisti, notai, ma anche ingegneri e medici, scrive Fabrizio Feo, che in talune regioni d’Italia “sono a servizio dei criminali”.

“Che tipo di mondo vogliamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai nostri figli, ai nostri nipoti?”. Un mondo sobrio e solidale, dove ciascun uomo abbia la consapevolezza (e la gioia) di far parte di una comunità … oppure un campo di battaglia (e di rapina) dove ciascuno cerchi il proprio potere e la propria ricchezza sottraendone il più possibile agli altri, vicini e lontani? Un mondo ove si cerchi il massimo di felicità per sé, e per oggi … oppure un mondo, e un’umanità, in cui si cerchi di realizzare un processo di sviluppo graduale e di equità e di speranze condivise e realizzabili “insieme”? A queste e ad altre domande cerca di rispondere (e ci riesce in maniera significativa) il fascicolo 3/2016 della rivista Dialoghi, che è la pubblicazione culturale, rivolta anche verso l’esterno, promossa dall’Azione cattolica italiana. Il fascicolo ha per titolo “Diseguaglianze e bene comune”e ospita articoli e riflessioni di Giuseppe Acocella, Lorenzo Caselli, Antonio La Spina, Ignazio Musu, Ilaria Vellani. Di particolare interesse l’articolo di Paola Bignardi (già presidente nazionale dell’AC) che analizza il’atteggiamento dei giovani di oggi di fronte alla religione e alla fede. Emerge un mondo tutt’altro che incredulo, ma assai lontano dalle modalità tradizionali di espressione della fede. L’editoriale, sui “terremoti della natura e il male degli uomini” è di Luigi Alici, mentre Paolo Trionfini ricorda Giorgio La Pira, “il santo del compromesso costituzionale”. Ancora una volta Dialoghi offre un fascicolo molto ricco di stimoli e di contributi limpidi e preziosi per leggere da credenti e da cittadini la realtà sociale e politica in cui viviamo.

(a.bert.)

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